Serena conduce operaclassica eco italiano

Comunicato stampa, Palermo 10.9.2022
Michele Spotti dirige Mendelssohn e Berlioz martedì 13 settembre per la stagione dei
concerti del Teatro Massimo di Palermo.
Tra i maggiori talenti della nuova generazione di direttori d’orchestra il M° Michele Spotti dirige
martedì 13 settembre alle 20:30 in Sala Grande l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo
con un programma nel segno di Goethe. La prima parte è dedicata al capolavoro di Felix
Mendelssohn Die erste Walpurgisnacht (La prima notte di Valpurga), cantata per soli, coro e
orchestra, mentre nella seconda parte del concerto sarà eseguita la Symphonie fantastique di
Hector Berlioz. Cantano, il baritono americano John Chest, il tenore Antonio Mandrillo che
sarà impegnato al Teatro Massimo ne Il matrimonio segreto a fine mese, e il mezzosoprano
Irene Savignano. A dirigere il Coro del Teatro Massimo il Maestro Salvatore Punturo.
Il concerto prende le mosse dalla Walpurgisnacht (Prima notte di Valpurga) cantata per soli e
coro, scritta da Mendelssohn nel 1841, tratta dalla ballata omonima di Goethe che esalta le forze
pagane della natura e il panteismo. Il titolo rievoca la leggenda popolare che colloca nella notte
di Santa Valpurga, tra il 30 aprile e l’1 maggio, l’antica celebrazione dell’inizio della primavera,
in parte assorbita nel cristianesimo in festività tollerate e ripropone la prima celebrazione, con
druidi e fedeli che eludono i controlli delle guardie cristiane per radunarsi sul monte ad attendere
l’arrivo della prima luce. La notte di Santa Valpurga fu poi considerata la notte delle streghe che
si riuniscono per il sabba e per evocare il diavolo. La strada audacemente intrapresa da Goethe e
Mendelssohn, che trova consonanze anche nella Norma di Bellini e Romani, fu poi seguita da
Stravinsky con Le sacre du printemps, altra rivisitazione dei miti pagani della primavera.
Mendelssohn segue il testo di Goethe ma accentua il ruolo del coro, creando un dialogo con i
solisti che in Goethe è solo accennato, e scegliendo di dilatare lo spazio dedicato alla “tregenda”.
Le due sezioni più lunghe infatti sono l’ouverture e la notte di Valpurga vera e propria.
Anche la seconda parte del concerto prosegue sotto l’influenza di Goethe con un altro
capolavoro come la Symphonie fantastique di Hector Berlioz composta, come lo stesso
compositore affermava, sotto l’influenza della lettura del Faust. Tra le più note ed eseguite di
Berlioz, la Sinfonia fantastica inaugurò la serie di composizioni sinfoniche a programma
(sottotitolo “Episodi della vita d’un artista»). Componendo sotto l’influsso di una delusione
sentimentale che lo ossessionava, Berlioz tracciò un vero e proprio programma, attribuendo a
ogni pezzo della composizione un preciso contenuto narrativo e traducendo in immagini musicali
le sue sensazioni. Come l’immagine dell’amata che si trasforma in una melodia e ritorna
continuamente come «idèe fixe». La Sinfonia fantastica, primo esempio di questo genere di
musica, ebbe reazioni controverse e fece conquistare al suo autore la ribalta musicale
internazionale per la novità del suo linguaggio orchestrale che ne fa ancora oggi un capolavoro
fra i più interessanti anche dal punto di vista strutturale.
Durata del concerto: due ore circa, compreso l’intervallo
Biglietti: da 10 a 30 euro. www.teatromassimo.it www.ticketone.it Call center 091 8486000
Ufficio Stampa
Fondazione Teatro Massimo
Giovannella Brancato
+39 340 8334979
giobrancato@teatromassimo.it

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