Comunicato Stampa, Palermo 24 ottobre 2022
Teatro sold out, tanti applausi a scena aperta e il bis di Va’ pensiero per il debutto di Nabucco
al Teatro Massimo di Palermo seguitissimo anche in streaming. A dirigere l’Orchestra e il
Coro del Teatro il Maestro Francesco Lanzillotta, la regia è firmata da Andrea Cigni.
Un teatro gremito fino all’ultimo posto in loggione ha accolto ieri sera al Teatro Massimo di
Palermo il debutto di “Nabucco”, l’opera in quattro parti di Giuseppe Verdi, su libretto di
Temistocle Solera, nel nuovo allestimento coprodotto dal Teatro Massimo con il Teatro Regio di
Torino. L’opera, assente dal palcoscenico di Piazza Verdi dal 2013 avrebbe dovuto debuttare nel
marzo del 2020 ma venne sospesa a pochi giorni dal debutto a causa del Covid che costrinse tutti i
teatri alla chiusura. Ieri sera è tornata finalmente in scena accolta da un pubblico caloroso che ha
punteggiato di applausi ogni scena e ha reclamato a gran voce il bis del Va’ pensiero, eseguito in un
religioso silenzio. Sul podio dell’Orchestra ha diretto il Maestro Francesco Lanzillotta mentre la
regia è firmata da Andrea Cigni, Maestro del Coro è il nuovo direttore Salvatore Punturo.
Seguitissima anche in streaming, l’opera è stata trasmessa in diretta sulla webtv del Teatro Massimo
e sull’home page di Repubblica.it. Grandi applausi per tutti i cantanti e ovazioni per il Coro, per
Ewa Płonka interprete dell’impervio ruolo di Abigaille, la figlia rifiutata da Nabucco, per il
baritono Roman Burdenko nel ruolo di Nabucco e per Luca Tittoto nel ruolo del profeta
Zaccaria. Le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Tommaso Lagattolla, le luci di Fiammetta
Baldisseri, riprese da Gianni Bertoli. Assistente alla regia è Luca Baracchini, alle scene Maddalena
Moretti e ai costumi Donato Didonna. Repliche fino al 30 ottobre con il seguente calendario:
martedì 25 ottobre ore 18.30 (Turno Scuola); mercoledì 26 ottobre ore 18.30 (Turno B); giovedì 27
ottobre ore 18.30 (Turno Opera); venerdì 28 ottobre ore 18.30 (Turno C); sabato 29 ottobre ore
20.00 (Turno F); domenica 30 ottobre ore 17.30 (Turno D).
Terza opera lirica di Giuseppe Verdi, il Nabucodonosor, ribattezzato Nabucco solo dopo il debutto
al Teatro alla Scala nel marzo 1842, fu il primo grandissimo successo del compositore. La scena si
apre sugli ebrei asserragliati nel Tempio di Gerusalemme per resistere all’invasione dei babilonesi,
guidati dal Re Nabucodonosor. Alla vicenda politica, che vede i conflitti interiori di Nabucco e
Abigaille scontrarsi contro la salda fede di Zaccaria, Ismaele e Fenena, si unisce una più
tradizionale storia d’amore, con il tenore Ismaele conteso tra due sorelle, Abigaille e Fenena. La
gelosia di Abigaille contro la più fortunata Fenena però è doppia, perché Nabucco indica come
reggente, durante la sua assenza la figlia più piccola e non Abigaille, che scopre da un documento
segreto di non essere veramente figlia di Nabucco. Delusa dal padre e dall’uomo amato, Abigaille
rivolge ogni suo sforzo alla vendetta e alla conquista del potere. L’opera si avvale di un grandioso e
solenne impianto drammaturgico che conta su una importante presenza scenica del Coro, sempre
presente dalla scena iniziale fino al finale rasserenante, e in particolare nella terza parte con il Coro
“Va, pensiero”.
Info: https://www.teatromassimo.it/nabucco/
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