
Luciano Ganci is Cavaradossi in Tosca
2 & 5 March / Rome Opera

Luciano Ganci © Fabrizio Sansoni |
🇬🇧 Luciano Ganci returns to his home stage, that of the Teatro dell’Opera di Roma, to perform Cavaradossi in Tosca, the opera that this year celebrates its 125th anniversary since its debut at the same theatre. As always, the Teatro dell’Opera’s programming is deeply rooted in tradition and history. For this reason, Tosca is being presented in its “historic” version, directed by Alessandro Talevi, which faithfully recreates the original staging from the world premiere on 14th January 1900. The musical direction is entrusted to Maestro Daniel Oren. For Luciano Ganci, performing as Cavaradossi, one of his signature roles, is always an emotional experience, especially in the Italian capital. “Tosca is a vivid painting of a day in Rome, a work that captures the colours, the light and the shadows of Rome, encapsulating them in the shortest of time frames. With this magnificent opera, a picture postcard of a magical city despatched to theatres all over the world, Puccini has managed to depict the lustrous gold of a Baroque noon in the first act, the tenebrous red of tyranny personified by Scarpia in the second, culminating in the tragic dawn, in which sounds and colours embark in hope on a new day, but die away inexorably in the cold grey of the dramatic epilogue. Interpreting the role of Cavaradossi, a fiery artist: idealistic, loyal and, above all, a true Roman, is always a source of joy for me, even more so when called upon to do so by the opera house of my native city! ” The shows on 2nd and 5th March are nearly sold out: this year’s Tosca, performed in this theatre with an exceptional cast rotating in the roles, is a true celebration that builds on and amplifies the recent centenary commemorations of Puccini’s death. Luciano Ganci will also return for performances on 9th, 11th and 13th May. |

Reproduction of the original poster © Opera di Roma |
🇮🇹 Luciano Ganci torna sul palco di casa, quello del Teatro dell’Opera di Roma, per interpretare Cavaradossi in Tosca, l’opera che quest’anno celebra 125 anni dal suo debutto avvenuto proprio nello stesso teatro. Come sempre, nel cartellone dell’Opera di Roma la valorizzazione della tradizione e della storia è fondamentale: per questo è stato scelto di riproporre Tosca nella versione “della memoria”, curata dal regista Alessandro Talevi, che ricostruisce l’allestimento originale della prima assoluta del 14 gennaio 1900. La direzione musicale è affidata al Maestro Daniel Oren. Per Luciano Ganci, vestire i panni di Cavaradossi, uno dei suoi ruoli distintivi, è sempre emozionante, soprattutto nella capitale. «Tosca è un dipinto vivido di una giornata romana, un’opera che cattura i colori, le luci e le ombre di Roma, racchiudendoli in un brevissimo arco di tempo. Con questa meravigliosa opera, una cartolina di una città magica spedita ai teatri di tutto il mondo, Puccini riesce a rappresentare il vivido oro del mezzogiorno barocco nel primo atto, il rosso cupo della tirannia incarnata da Scarpia nel secondo, per poi giungere a una tragica alba, dove suoni e colori partono dalla speranza di un nuovo giorno, ma inesorabilmente si spengono nel freddo grigio del drammatico epilogo. Tornare a interpretare Cavaradossi, artista passionale, idealista, leale e, soprattutto, profondamente romano, è per me sempre motivo di gioia, ancor più quando a chiedermelo è il teatro della mia città!» Le recite del 2 e 5 marzo sono praticamente sold out: questa Tosca, quest’anno, in questo teatro e con i grandi interpreti che si stanno alternando, (Luciano Ganci tornerà anche per le recite del 9, 11 e 13 maggio) è una vera e propria celebrazione che segue e amplifica quelle appena terminate per il centenario della morte di Puccini. |
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