Serena conduce operaclassica eco italiano

Ufficio Stampa                                                                                                                                                                       10/03/2025

Successo e ovazioni alla prima da un teatro gremito, repliche il 19, 21 e 23 marzo

ELEKTRA, L’OPERA DI STRAUSS IN SCENA FINO AL 23 MARZO, RACCONTA IL MITO E LA STORIA AL TEATRO FILARMONICO

Un cast internazionale per il capolavoro di Strauss nel nuovo spettacolo di Yamal das Irmich che racconta il mito degli Atridi attraverso i grandi stravolgimenti di potere e società nel primo ‘900.

Un’ora e mezza di pura tensione con musica avvolgente e colori lussureggianti eseguiti dall’Orchestra di Fondazione Arena diretta da Michael Balke

Negli stessi giorni, già sold-out le recite di Pierino e il lupo in Sala Filarmonica per bambini e scuole

Un Teatro Filarmonico gremito è esploso in una vera e propria ovazione al termine della prima di Elektra, nuova produzione lirica di Fondazione Arena di Verona. Un’ora e mezza carica di tensione ed emozioni, in cui il mio degli Atridi è riletto attraverso i grandi sconvolgimenti della Storia di un secolo fa nel nuovo spettacolo firmato dal regista Yamal das Irmich. Protagonista in scena per tutta la durata dell’atto unico il soprano Lise Lindstrom, in un cast internazionale comprendente sedici artisti affermati e giovani talenti. Paura, lutto, amore fraterno, desiderio di vendetta, speranza, ira, esultanza, tutto questo è moltiplicato dai mille colori dell’Orchestra di Fondazione Arena, impegnata nella ricchissima partitura di Richard Strauss diretta da Michael Balke. Un capolavoro imperdibile, in replica mercoledì 19 marzo alle 19, venerdì 21 alle 20, domenica 23 alle 15.30.

Elektra, prima collaborazione di Strauss col letterato Hugo von Hofmannsthal, debuttò a Dresda nel 1909 con uno shock per il pubblico: un’opera potente, che unisce concisione e approfondimento psicologico, frutto delle scoperte di Freud e dei traumi inconsci, con un’orchestrazione lussureggiante e vocalità portate al limite del possibile per narrare un turbine di emozioni e infuocati contrasti. Una storia al femminile, quella di Elektra, la sorella Crisotemi e la madre Clitennestra, in una notte da incubo in cui la maledizione del sangue genererà altro sangue. La regina infatti ha ucciso il marito Agamennone e detiene il potere col debole Egisto e una corte di servili approfittatori. I tre figli sono divisi: Oreste è lontano ed è creduto morto, la bella Crisotemi vorrebbe dimenticare e tornare a vivere, mentre Elektra vive in un dolore ossessivo, afflitta dall’orribile assassinio del padre che desidera vendicare. È lei che vive come un animale nel cortile e si scontra con le ancelle e la madre, fino alla visita di sconosciuti messaggeri: tra loro, in incognito, Oreste, giunto vendicare il padre e riprendere il potere. Ma questa reggia di Micene occhieggia alla Berlino di Isherwood e Cabaret, in una instabile e fluida Repubblica di Weimar ancora orfana del Kaiser e del vecchio ordine, in attesa di ristabilirne uno nuovo, ancora una volta contraddistinto dalla forza.

«Elektra è una storia di tre donne diverse, in conflitto tra loro e con loro stesse, in un mondo al limite, una realtà instabile in un momento sociale e storico di cruciale passaggio di poteri» è il concetto di partenza del regista Yamal das Irmich, autore dell’applaudita produzione che accosta il Mito alla Storia, con le scenografie di Alessia Colosso, i costumi di Eleonora Nascimbeni e il disegno luci di Fiammetta Baldiserri. Protagonista è Lise Lindstrom, specialista del ruolo, già applaudita anche in Arena, come Anna Maria Chiuri nei panni della tormentata Clitennestra. Crisotemi è Soula Parassidis, al debutto veronese come il baritono Thomas Tatzl quale Oreste e il tenore Peter Tantsits quale Egisto. Completano il folto cast giovani artisti emergenti della scena internazionale: Nicolò Donini (Precettore), Anna Cimmarrusti (Confidente), Veronica Marini (Caudataria), Leonardo Cortellazzi e Stefano Rinaldi Miliani (Servi), Raffaela Lintl (Sorvegliante), Lucia Cervoni, Marzia Marzo, Anna Werle, Francesca Maionchi e Manuela Cucuccio (Ancelle). I servi e la corte di Micene sono voci fuori scena, affidate al Coro di Fondazione Arena di Verona diretto da Roberto Gabbiani. La densissima strumentazione è realizzata dall’Orchestra di Fondazione Arena guidata da Michael Balke (direttore dell’anno agli Opus Klassik Awards 2020 e già sul podio veronese per Salome nel 2018). Per l’occasione, per la prima volta in Italia, si utilizza la nuovissima versione orchestrale di Richard Dünser (edita in Italia da Ricordi), che adatta lo smisurato organico straussiano (il quale richiederebbe un’orchestra di oltre 120 elementi) alle forze e all’acustica di un teatro d’opera oggi, quale è il Filarmonico, rendendo giustizia ed equilibrio sonoro alle trasparenze e alle elaborazioni tematiche originali di Strauss, altrimenti perdute nella semplice riduzione d’organico.

Inserita all’interno della programmazione ufficiale del Comune di Verona per l’8 marzo, “Il Potere delle donne”, Elektra è il terzo titolo della Stagione Lirica 2025, ricca di capolavori rari e prime esecuzioni al Teatro Filarmonico: è ancora possibile acquistare nuovi carnet e biglietti singoli per ogni data al link https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico, alla Biglietteria dell’Arena e, due ore prima di ogni recita, alla Biglietteria stessa del Teatro Filarmonico in via Mutilati.

BCC Veneta si conferma main sponsor della Stagione Artistica 2025 di Fondazione Arena al Teatro Filarmonico.

APPUNTAMENTI PER GIOVANI E STUDENTI

La programmazione 2025 di Arena Young, con spettacoli, incontri e iniziative per bambini, studenti, famiglie, personale di università, accademie, conservatori, invita il mondo della scuola ad Andiamo a teatro: la partecipazione alle recite infra-settimanali di Elektra al Teatro Filarmonico con uno speciale Preludio un’ora prima dello spettacolo che introduce trama, personaggi e linguaggio del teatro in musica, a cura di Fondazione Arena. Posti disponibili e biglietti a tariffe speciali mercoledì 19 marzo alle ore 18 e venerdì 21 marzo alle ore 19. Info e prenotazioni: scuola@arenadiverona.it – tel. 045 8051933.

Pierino e il lupo è in scena negli stessi giorni in Sala Filarmonica, per la rassegna mattutina Il Teatro si racconta: l’Orchestra di Fondazione Arena racconta la celebre favola con le note di Prokof’ev e la voce dell’attore veronese Mauro Bernardi. Uno spettacolo originale che unisce la freschezza dell’intrattenimento al valore immortale dei grandi classici: la narrazione conduce il giovane pubblico in un viaggio alla scoperta dei timbri dell’orchestra, abbinando i personaggi ad altrettanti temi affidati ai diversi strumenti musicali. Dirige il Maestro Luca Ballabio. Già sold-out le recite per le scuole, ultimi posti disponibili per lo spettacolo di sabato 22 marzo alle 15.30.

BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona

Aperta da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45

Tel. 045 8005151

BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona

Aperta due ore prima dello spettacolo

Tel 045 8002880

biglietteria@arenadiverona.it – Call center (+39) 045 8005151

www.arena.it

Punti vendita TicketOne.it

informazioni

Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona Via Roma 7/D, 37121 Verona

tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939

ufficio.stampa@arenadiverona.itwww.arena.it

***

Domenica 16 marzo ore 15.30 turno A

Mercoledì 19 marzo ore 19.00 turno C

Venerdì 21 marzo ore 20.00 turno D

Domenica 23 marzo ore 15.30 turno B

ELEKTRA

Tragedia in un atto di Richard Strauss

Libretto di Hugo von Hofmannsthal dalla tragedia di Sofocle

Versione orchestrale di Richard Dünser in prima esecuzione italiana

Edizioni Universal, rappresentante per l’Italia Casa Ricordi, Milano

Direttore Michael Balke

Regia Yamal das Irmich

Assistente alla regia Veronica Bolognani

Scene Alessia Colosso

Costumi Eleonora Nascimbeni

Lui Fiammetta Baldiserri

Assistente alle luci Giulia Bandera

Videomaker Virginio Levrio

Clitennestra Anna Maria Chiuri

Elettra Lise Lindstrom

Crisotemide Soula Parassidis

Egisto Peter Tantsits

Oreste Thomas Tatzl

Il Precettore di Oreste Nicolò Donini

La Confidente Anna Cimmarrusti

L’Ancella dello strascico Veronica Marini

Un Servo giovane Leonardo Cortellazzi

Un Servo anziano Stefano Rinaldi Miliani

La Sorvegliante Raffaela Lintl

La prima ancella Lucia Cervoni

La seconda ancella Marzia Marzo

La terza ancella Anna Werle

La quarta ancella Francesca Maionchi

La quinta ancella Manuela Cucuccio

Orchestra, Coro e Tecnici di Fondazione Arena di Verona

Maestro del Coro Roberto Gabbiani

Direttore Allestimenti Scenici Michele Olcese

Nuovo allestimento di Fondazione Arena di Verona

Tempi di spettacolo:

Atto unico 100’ circa senza intervallo

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