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I GRANDI UNGHERESI DI RAI NUOVAMUSICA

 

Venerdì 14 aprile a Torino, con Robert Trevino sul podio dell’Orchestra della Rai, Jean-Guihen Queyras e Tamara Stefanovich solisti nel Doppio concerto per pianoforte, violoncello e orchestra di Kurtág

Peter Eötvös, Márton Illés, György Kurtág e György Ligeti festeggiato nel centenario della nascita. È dedicato alla grande musica contemporanea ungherese il terzo appuntamento di Rai NuovaMusica – la consueta rassegna dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dedicata alla musica di oggi, distribuita nel corso della stagione sinfonica – in programma venerdì 14 aprile alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. L’appuntamento, proposto in serata unica, è trasmesso in live streaming su raicultura.it e registrato da Rai Radio3 che lo trasmetterà in differita.

 

Sul podio dell’Orchestra Rai sale il Direttore ospite principale Robert Trevino. Trentotto anni, di origini messicane ma cresciuto a Fort Worth, in Texas, Trevino è Direttore musicale dell’Orchestra Nazionale Basca e Consulente artistico dell’Orchestra Sinfonica di Malmö. Si è imposto all’attenzione internazionale con il trionfo al Teatro Bol’šoj di Mosca nel 2013, sostituendo Vassily Sinaisky sul podio del Don Carlo di Verdi. Da allora è invitato regolarmente dalle orchestre prestigiose in America – dalla Cincinnati Symphony alla Philadelphia Orchestra – e all’estero – dai Münchner Philharmoniker alla London Symphony Orchestra. Cresciuto sotto l’egida di Michael Tilson Thomas e Seiji Ozawa, ha sviluppato una particolare sensibilità per il repertorio mitteleuropeo.

 

In apertura Trevino propone il Doppio concerto per pianoforte, violoncello e orchestra op. 27 n. 2 di György Kurtág, che fu scritto per l’Ensemble Intercontemporain e fu eseguito per la prima volta nel 1990 con Peter Eötvös alla direzione. A interpretarlo sono due grandi solisti come il violoncellista Jean-Guihen Queyras e la pianista Tamara Stefanovich, che lo hanno anche registrato nel 2017 per il disco “Complete Works for Ensemble and Choir”, dedicato al compositore ungherese.

 

Segue Atmosphères per orchestra di György Ligeti, di cui ricorre il centenario della nascita. Il lavoro, scritto nel 1961, rese il compositore celebre internazionalmente grazie anche alla scelta del regista Stanley Kubrick di inserirlo nella colonna sonora del film 2001: Odissea nello spazio.

 

Si prosegue con Víz-szín-tér per orchestra di Márton Illés – classe 1975 – proposto per la prima volta dall’Orchestra Rai a Torino. Commissionato dalla Staatsoper Stuttgart, il brano è stato composto nel 2019, anno che coincide anche con la prima esecuzione, con la Staatsorchester Stuttgart diretta da Cornelius Meister.

 

Peter Eötvös chiude la serata: in programma il suo Reading Malevich, proposto in prima esecuzione italiana nella nuova versione rivista dall’autore. Commissionato dal Festival di Lucerna, ebbe la sua prima assoluta nel 2018 con l’Orchestra dell’Accademia del Festival diretta da Matthias Pinscher.

«Il compito che mi sono posto per Reading Malevich – ha detto Eötvös – è stato quello di trasformare un’immagine, un evento ottico, in musica. Ho scelto come punto di partenza il dipinto Suprematismus n. 56 di Kazimir Malevich. Malevich usa il termine suprematismo per descrivere la sua serie di dipinti puramente astratti iniziata con Black Square nel 1915».

 

I biglietti per i concerti di Rai NuovaMusica – in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino – sono proposti al prezzo unico di 5 euro per tutti e 3 euro per gli under 35. L’ingresso è gratuito per gli abbonati alla Stagione Sinfonica 2022/2023, previa prenotazione del posto in biglietteria e salvo disponibilità. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.

Jean Guihen Queyras
Photo: Marco Borggreve

Tamara Stefanovich
Photo: Marco Borggreve

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