Serena conduce Operaclassica Eco Italiano

Lorenzo Bizzarri dirige la Messa Da Requiem di Verdi

Basilica di Santa Maria Dei Servi, Bologna

Venerdi 29 Novembre 2019 ore 21

Coro della Cappella musicale Santa Maria Dei Servi

Corale Quadriclavio
Orchestra città di Ferrara
Lorenzo Bizzarri è Nato a Bologna nel 1973, Lorenzo Bizzarri studia pianoforte diplomandosi nel 1996 al Conservatorio della stessa città. Nel 2001 si diploma in Direzione d’opera lirica presso la Regia Accademia Filarmonica di Bologna, perfezionandosi contemporaneamente in canto lirico (baritono), sotto la guida del M° Paolo Barbacini. Prosegue quindi gli studi diplomandosi nel 2003 presso il Conservatorio di Ferrara, in Musica corale e Direzione di coro, intraprendendo proficue e stabili collaborazioni come Direttore del Coro della Corale Quadriclavio (incarico ricoperto già dal 1998) e della storica e prestigiosissima Cappella Musicale di Santa Maria dei Servi in Bologna, cariche attualmente ricoperte, specializzandosi anche nel repertorio per coro ed orchestra di Musica Sacra. Nel 2007 termina la sua formazione diplomandosi in Direzione d’orchestra presso il Conservatorio di Parma. Prende parte a Masterclass con Direttori di fama mondiale, quali: Josè Cura, Eliahu Inbal, Umberto Benedetti Michelangeli, Ottavio Dantone, Antonello Allemandi, Marco Guidarini, Claus Peter Flor, Neil Tompsohn. Finalista nel 2006 al concorso internazionale per giovani direttori “F. Capuana” di Spoleto, riscuote l’attenzione di pubblico e critica, tanto da essere chiamato nel 2007 a dirigere l’Orchestra Sinfonica “A. Boito” di Parma nell’esecuzione della 3° Sinfonia di Schubert nell’ambito del Concerto di Natale organizzato dal Vaticano, trasmesso in diretta in mondovisione. Lo stesso anno debutta inoltre in una esecuzione del tutto inedita nel campo della liederistica mondiale eseguendo integralmente il ciclo “die Winterreise” di Schubert accompagnandosi egli stesso al pianoforte. Nel 2010 assiste il M° Daniele Callegari nell’allestimento del “Simon Boccanegra” di Verdi al teatro Regio di Parma; ed il M° Gianluca Martinenghi nell’allestimento della “Manon Lescaut” di Puccini al Teatro Comunale di Modena. Collabora con importanti orchestre italiane ed estere intraprendendo attive collaborazioni con Maestri di acclarata fama mondiale, quali: Michele Pertusi, Giovanni Meoni, Eva Mei, Luca Canonici, Bruno Praticò, Andrea Bocelli, Placido Domingo, Zubin Metha. In veste di Direttore di coro, partecipa ad importanti manifestazioni trasmesse in diretta tv, esibendosi in presenza delle più alte cariche dello Stato Italiano e della Città del Vaticano, ed intraprende importanti progetti di direzione presso la Fondazione Teatro della Fortuna di Fano (PU). Nel 2013, diviene Direttore Musicale del Festival lirico di Colorno (PR) dirigendo importanti opere quali: Madama Butterfly (Puccini), Barbiere di Siviglia (Rossini), La Traviata e Nabucco (Verdi). Nella stagione 2015-2016, dirige in importanti Teatri dell’Emilia Romagna, quali, il teatro Duse di Bologna, il teatro Michelangelo di Modena ed il Teatro Comunale di Ferrara, in particolare si segnalano le produzioni di: Elisir D’amore di Donizetti, Nona Sinfonia di Beethoven, Carmina Burana di Orff, Barbiere di Siviglia e La Traviata. Nel febbraio 2015 ha diretto al Carlo Felice di Genova coro e orchestra del teatro in un programma di musiche classiche e contemporanee. Più volte invitato a dirigere l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna “A.Toscanini” di Parma, nell’ambito della nota rassegna “L’orchestra Toscanini incontra i giovani talenti”, ha inoltre diretto l’orchestra ed il coro dell’Operafestival di Firenze in un concerto lirico-sinfonico con la partecipazione del tenore Luca Canonici. Vanta al suo attivo diversi titoli operistici, quali: Boheme, Tosca, Manon Lecaut e Madama Butterfly (Puccini); Barbiere di Siviglia e Cenerentola (Rossini); Traviata, Rigoletto, Nabucco, Falstaff, Trovatore e Simon Boccanegra (Verdi); Elisir D’amore, Lucia di Lammermoor e Don Pasquale (Donizetti); Cavalleria Rusticana (Mascagni); Don Giovanni (Mozart), accanto ai quali, si affiancano eccellenti interpretazioni di: Messiah (Handel); Stabat Mater (Rossini); Requiem (Verdi); Requiem (Faurè); Requiem (Mozart); Messa dell’incoronazione, Missa Brevis in Fa maggiore, Missa Brevis in Sol maggiore, Vesperae solennes de confessore, Litanie Lauretane, Litanie de Venerabili Altaris Sacramento, Regina Coeli (tutti), Te Deum (Mozart); Stabat Mater, Nelsonmesse, Te Deum, Salve Regina (F.J. Haydn), Missa Sancti Jeronimi (M. Haydn); Grande Messa in si minore, Johannespassion e Magnificat (Bach); Gloria, Magnificat, Beatus vir, Lauda Jerusalem, Laudate pueri (Vivaldi); altre cantate per soprano e orchestra (Vivaldi e Mozart); Stabat Mater (Pergolesi). Ha inoltre eseguito le Sinfonie n° 2, 3, 6, 7, 8 e 9 di Beethoven, la “Grande” di Schubert, la “Jupiter” di Mozart, la “Italiana” di Mendelssohn, la Sinfonia n.44 di Haydn; i concerti per piano e orchestra K414 e 488 di Mozart; Eine Kleine Nacht Musick di Mozart; 4° concerto Brandeburghese di Bach, numerosi concerti di Vivaldi e Pergolesi, Mendelssohn (Sogno di una notte di mezza estate), Borodin (Danze polovesiane) e Ciaikovskij ( Suite n°3), rassegne interamente dedicate a Mozart (Sinfonia n.40; concerto per piano e orchestra K271; ouverture di “nozze di Figaro”; aria “Marten Aller” dal Ratto del Serraglio); Rachmaninov (concerto n°3 per piano e orchestra); Paganini (concerto n°1 per violino e orchestra) musiche di Weber (2° concerto per clarinetto), il concerto per due pianoforti e orchestra di Poulenc, il concerto per sax e orchestra di Iber, ottenendo ampi riscontri di pubblico e critica. Parallelamente ai molteplici impegni operistici e sinfonici, annovera autorevoli collaborazioni in qualità di vocal coach per importanti trasmissioni televisive in onda sulle principali reti nazionali italiane. Considerato uno degli astri nascenti nel panorama della Direzione d’orchestra sia nel repertorio sinfonico che in quello operistico, si distingue come interprete dall’assoluta eleganza e sicurezza. Naturalmente coinvolgente, attento al dettaglio sonoro, sempre misurato nella direzione, ha una particolare predisposizione alla ricerca dell’equilibrio armonico, coniugando perfettamente tecnica, professionalità, conoscenza e forza interiore. Riesce ad instaurare immediatamente un intimo legame con gli orchestrali ed i coristi, ascoltando attentamente e cercando di essere presente in ogni nota, diventando così l’immagine-guida di ogni fraseggio.
Lorenzo Bizzarri is born in Bologna in 1973, he studied piano and graduated in 1996 at the Conservatory of the same city. In 2001 he graduated in Direction of Opera at the Royal Philharmonic Academy of Bologna, specializing simultaneously in opera singing (baritone), under the guidance of Maestro Paolo Barbacini. He continued his studies and graduated in 2003 at the Conservatory of Ferrara, in Choral Music and Choral Conducting, undertaking profitable and stable partnerships as Conductor of the Chorus of the Choral Quadriclavio (a position held already in 1998) and of the historical and prestigious Chorus of Santa Maria dei Servi in Bologna, positions currently held, also specializing in the repertoire for chorus and orchestra of Sacred Music. In 2007 he completed his education and graduated in Orchestral Conducting at the Conservatory of Parma. He has taken part in Master Classes with world renowned Conductors, such as: Jose Cura, Eliahu Inbal, Umberto Benedetti Michelangeli, Ottavio Dantone, Antonello Allemandi, Marco Guidarini, Claus Peter Flor, Neil Tompsohn. Finalist in 2006 at the international competition for young conductors “F. Capuana “in Spoleto, he gained public and critic attention, so that in 2007 he was appointed to conduct the Symphonic Orchestra “A. Boito” in Parma in the performance of the 3rd Symphony by Schubert during the Christmas Concert organized by the Vatican, broadcast live around the world. The same year he also made his debut in an entirely unprecedented performance in the field of lieders worldwide, by fully performing the song cycle “Die Winterreise” by Schubert, thereby accompanying himself on the piano. In 2010 he assisted Maestro Daniele Callegari in setting up the “Simon Boccanegra” by Verdi at the Royal Threatre in Parma; and Maestro Gianluca Martinenghi with the setting up of “Manon Lescaut” by Puccini at the Municipal Theatre in Modena. He has collaborated with leading Italian and foreign orchestras, cooperating actively with established world-renowned Maestros, such as: Michele Pertusi, Giovanni Meoni, Eva Mei, Luca Canonici, Bruno Pratico, Andrea Bocelli, Placido Domingo, Zubin Metha. As Conductor of the chorus, he has taken part in important events broadcast live, performing in the presence of the highest offices of the Italian state and the Vatican City, and he has undertaken major projects as Conductor at the Foundation of the Fortuna Theatre in Fano (Pesaro-Urbino). In 2013, he became Music Director of the Opera Festival of Colorno (Parma) directing important operas such as: Madama Butterfly (Puccini), The Barber of Seville (Rossini), La Traviata and Nabucco (Verdi). In the 2015-2016 season, he conducted in major theatres of Emilia Romagna, that is, the Duse Theatre in Bologna, Michelangelo Theatre of Modena and the Municipal Theatre of Ferrara. Among others, in particular, the following productions: Elisir d’Amore by Donizetti, Beethoven’s Ninth Symphony, Orff’s Carmina Burana, the Barber of Seville and La Traviata. In February 2015 he conducted at the Carlo Felice Theatre in Genoa the chorus and the orchestra of the theatre with a classical and contemporary music program. He has been repeatedly invited to conduct the Regional orchestra of Emilia Romagna “A. Toscanini” in Parma, in the context of the renowned music event “The Toscanini orchestra meets young talents”; he also directed the orchestra and the chorus of the Operafestival in Florence in a symphonic opera concert with the participation of the tenor Luca Canonici. He has conducted several operas, such as: Boheme, Tosca, Manon Lecaut and Madama Butterfly (Puccini); the Barber of Seville and Cinderella (Rossini); Traviata, Rigoletto, Nabucco, Falstaff, Simon Boccanegra and Il Trovatore (Verdi); Elisir D’amore, Lucia di Lammermoor and Don Pasquale (Donizetti); Cavalleria Rusticana (Mascagni); Don Giovanni (Mozart); moreover, he provided excellent interpretations of: Messiah (Handel); Stabat Mater (Rossini); Requiem (Verdi); Requiem (Fauré); Requiem (Mozart); Coronation Mass, Missa Brevis in F Major, Missa Brevis in G major, Vesperae solennes de confessore, Litanie Lauretane, Litanie de Venerabili Altaris Sacramento, Regina Coeli (all), Te Deum (Mozart); Stabat Mater, Nelsonmesse, Te Deum, Salve Regina (F.J. Haydn), Missa Sancti Jeronimi (M. Haydn); Great Mass in B minor, Johannespassion and Magnificat (Bach); Gloria, Magnificat, Beatus vir, Lauda Jerusalem, Laudate pueri (Vivaldi); other cantatas for soprano and orchestra (Vivaldi and Mozart); Stabat Mater (Pergolesi). He also performed Symphonies No. 2, 3, 6, 7, 8 and 9 of Beethoven, the “Great” by Schubert, the “Jupiter” by Mozart, the “Italian” by Mendelssohn, and Symphony No. 44 by Haydn; the concerts for piano and orchestra by Mozart K414 and 488; Eine Kleine Nachtmusik by Mozart; 4th Brandenburg concerto by Bach, several concerts of Vivaldi and Pergolesi, Mendelssohn (A Midsummer Night’s Dream), Borodin (Polovtsian Dances) and Tchaikovsky (Suite No. 3), music events entirely dedicated to Mozart (Symphony No. 40; concerto for piano and orchestra K271; overture of “the Marriage of Figaro” aria “Marten Aller” from The Abduction from the Seraglio); Rachmaninov (Concerto No. 3 for piano and orchestra); Paganini (Concerto No. 1 for violin and orchestra) music by Weber (2nd Clarinet Concerto), the concerto for two pianos and orchestra by Poulenc, Concerto for saxophone and orchestra by Iber, always getting extensive feedback from audience and critics. Beside the various commitments operatic and symphonic, he also had authoritative collaborations as vocal coach for important television programs, broadcasted on major national networks. Considered one of the rising stars in the scene of orchestral conducting in both symphonic and in opera repertoire, he stands out as a distinctively elegant and confident interpreter. An engaging artist, attentive to sound details, always measured while directing, he has a particular predisposition to the research for harmonious balance, perfectly combining technique, professionalism, knowledge and inner strength. He is able to immediately establish an intimate bond with the orchestra and chorus members, listening carefully and trying to be present in every note, thus becoming the guiding image of each phrasing.

 

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