Un ballo in maschere (Giampiero Pierotti, Cascina, Toscana)

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da Favole di ogni giorno
Come è avvenuto il volo delle «Favole » di ogni giorno in diverse scuole del BRASILE e dell’ARGENTINA adesso stanno PLANANDO all’Istituto della DANTE ALIGHIERI del MAR MENOR SPAGNA per merito della DIRIGENTE Prof.ssa PAOLA SEBASTIANI Un doveroso grazie all’OTTIMA INSEGNANTE da PISA

UN BALLO IN MASCHERE di Paola Sebastiani (Presidente e professoressa del Comitato Dante Alighieri del Mar Menor- Spagna)

Il libro di Giampiero Pierotti che ho tra le mani, «Favole di ogni giorno», l’ho letto due volte perché c’è sempre qualcosa di nuovo nel rileggere.
Illustrato con cura da Alberto Fremura, pittore ed umorista. Il titolo -come ha detto lo stesso autore- è in riferimento a tutte le notizie che tutti i giorni continuano a farci digerire.
Lui le definisce «racconti» ma poi nel titolo si rifà alle «favole». Pubblicate a luglio del 1995 queste favole sono riuscite ad arrivare fino alle Scuole Italiane in Brasile, tradotte alcune in spagnolo e in portoghese. Perfino i non vedenti possono leggerle perché scritte in sistema Braille.
L’autore nato a Cascina in provincia di Pisa non avrebbe mai pensato che delle semplici riflessioni quotidiane avrebbero oltrepassato i limiti.
Antoine de Saint-Exupéry diceva:»Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo mi farà uscire dalla terra come una musica». È questa musica misteriosa come i colloqui sinceri tra Mago Merlino e Sofia, la principessa che veniva dal Sud, con un cuore grande, grande che hanno fatto sì che questo semplice saggio sulle favole pierottiane prendesse forma.
Non ci vedo nessuna interpretazione politica, oggigiorno vogliono mettere la politica dappertutto. Spegniamo la televisione e pranziamo e ceniamo in santa pace!
Sono favole personali che ognuno di noi potrebbe modellare come si fa con una scultura, ma non tutti ne sono capaci.
Da imprenditore a scrittore come è successo a me -all’inverso- da professoressa a muratore.
La vena letteraria che a volte all’improvviso appare nel corso della nostra vita, come i delfini di La Fontaine che saltano felici facendo piruette nell’aria, è un pò come quando si balla. Allo scrittore piace ballare, un’altra faccetta che dà allegria. La vita di quest’uomo che ha conosciuto il lottare, il lavorare sodo e ha voluto esprimere i suoi pensieri attraverso le «Favole di ogni giorno», un linguaggio che possono capire tutti dai bambini agli anziani.
L’insegnamento moraleggiante di questi brevi racconti in prosa, reali o irreali riportano Pierotti a «favole» vissute o non vissute ma che appartengono ora al mondo intero.
Bellissima è la favola delle «Scarpe» che Pierotti vede come le protagoniste del bene e del male
e quella del «Falco» sulla giustizia terrena. Lascio a voi la lettura.
Certo non parliamo di «belle da favola», per dire che sono meravigliose come la nostra indimenticabile Sofia Loren, «bella da favola». Qui entriamo in una etimologia particolare che ho voluto momentaneamente sottolineare, per far capire agli addetti ai lavori che ognuno interpreti -con rispetto- perché tutti abbiamo un’opinione e un cuore grande sempre può capire!

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