Serena conduce Operaclassica Eco Italiano

Ufficio Stampa 19/07/2019

Plácido  Domingo 50

PLÁCIDO DOMINGO, UNA SETTIMANA IN ARENA

PER I 50 ANNI DAL SUO STORICO DEBUTTO

dal 28 luglio al 4 agosto

Plácido Domingo, la star planetaria dell’Opera, torna all’Arena di Verona per una settimana di festeggiamenti a lui dedicata nel Festival 2019: direttore d’orchestra, baritono e protagonista della serata evento che ne celebra in un gala i 50 anni dal debutto assoluto in Arena e in Italia.

Si apre con la direzione della storica Aida firmata da de Bosio la settimana per i 50 anni dal debutto di Plácido Domingo in Arena, luogo del cuore e palco mai più abbandonato da lui, fedele ospite per la gioia delle masse artistiche e del pubblico internazionale della Fondazione veronese. Domingo ha cominciato il suo illustre percorso in Italia proprio all’Arena di Verona nell’estate 1969, con Turandot di Puccini (era il 16 luglio ed anche il suo debutto nel temibile ruolo di Calaf) e Don Carlo di Verdi, accanto ad altre leggende come Birgit Nilsson, Montserrat Caballé (entrambe per la prima volta a Verona), Piero Cappuccilli, Fiorenza Cossotto, Ivo Vinco e Gabriella Tucci, in allestimenti favolosi (registi erano Luigi Squarzina e Jean Vilar mentre Pier Luigi Pizzi curava scene e costumi). Da allora è seguita una carriera inarrestabile ai massimi livelli, come cantante, direttore d’orchestra, general manager e mentore di giovani talenti. Gli eventi che lo vedono protagonista nel 2019 consolidano il suo profondo legame con l’Arena Opera Festival, a conferma di quel talento eclettico che gli ha consentito negli anni di sviluppare una sconfinata curiosità artistica su più fronti, dagli amati ruoli baritonali al podio, dimostrandosi musicista a tutto tondo e vero mattatore dal carisma mediatico e popolare.

Domenica 28 luglio, ore 21 – Aida

Il 28 luglio 2019 il grande artista madrileno sale sul podio areniano per dirigere orchestra, coro e cast d’eccezione in Aida di Verdi, nell’edizione storica di Gianfranco de Bosio, maestro del teatro italiano che con il suo fortunato allestimento ricrea la magica prima notte operistica del 10 agosto 1913, quando tutto iniziò per il Festival in Arena. Domingo ha diretto per la prima volta questo capolavoro verdiano nel 1975 ad Amburgo e da allora per ben 35 recite. Sul palcoscenico salgono artisti internazionali come Tamara Wilson (Aida), Violeta Urmana (Amneris), Fabio Sartori (Radamès), Sebastian Catana (Amonasro), Marko Mimica (Ramfis), Krzysztof Bączyk (Re), Francesco Pittari (messaggero), Yao Bo Hui (sacerdotessa) e primi ballerini dalla Scala, dal San Carlo di Napoli e dal Los Angeles Ballet: Petra Conti, Mick Zeni e Alessandro Macario.

Giovedì 1 agosto, ore 20.45 – La Traviata

Si prosegue nel segno del genio di Busseto e in particolare de La Traviata, nella nuova produzione del Festival 2019, ultima creazione di Franco Zeffirelli, da poco scomparso. Il 1 agosto 2019 Plácido Domingo interpreta la più importante delle grandi figure paterne verdiane: Giorgio Germont, il vero motore dell’infelice storia d’amore tra Violetta ed Alfredo, ruolo che Domingo ha interpretato più volte come tenore e che rimarrà storico nel film-opera di Franco Zeffirelli. Con lui, per quest’unica speciale serata due star indiscusse del belcanto mondiale: Lisette Oropesa, voce impeccabile e personalità di grande appeal, e l’estroverso ed eclettico Vittorio Grigolo, altro grande amante sia dei teatri internazionali sia della divulgazione popolare dell’opera, a cui dedica appuntamenti trasversali di notevole impatto, come la recente esperienza nella tv nazionalpopolare con Amici di Maria de Filippi e la conduzione con Antonella Clerici della diretta mondiale della première della medesima Traviata il 21 giugno scorso. Quella del 1 agosto sarà dunque una Traviata indimenticabile sotto l’egida dell’ultimo grande protagonista dell’epoca d’oro dell’arte registica italiana, Franco Zeffirelli, amico ed estimatore di Domingo, per un’unica serata speciale ad altissimo tasso emotivo per rendere ancora più saldo e importante il rapporto tra il compianto Maestro fiorentino e la città di Verona. Col Ballo dell’Arena sono protagonisti le étoile Petra Conti e Giuseppe Picone, creatore delle coreografie. A dirigere solisti e l’orchestra e il coro areniani è per l’occasione il maestro Marco Armiliato.

Domenica 4 agosto, ore 20.45 – Plácido Domingo 50 Arena Anniversary Night

Questa irripetibile settimana si conclude con una serata evento unica: il 4 agosto 2019 va in scena la Plácido Domingo 50 Arena Anniversary Night, un nuovo allestimento in forma scenica completa per tre atti operistici. Il cast riunito attorno a Domingo in occasione del festeggiamento dei suoi 50 anni dal debutto in Arena è interamente composto da artisti di primo piano: il soprano Anna Pirozzi, il tenore Fabio Sartori, il mezzosoprano Géraldine Chauvet e il basso Marko Mimica con Elisabetta Zizzo, Carlo Bosi, Lorrie Garcia e Romano Dal Zovo. Il programma è tutto dedicato a Verdi e a tre dei suoi più complessi e maestosi ruoli baritonali, ruoli a cui per la loro intensità espressiva Domingo ambiva già da molti anni e che ora sono più adatti alla sua voce brunita. Aprono la serata la celebre Sinfonia iniziale e le parti III e IV di Nabucco (che affiancano l’immancabile “Va’ pensiero” alla grande aria Dio di Giuda). La seconda parte comprende ampi brani dagli atti II e III di Simon Boccanegra (vero capolavoro di rara esecuzione in Arena, dove manca dal 1973) con la celebre aria di Gabriele Adorno, interpretato da Fabio Sartori, «Oh inferno! Cielo pietoso rendila”, e l’impressionante scena finale che culmina con la morte del Doge. Il gala si conclude con l’intero atto finale di Macbeth, scrigno di perle musicali quali la grande scena del Sonnambulismo affidata ad Anna Pirozzi e l’aria finale di Macbeth Mal per me che m’affidai, scritta da Verdi per la prima assoluta dell’opera e tanto amata da Domingo. Lo spettacolo si avvale della regia di Stefano Trespidi, di scene e proiezioni disegnate da Ezio Antonelli, dei costumi coordinati da Silvia Bonetti, delle luci di Paolo Mazzon e delle coreografie create da Giuseppe Picone per il Ballo dell’Arena istruito da Gaetano Petrosino, nonché di numerosi figuranti sull’immenso palcoscenico areniano. Dirige il maestro valenciano Jordi Bernàcer, già applaudito nell’anfiteatro veronese in Aida e Nabucco e nel gala Antologìa de la Zarzuela proprio con Plácido Domingo, e qui di nuovo alla guida dell’Orchestra areniana e del grande Coro preparato da Vito Lombardi.

28 luglio 2019 (ore 21.00)

AIDA

Opera in quattro atti.

Libretto di Antonio Ghislanzoni

Musica di Giuseppe Verdi

Direttore Plácido Domingo

Regia Gianfranco de Bosio

Coreografia Susanna Egri

Luci Paolo Mazzon

Personaggi e interpreti

Il Re Krzysztof Bączyk

Amneris Violeta Urmana

Aida Tamara Wilson

Radamès Fabio Sartori

Ramfis Marko Mimica

Amonasro Sebastian Catana

Un messaggero Francesco Pittari

Sacerdotessa Yao Bo Hui

Primi ballerini Petra Conti

Mick Zeni

Alessandro Macario

Orchestra, Coro, ballo e tecnici dell’Arena di Verona

Maestro del Coro Vito Lombardi

Coordinatore del Ballo Gaetano Petrosino
Direttore allestimenti scenici Michele Olcese

Durata: I e II atto 1h e 25’intervallo – III atto 35′ – intervalloIV atto 35’

1 agosto 2019 (ore 20.45)

LA TRAVIATA

Melodramma in tre atti

Libretto di Francesco Maria Piave

Musica di Giuseppe Verdi

NUOVA PRODUZIONE

Direttore Marco Armiliato

Regia e scene Franco Zeffirelli

Regista collaboratore Massimo Luconi

Scenografo collaboratore Carlo Centolavigna

Costumi Maurizio Millenotti

Assistente ai costumi Edoardo Russo

Coreografia Giuseppe Picone

Luci Paolo Mazzon

Personaggi e interpreti

Violetta Valéry Lisette Oropesa

Flora Bervoix Clarissa Leonardi

Annina Daniela Mazzucato

Alfredo Germont Vittorio Grigolo

Giorgio Germont Plácido Domingo

Gastone di Letorières Carlo Bosi

Barone Douphol Gianfranco Montresor

Marchese d’Obigny Daniel Giulianini

Dottor Grenvil Alessandro Spina

Giuseppe Max René Cosotti

Domestico/Commissionario Stefano Rinaldi Miliani

Primi ballerini Petra Conti

Giuseppe Picone

Orchestra, Coro, ballo e tecnici dell’Arena di Verona

Maestro del Coro Vito Lombardi

Coordinatore del Ballo Gaetano Petrosino

Direttore allestimenti scenici Michele Olcese

Durata: I atto 35′ – intervallo – II atto 65’ – intervallo – III atto 35’

4 agosto 2019 (ore 20.45)

PLÁCIDO

DOMINGO 50

ARENA ANNIVERSARY NIGHT

Direttore Jordi Bernàcer

Regia Stefano Trespidi

Scene e projection design Ezio Antonelli

Coordinamento costumi Silvia Bonetti

Coreografia Giuseppe Picone

Luci Paolo Mazzon

Interpreti principali

Plácido Domingo

Anna Pirozzi – Fabio Sartori

Géraldine Chauvet – Marko Mimica

Elisabetta Zizzo – Romano Dal Zovo – Carlo Bosi – Lorrie Garcia

Programma

NABUCCO di Giuseppe Verdi

Sinfonia

Va, pensiero

Oh chi piange?…Del futuro nel buio discerno

ATTO QUARTO

Nabucco Plácido Domingo

SIMON BOCCANEGRA di Giuseppe Verdi

ATTO SECONDO

O inferno!…Amelia qui!…Sento avvampar nell’anima

Tu qui?…Parla, in tuo cor virgineo

Figlia?…Vecchio inerme il tuo braccio colpisce?

ATTO TERZO

M’ardon le tempia…

Chi veggo!..Gran Dio, li benedici

Simon Boccanegra Plácido Domingo

MACBETH di Giuseppe Verdi

ATTO QUARTO

Macbeth Plácido Domingo

ORCHESTRA, CORO, BALLO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA

Maestro del Coro Vito Lombardi

Coordinatore del Ballo Gaetano Petrosino
Direttore Allestimenti scenici Michele Olcese

 

PLÁCIDO DOMINGO

Riconosciuto come uno tra i più importanti cantanti nella storia della lirica, artista eclettico di fama mondiale, Plácido Domingo è anche direttore d’orchestra e General Manager dell’Opera di Los Angeles.

Il suo repertorio comprende oltre 150 ruoli, un traguardo ineguagliato nella storia dell’opera, con più di 3900 esibizioni. Al suo attivo oltre un centinaio di registrazioni tra opere complete, raccolte di arie e duetti e dischi di cross-over che gli permettono di vincere ben 12 Grammy Awards – tra cui tre Latin Grammy, due Emmy Awards – e più di cinquanta video musicali. Inoltre è protagonista di tre film-opera di grande successo: Carmen di Georges Bizet con la regia di Francesco Rosi, La Traviata e Otello di Giuseppe Verdi con la regia di Franco Zeffirelli. Memorabile la sua interpretazione di Cavaradossi nella diretta televisiva di Tosca, allestita a Roma nei luoghi e nelle ore del capolavoro pucciniano e seguita da oltre un miliardo di persone in 117 paesi. Nel 2010 interpreta anche Rigoletto, nel ruolo del protagonista verdiano, trasmesso in diretta in mondovisione da Mantova. Per il grande schermo dà voce al personaggio di Monte in Beverly Hills Chihuahua e per la TV interpreta se stesso ne I Simpsons.

Per oltre dieci anni, dal 1990 si esibisce nei concerti dei Tre Tenori con José Carreras e Luciano Pavarotti, attirando nuovo pubblico verso l’opera lirica.

Come direttore d’orchestra ha al suo attivo più di 500 spettacoli d’opera e concerti sinfonici con le Orchestre dei maggiori teatri, quali Metropolitan Opera, Covent Garden, Staatsoper di Vienna, Los Angeles Opera, Chicago Symphony Orchestra, Filarmonica di Vienna, Montreal Symphony, National Symphony, London Symphony, Los Angeles Philharmonic e Filarmonica di Berlino. 

Nel 1993 fonda Operalia, un prestigioso concorso internazionale di canto. Riceve lauree honoris causa dalle Università di Oxford e di New York per il contributo e l’impegno dato alla musica e alle arti.

Dal 2009 si dedica all’interpretazione del repertorio baritonale verdiano, a partire dal ruolo del titolo in Simon Boccanegra a Berlino; seguono Rigoletto, I Due Foscari, La Traviata, Nabucco, Giovanna d’Arco, Il Trovatore, Macbeth, Ernani, Don Carlo, Luisa Miller, ma anche pucciniani come Gianni Schicchi e francesi come Thaïs di Massenet e Les Pêcheurs de perles di Bizet.

Il 2019 inizia con uno straordinario concerto verdiano alla Philharmonie di Parigi e successivamente canta e dirige La Traviata alla Royal Opera House di Muscat.

All’Arena di Verona debutta nel 1969 in Turandot di Puccini interpretando Calaf, ruolo che riveste anche nel 1975; nel 1969 canta in Don Carlo, nel 1970 veste i panni di Renato Des Grieux in Manon Lescaut di Puccini, nel 1974 di Mario Cavaradossi in Tosca; nel 1974 e 1976, è Radames in Aida di Verdi, nel 1977 Turiddu in Cavalleria Rusticana di Mascagni e Canio in Pagliacci di Leoncavallo; nel 1993 canta di nuovo in Pagliacci; nel 1994 è protagonista di Otello, di una Serata di Gala e dirige una recita di Aida; nel 2004 partecipa al gala La Corona di Pietra; nel 2009 è protagonista della Serata di Gala per i 40 anni dal suo debutto in Arena; nel 1999 e nel 2009 dirige Carmen, mentre nel 2012 dirige Aida.

Con Fondazione Arena partecipa inoltre a varie trasferte: nel 1987 a Luxor con Aida, nel 2010 a Tokyo con Aida e una Serata di Gala, nel 2011 a Muscat con Turandot.

Prende parte al gala della lirica 2013 all’Arena di Verona condotto da Antonella Clerici e trasmesso in televisione. Sempre nel 2013 è Direttore artistico onorario del Festival del Centenario, durante il quale interpreta il ruolo di Nabucco, dirige le recite di Rigoletto del 16 e 23 agosto e di Aida del 24 agosto, ed è protagonista del Gala Domingo-Harding e del Gala Domingo-Operalia.

Nel 2014 è protagonista della serata Plácido Domingo canta Verdi e nel 2017 della serata evento a lui intitolata Plácido Domingo – Antología de la Zarzuela, portata in tournée in Oman nel settembre 2018.

Torna per i Festival Lirico 2019 per dirigere Aida, per interpretare Germont ne La Traviata e per una serata a lui dedicata in occasione dei suoi 50 anni all’Arena di Verona.

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