“CATENA DONNA” PER LA PACE, LA GIUSTIZIA E LA DIFESA DELL’AMBIENTE: IL MANIFESTO

 

CATENA DONNA” PER LA PACE, LA GIUSTIZIA E LA DIFESA DELL’AMBIENTE: IL MANIFESTO

WOMEN’S CHAIN” FOR PEACE, JUSTICE AND ENVIRONMENTAL DEFENSE

Un Movimento per valorizzare e mettere al servizio della comunità il talento, la creatività, l’estro, la professionalità e l’ingegno al femminile

To enhance and put at the service of the community: Female talent, creativity, inspiration, professionalism and ingenuity

a cura di Regina Resta * e Goffredo Palmerini

Chi siamo? Siamo un gruppo di donne legate dalla passione per l’arte e la cultura. Ci siamo unite per creare una catena di solidarietà con donne non solo del territorio locale e nazionale, ma anche internazionale, per realizzare, con gli strumenti della parola, della scrittura, della creatività artistica, delle competenze specifiche, attività a beneficio dei giovani e delle comunità. “CATENA DONNA” ha infatti l’obiettivo di mettere in relazione le donne di tutto il mondo per una testimonianza di solidarietà tra Paesi anche distanti tra loro e vuole essere un punto di incontro per tutte le culture, senza distinzione di razza, religione e orientamenti politici, per la costruzione di un vero dialogo di Pace.

Lavorando insieme, le donne potranno esser parte di una catena illimitata, punto di contatto della creatività al femminile. La catena unisce simbolicamente i pensieri e i desideri di ogni donna, che potrà contribuire a realizzarli in piena libertà perché ognuna ha in sé la fantasia e le potenzialità. Crediamo fermamente che questa catena possa diventare una grande unione. Il Movimento Catena Donna può rispondere al bisogno delle donne di accedere a informazioni sui diritti e sui servizi di cui possono godere, aumentare la consapevolezza e il supporto nella partecipazione alla vita culturale, sociale ed economica, attivare campagne di educazione e comunicazione che contribuiscano a promuovere cambiamenti nei comportamenti socio-culturali, al fine di eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini.

La chiave metodologica adottata per lo svolgimento del progetto sarà l’autoformazione, proprio perché capace di coinvolgere tutti i soggetti partecipanti, chiedendo loro di assumere da subito una posizione attiva, senza pregiudizi che blocchino la capacità di ascolto, la conoscenza e il peso delle politiche di genere messe in atto nei Paesi avanzati: quanto cioè il loro impatto sia stato rilevante nel perseguimento della parità. Gli esiti sono diversi, a seconda del contesto culturale e in relazione a quanto la leadership maschile sia ancora dominante. Non si vogliono escludere gli uomini, non sarà un solo movimento selettivo di genere, ma di cooperazione con tutti i soggetti che tengano alla valorizzazione delle attività condotte dalle donne per il bene comune e per il futuro dei nostri figli.

Nel mondo esistono profonde disuguaglianze di genere, rispetto al lavoro, alla possibilità di istruirsi e di esprimere liberamente la propria personalità. Quasi sempre sono disuguaglianze dovute alle tradizioni, all’integralismo e alla povertà. Nonostante tutti i progressi ottenuti (diritti civili, partecipazione alla vita economica e sociale) ci sono ancora disparità nel mondo del lavoro: le donne trovano difficoltà a raggiungere posizioni di potere e di prestigio. Molto spesso, a parità di compiti svolti, guadagnano meno degli uomini. La situazione è molto più grave nei paesi a sud del mondo, dove le donne, ma soprattutto le figlie femmine, sono oggetti di vendita. L’analfabetismo è un problema serio sia per i maschi che per le femmine, ma ovunque il tasso femminile è maggiore. In molti paesi alle donne è vietato guidare, andare all’estero senza un permesso scritto da un parente maschio. Le donne sono anche vittime di una forte discriminazione. Ciò le rende inferiori a livello economico, culturale e persino sociale. Il nostro Movimento vuole dare voce a tutte le donne che ne vogliono fare parte, donne di talento e creatività che, utilizzando i social media a disposizione, le piazze, la scuola, i centri di formazione e culturali, possono coinvolgere e raggiungere più persone.

LE RAPPRESENTANTI DELLA “CATENA DONNA”

REGINA RESTA – presidente Verbumlandiart-Aps, poetessa, Event manager, ideatrice del Progetto.

COMITATO D’ONORE:
AIDA ABDULLAEVA –
artista, presidente Progetto Angeli – Uzbekistan.
ANIA GRANJO –
docente, avvocato e scrittrice – Spagna.
ANNAMARIA CAMPA –
biologa, dirigente scolastica.
ANNA MANNA –
scrittrice, poetessa, operatrice culturale.
ANNA MARIA LOMBARDI – psicologa, poetessa, presidente Group-Movimento Artistico Letterario.
ANNATONIA MARGIOTTA –
scrittrice, operatrice pubblica per la diffusione della cultura della legalità.

ANNELLA PRISCO – scrittrice e critica letteraria.
ANTONIA TSITSI –
General manager, scrittrice, esperta d’arte – Grecia.

ANTONIETTA VAGLIO – docente.
CINZIA TEDESCO – artista, musicista e compositrice, cantante jazz.
CLAUDIA PICCINNO –
docente, poetessa, critica letteraria, traduttrice.

CHRISTIANA RUGGERI – giornalista e scrittrice.
DOROTEA MATRANGA –
poetessa, critica letteraria, creatrice del Movimento letterario “Corto-Poesia”.
ELEONORA ALTAMORE
– stilista internazionale, imprenditrice.
ELISABETTA BAGLI –
poetessa, critica letteraria, traduttrice, presidente Associazione Latium.
ENESCU STELLA CAMELIA –
pianista – Romania.
ESTER CECERE –
poetessa, giornalista, ricercatrice CNR.
FATMA NAZZAL – manager beauty center – Palestina.
FIORELLA FRANCHINI,
scrittrice e giornalista.
GABRIELLA IZZI BENEDETTI –
docente e scrittrice, presidente Società vastese di Storia Patria.
GABRIELLA ROSAMARIA CRISTAUDO – docente.
GORDANA SARIC –
docente Montenegro.
GORDANA TAKEC –
docente, poetessa e scrittrice, editrice.
ROSA NICOLETTA TOMASONE –
accademica, Grande Ufficiale OMRI, presidente Centro “Luigi Einaudi”.
HILAL KHARHAN –
medico, poetessa e scrittrice Turchia.
IZARA BATRES –
docente e scrittrice – Spagna
LORENZA ALTAMORE – filantropo, Ordine Civico Mediceo di Firenze.
MAJA HERMAN SEKULIC –
scrittrice, poetessa e traduttrice – USA/Serbia
MARCELLA CAMELLINI –
dirigente medico, cardiologa.
MARIA DI GIOVANNI – giornalista e scrittrice, operatrice sociale, Ufficiale OMRI.
MARIA PIA ROSSIGNAUD – docente Università La Sapienza Roma, giornalista.
MARIA PIA TURIELLO – criminologa, esperta in violenza di genere.
MARILISA PALAZZONE –
docente, avvocato e critica letteraria.
MARINA PRATICI –
scrittrice, poetessa, critica letteraria, operatrice culturale.

MARY ATTENTO – giornalista, editor.
MILICA LILIC –
scrittrice e poetessa, giornalista – Serbia.
MIRJANA DOBRILLA –
scrittrice e poetessa, traduttrice – Serbia.
ROSELLA MURANO –
docente e scrittrice.
SONIA FANULI –
psicologa e psicoterapeuta, Maestra d’Arte.
STEFANIA ROMITO –
giornalista radiotelevisiva, scrittrice.
TIZIANA GRASSI –
scrittrice, giornalista
TIZIANA PROTOPAPA –
consulente di progettazione turistica e ambientale.

CATENA DONNA PER LA PACE

IN PIEDI COSTRUTTORI DI PACE”

L’esortazione di Don Tonino Bello “IN PIEDI COSTRUTTORI DI PACE” non può lasciarci indifferenti, specie ai giorni d’oggi quando sembra esserci una generale rassegnazione alle sorti del mondo. Il clima di insicurezza e paura che gli attuali avvenimenti internazionali hanno generato nella società ha effetto su tutti, in particolare sui bambini e sui più fragili e puri di cuore. Ciò crea l’esigenza di offrire un contatto con questa realtà che offra stimoli per la formazione di cittadini di una società sempre più multiculturale che viva in un clima di pace e di dialogo continuo. La cultura della Pace oggi deve diventare motivo di aggregazione, per cui si possa vivere la diversità come arricchimento e non come disagio. La ‘mondializzazione’ produce, da un lato, un maggiore contatto tra culture diverse ma, dall’altro, suscita reazioni di paura e di chiusura ‘nel proprio guscio’, che facilmente sfocia nell’intolleranza, nell’emarginazione, nella guerra. La cultura della Pace deve perciò creare “nuovi cittadini” che siano in grado di affrontare i problemi creati dalla convivenza di culture, religioni, politiche diverse.

L’associazione VerbumlandiArt, pertanto, intende realizzare il progetto “Costruiamo la Catena della Pace con la Poesia, l’Arte, la Scrittura, la Musica, il Teatro, il Cinema, il Giornalismo, le Scienze, la Tecnologia, la Medicina”, che vuole unire poeti, artisti, studiosi, musicisti, attori, giornalisti, registi e scienziati di tutto il mondo per costruire una civiltà dell’amore per la Pace, un progetto che cerca di diffondere e farsi portavoce dei valori culturali delle varie nazioni, con sentimenti di collaborazione che, nel rispetto delle identità etniche e culturali, possono nascere soltanto dall’empatia con ciò che è diverso e dal confronto con l’altro. Si può parlare di Pace con il linguaggio della poesia, diretto e immediato, che può diventare un modo per migliorare la convivenza democratica a tutti i livelli sociali.

Il Progetto vuol essere un atto di coscienza e responsabilità, perché dobbiamo svellere le tre pietre che coltivano e scatenano la propensione alla guerra, come affermava Don Tonino Bello: 1) profitto, nel senso di tentazione economica; 2) potere, nel senso di tentazione politica; 3) prodigio, nel senso di tentazione fatalistica. Il Progetto ha inoltre scopi educativi e sociali: costruire una catena senza fine, attraverso opere d’arte, musiche, articoli sulla stampa, opere teatrali, ricerche tematiche, che sensibilizzino l’opinione collettiva, ma soprattutto le giovani generazioni. Questi i contenuti: la pace e i bisogni; la non violenza; la difesa della Pace; il rispetto dell’altro; la buona educazione; il dialogo senza armi.

Ci accompagnerà nella realizzazione del Progetto il COMITATO D’ONORE UOMINI CON NOI, tutte Personalità sensibili ai temi della Pace, al dialogo tra culture, alla parità di genere e ai diritti delle donne, alla difesa dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile.

PRESIDENTE ONORARIO DEL COMITATO

HAFEZ HAIDAR – docente, scrittore, poeta, candidato al Premio Nobel per la Pace e la Letteratura

COMPONENTI DEL COMITATO

OTABEK AKBAROV – Ambasciatore della Repubblica dell’Uzbekistan.

BRUNO DI PIETRO – artista, scrittore.

FEDERICO GENTILINI – avvocato, presidente Educals, docente universitario.

FRANCESCO LENOCI – economista, docente Università Cattolica Milano.

FRANCESCO SIDOTI – docente di criminologia e sociologia Università dell’Aquila.

GAETANO DANIELEscrittore, saggista, presidente Premio nazionale Amato Lamberti.

GIACOMO TERZO – libero professionista, presidente Associazione “La Casa di Giusy”.

GIANCARLO DANIELI – grafico.

GIANLUCA POLASTRI – giudice di pace, poeta.

GIANPAOLO MASTROPASQUA – psichiatra, poeta, critico letterario.

GIANCARLO CAPOZZOLI – reporter e giornalista dell’Espresso.

GIOVANNI SCACCIAFERRO – manager, presidente E-platform.

GOFFREDO PALMERINI – giornalista e scrittore.

GRAZIANO PERRIA – già Primo dirigente Polizia di Stato.

GUAMAN JARA ALLENDE NEUMANE – docente universitario presso World Humanistic University.

JEAN MARIE GERVAIS – Prefetto coadiutore Basilica San Pietro in Vaticano, presidente Tota Pulchra.

MARCELLO VITALE – Presidente Aggiunto onorario della Corte di Cassazione.

MARCO SOLFANELLI – editore “Tabula Fati”.

MARTINO TROPIANO – Cavaliere Mauriziano.

MAURIZIO VITIELLO – docente, scrittore, critico d’arte, sociologo.

MIGUEL ANGEL ACOSTA LARA – Artista digitale – Messico.

NICODEMO GENTILE – Avvocato penalista cassazionista, scrittore e presidente di Penelope Italia.

NINO DANIELE – già Assessore alla Cultura al Comune di Napoli.

ORAZIO ANTONIO BOLOGNA – critico letterario, poeta, latinista.

PAOLO CUTRANO – artista, manager.

PAOLO MIGGIANO – dottore in Scienze dell’Investigazione, giornalista pubblicista.

PIERFRANCO BRUNI – scrittore, poeta, candidato al Premio Nobel per la Letteratura.

PIERLUIGI CONGEDO – avvocato, docente alla LUISS di Roma.

PIETRO ZOCCONALI – sociologo, giornalista, presidente Associazione Nazionale Sociologi.

RAFFAELE MESSINA – docente e scrittore.

ROBERTO SCIARRONE – dottore di ricerca Unitelma Sapienza, storico, direttore Verbum Press.

RODOLFO VETTORELLO – libero professionista, poeta, saggista, scrittore.

SERGIO CAMELLINI – psicologo, poeta, critico letterario.

STANISLAO LIBERATORE – giornalista e scrittore.

STEFANO ANDREOTTI – avvocato, storico, manager.

STEFANO VITALI – Poeta e critico letterario.

TONY PANCELLA – pianista e compositore.

VINCENZO PETITTO – scrittore e critico letterario.

ZLATOMIR JOVANOVIC – scrittore e poeta, editore – Serbia.

CATENA DONNA PER LA GIUSTIZIA E LA DIFESA DELL’AMBIENTE

L’obiettivo principale è quello di diffondere e attuare quotidianamente, comportamenti sensibili alla legalità quali: il rispetto delle regole sociali e ambientali; il pensiero sociale come speranza per un futuro migliore. Educare alla convivenza civile significa promuovere nel singolo cittadino la consapevolezza di essere parte di un corpo sociale e istituzionale che cresce e si trasforma nel tempo e nello spazio. Pertanto la finalità è la presentazione di un quadro variegato di esperienze che spaziano nei campi della valorizzazione, promozione e gestione dei Beni culturali, dei Beni ambientali, degli Spazi urbani e non. La partecipazione di professionisti dei vari settori illustrerà il panorama relativo a diverse realtà attive nell’ambito della cultura, attraverso il confronto proficuo tra casi-studio significativi per il territorio, che presentino ricadute interessanti nel panorama nazionale e internazionale.

In questo decalogo i nuclei tematici e valoriali: 1.Il valore della democrazia e della libertà; 2. Rispetto delle leggi ed educazione alla legalità; 3.Difesa del cittadino e dello Stato; 4.Rispetto delle Istituzioni; 5.Arte e cultura; 6.Tutela delle libertà di comunicazione, uso regolato dei social network; 7. Io e gli altri, vivere in una società di relazioni; 8. Interiorizzazione di valori sociali: uguaglianza, solidarietà, condivisione, rispetto della diversità; 9.Ambiente e salute, difesa delle risorse ambientali; 10. Rafforzamento del senso di appartenenza alla propria Comunità, locale e nazionale.

La pubblicazione tematica dei lavori, convegni e incontri realizzati, offriranno agili occasioni di approfondimento, particolarmente rivolte ai giovani e agli studenti, e i contributi proposti dai relatori mireranno sempre a favorire strumenti utili per una riflessione sullo stato dell’arte, rispetto alle tematiche che impegnano le finalità del movimento, e sulle opportunità che gli ambiti analizzati possono offrire nell’attualità e nelle prospettive future.

*Presidente VerbumlandiArt

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *