Ufficio Stampa 07/03/2023
Doppio debutto a Verona: Manuela Ranno sul podio e il giovane prodigio del violoncello
TRA CLASSICA E JAZZ, FIATI PROTAGONISTI AL TEATRO FILARMONICO
Appuntamento insolito e stimolante al confine tra i generi: i professori dell’Orchestra areniana sono impegnati negli ammalianti ritmi de La Création du monde di Milhaud e nella rarissima Suite di Richard Strauss. Si viaggia nel ‘900 con lo scatenato ed eclettico concerto per violoncello di Gulda: solista il giovanissimo colombiano Santagio Cañón-Valencia
3° Concerto
Musiche di Strauss, Milhaud e Gulda
Santiago Cañón-Valencia Violoncello ∙ Manuela Ranno Direttore
Venerdì 10 marzo ore 20.00
Sabato 11 marzo ore 17.00
Teatro Filarmonico di Verona
Il programma del 3° concerto sinfonico offre tre capolavori classici al confine con il contemporaneo, due dei quali in prima esecuzione veronese. Apre la giovanile Suite per 13 fiati di Strauss, prima di tuffare l’Orchestra e il pubblico nel Jazz, scoperto da Milhaud con le sue danze del 1923, e pienamente assimilato nel moderno concerto di Gulda. Prima volta a Verona per la giovane direttrice d’orchestra trapanese Manuela Ranno e per l’acclamato violoncello solista Cañón-Valencia, talentuoso ventisettenne di Bogotà.
Per lo stesso organico della celebre Gran Partita di Mozart, un secolo dopo Richard Strauss scrisse una breve Serenata (Fondazione Arena le ha proposte entrambe nel 2022) e, nel 1883, una più articolata Suite in quattro movimenti, quasi una micro-sinfonia per 13 fiati, di squisita fattura e rarissima esecuzione: il brano viene proposto per la prima volta al Filarmonico dai professori dell’Orchestra della Fondazione Arena. La grazia melodica di questo lavoro giovanile è trattata con lievi sperimentazioni armoniche tipiche dell’inquieta fine secolo: anche le forme della tradizione, citate nei titoli dei quattro tempi, celano in realtà una ricerca più libera che porterà presto Strauss ad essere riferimento nel poema sinfonico (Don Juan, Also sparch Zarathustra), prima ancora di diventare uno dei maggiori operisti del Novecento.
Più di tre lustri sono passati dalla comparsa de La Création du monde di Milhaud a Verona: scritta per il balletto di Cendrars e Börlin esattamente cento anni fa a Parigi con scene e costumi del cubista Léger, si ispira ai miti africani sull’origine della vita. I sei movimenti, di ammaliante vaporosità e mobilità ritmica e timbrica, si susseguono senza interruzioni e raccontano il caos, la luce, la comparsa di piante e animali, quindi di uomo e donna e di come dal loro bacio nasca la primavera. Ai fiati si aggiungono sax, trombe e trombone, due violini, violoncello, contrabbasso e batteria: diciassette esecutori di una ricerca stilistica fondamentale per il gruppo dei Sei, aperti ai ritmi esotici, alle danze, al Jazz.
E il Jazz era pane quotidiano per il poliedrico Friedrich Gulda, pianista viennese acclamato nel repertorio classico (nonché maestro di Martha Argerich) ma per vocazione dedito all’abbattimento delle barriere fra generi musicali, incidendo dischi e girando il mondo con programmi che spaziavano fra ‘700 e ‘800, brani e improvvisazioni Jazz e composizioni dello stesso Gulda. Fra queste spicca l’eclettico Concerto per violoncello, orchestra di fiati e batteria scritto per Heinrich Schiff nel 1980: i cinque movimenti esplorano e citano non senza ironia sonorità da big band, brani folclorici, modelli sinfonici, danze, marce. Per la prima volta di questo originale brano, due prime volte al Filarmonico: il programma è diretto dalla giovane trapanese Manuela Ranno, impegnata nel repertorio sinfonico e lirico e alla guida del Luglio Musicale, e il ventisettenne colombiano Santagio Cañón-Valencia, virtuoso del violoncello premiato e richiesto nel mondo. Insieme ai due giovani artisti, l’Orchestra di Fondazione Arena continua ad affinarsi, esplorando oltre un secolo di stili musicali.
Il 3° concerto sinfonico debutta venerdì 10 marzo (alle 20) e replica sabato 11 marzo (alle 17.00). È possibile acquistare biglietti singoli, abbonamenti e nuovi vantaggiosi mini-carnet da 3, 6 o 9 serate a Teatro al link https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico
Fondazione Arena di Verona desidera ringraziare BCC di Verona e Vicenza, per il sostegno alle attività della Stagione Artistica 2023 al Teatro Filarmonico in qualità di main sponsor.
Fra le novità del 2023, il Preludio raddoppia e offre un’introduzione all’ascolto prima di ogni concerto. Anche per la Stagione Sinfonica 2023 sono diverse le iniziative di Arena Young, rivolte a studenti e personale di scuole, università, accademie. Fra queste, attraverso la rassegna Ritorno a teatro (percorso di avvicinamento all’opera e alla musica sinfonica), il mondo della Scuola potrà assistere alle rappresentazioni infrasettimanali in cartellone al Teatro Filarmonico, con l’opportunità di partecipare ad un Preludio che avrà luogo nella prestigiosa Sala Maffeiana un’ora prima dello spettacolo, a cura della Fondazione Arena di Verona. Per il 3° concerto sinfonico è possibile prenotare la propria partecipazione sia al Preludio di venerdì 10 marzo alle 19.00 sia a quello di sabato 11 marzo alle 16.00. Info e prenotazioni: Area Formazione e Promozione Scuole scuola@arenadiverona.it – tel 045 8051933
BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona
Aperta da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45
Tel. 045 8005151
BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona
Aperta due ore prima dello spettacolo
Tel 045 8002880
Punti vendita TicketOne.it
Call center (+39) 045 8005151
informazioni
Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona – Via Roma 7/D, 37121 Verona
tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939
ufficio.stampa@arenadiverona.it – www.arena.it
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Venerdì 10 marzo ore 20.00 turno A
Sabato 11 marzo ore 17.00 turno B
3° Concerto
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Santiago Cañón-Valencia Violoncello
Manuela Ranno Direttore
Richard STRAUSS (1864-1949)
Suite in Si♭ maggiore per 13 strumenti a fiato op. 4 TrV 132
- Präludium: Allegretto
- Romanze: Andante
- Gavotte: Allegro
- Introduktion und Fuge: Andante cantabile; Allegro con brio
Darius MILHAUD (1892-1974)
La Création du monde op. 81a (musica per il balletto di Blaise Cendrars)
Edizioni Durand Salabert/Max Eschig, Parigi
Rappresentante per l’Italia Casa Ricordi, Milano
Friedrich GULDA (1930-2000)
Concerto per violoncello e orchestra di fiati
Edizioni Papageno Musikverlag
- Ouverture
- Idylle
- Cadenza
- Menuett
- Finale alla marcia
Fiati dell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona
Tempi di spettacolo
45’ circa – intervallo – 35’ circa
PREZZI ABBONAMENTI
LIRICA Platea LIRICA 1^Galleria LIRICA 2^Galleria SINFONICA Posto unico numerato
INTERO € 318,00 € 215,00 € 165,00 € 218,00
RIDOTTO € 272,00 € 185,00 € 143,00 € 184,00
RIDOTTO OVER 65 € 226,00 € 155,00 € 122,00 € 149,00
RIDOTTO UNDER 30 € 145,00 € 104,00 € 84,00 € 87,00
PREZZI BIGLIETTI singoli
LIRICA Platea LIRICA 1^Galleria LIRICA 2^Galleria SINFONICA Posto unico numerato
INTERO € 64,00 € 41,00 € 30,00 € 26,00
RIDOTTO € 54,00 € 34,00 € 25,00 € 22,00
RIDOTTO OVER 65 € 44,00 € 28,00 € 20,00 € 17,00
RIDOTTO UNDER 30 € 24,00 € 15,00 € 11,00 € 10,00
PREZZI BIGLIETTI FAMILY CONCERT
Posto unico numerato
INTERO (ADULTI) € 10,00
RIDOTTO (RAGAZZI) € 5,00
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PREZZI NUOVI CARNET
CARNET LIRICA 3 INGRESSI (turno B pomeridiano e turno D serale)
INTERO Platea € 165,00 1^ e 2^ Galleria € 105,00
CARNET SINFONICA 3 INGRESSI (turno A serale)
INTERO Posto unico numerato € 66,00
CARNET SINFONICA 6 INGRESSI (turno A serale)
INTERO Posto unico numerato € 132,00
CARNET 9 INGRESSI Venerdì in platea (4 Opere + 5 Concerti per le sole rappresentazioni del venerdì)
Platea
INTERO € 315,00
RIDOTTO € 261,00
RIDOTTO OVER 65 € 207,00
RIDOTTO UNDER 30 € 126,00
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BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona
Aperta da lunedì a venerdì 10.30 – 16.00 | sabato 9.15 – 12.45
Tel. 045 8005151 ∙ Fax 045 8013287
BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona
Aperta due ore prima dello spettacolo
Tel 045 8002880 ∙ Fax 045 8013266
Punti vendita TicketOne.it
Call center (+39) 045 8005151
MANUELA RANNO
Direttore d’orchestra
Manuela Ranno, conclude con Lode e Menzione d’onore gli studi di Direzione d’orchestra sotto la guida di Caruso presso il Conservatorio Bellini di Palermo. Dopo aver terminato gli studi in lingue straniere, consegue nel 2011 il diploma di Canto lirico e successivamente la Laurea specialistica di Canto rinascimentale e barocco con lode e menzione d’onore. Dal 2021 è Direttore musicale del Teatro di Tradizione Ente Luglio Musicale Trapanese, mentre per la stagione 2018/2019 viene nominata Direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica Cilea di Reggio Calabria per il Rhegium Opera Musica Festival. Nel 2021 dirige Cendrillon di Viardot, Madama Butterfly di Puccini, Stabat Mater di Pergolesi in forma scenica e La Prova di un’opera seria di Gnecco a Trapani. Debutta inoltre con Turandot di Puccini in una tournée in Calabria; al Teatro Cilea di Napoli dirige La Traviata di Verdi, Il Barbiere di Siviglia di Rossini, concerti lirico-sinfonici e prepara l’orchestra per la prima esecuzione mondiale della Via Crucis di Galanti. In qualità di direttore principale dell’Orchestra Giovanile Cilea, esegue concerti sinfonici e dirige, nel 2019, L’Arca di Noè di Britten. Collabora tra gli altri anche con il Festival Tones on the Stones, il Teatro Coccia di Novara e il Massimo di Palermo. Ricopre il ruolo di Assistente Direttore dal 2015, affiancando numerosi direttori per le opere: Tosca, Turandot, Madama Butterfly di Puccini, Don Giovanni, Le Nozze di Figaro di Mozart, Rigoletto, Falstaff, La Traviata di Verdi, L’Heure espagnole di Ravel, La Voix humaine di Poulenc, Lucia di Lammermoor di Donizetti, Il Viaggio a Reims di Rossini, Streghe di Venezia di Glass. Tra i recenti impegni Cendrillon al Verdi di Treste, Tosca a Trapani e il debutto con La Cenerentola di Rossini alla Volksopera di Vienna, dove dirige Jolanthe und der Nussknacker, Die Dreigroschenoper di Brecht, Die Zauberflöte di Mozart, Cabaret di Kander e Gräfin Mariza di Kálmán. Debutta al Filarmonico di Verona nel terzo appuntamento della Stagione Sinfonica 2023.
SANTIAGO CAÑÓN-VALENCIA
Violoncello
Considerato uno dei violoncellisti più promettenti della sua generazione, Santiago Cañón-Valencia è nato a Bogotà nel 1995; ha tra i suoi più importanti mentori musicali Henryk Zarzycki, James Tennant e Andres Diaz. Attualmente studia con Wolfgang Emanuel Schmidt presso la Kronberg Academy. Vince la Medaglia d’argento e il «Premio del pubblico» al XVI Concorso Internazionale Čajkovskij 2019, lo Starker Foundation Award 2018, il terzo premio al Concorso Internazionale Regina Elisabetta di Bruxelles 2017 e il primo premio al Concorso Internazionale di Violoncello Carlos Prieto, al Concorso Musicale Internazionale di Pechino, alla Gisborne International Music Competition e alla Lennox International Young Artists Competition. Debutta come solista all’età di sei anni con l’Orchestra Filarmonica di Bogotà. Da allora collabora con tutte le orchestre più famose della Colombia e si esibisce con le orchestre del Mariinskij con Gergiev, Filarmonica di Bruxelles con Denève, Filarmonica di San Pietroburgo con Alexeev, Sinfonica della Radio Ungherese con Kovács, i Solisti di Mosca con Bashmet, Royal de Chambre de Wallonie con Braley, Orpheus Chamber Orchestra, Münchener Kammerorchester con Schuldt e Antwerp Symphony con Tang. Tra gli eventi recenti più importanti un tour di Giappone e Corea con la Sinfonica di Tokyo, la Japan Century e Yamagata, i concerti con la Filarmonica di Bogotà e la Filarmonica di Medellín, e i debutti ai festival della Wigmore Hall di Londra, di Meclemburgo-Pomerania Anteriore, della Kronberg Academy e della Musica di Cartagena. È solista alla prima mondiale del Concerto di Izcaray con la Alabama Symphony Orchestra, nella Rapsodia a los 4 Elementos di Pinzon a Cartagena e alla prima colombiana del Concerto n. 2 di Ginastera oltre che alla prima del Concerto di Gulda ad Auckland. Il suo disco di debutto Solo riscuote successo in tutto il mondo. È sponsorizzato dalla borsa di studio Mayra & Edmundo Esquenazi attraverso la Fondazione Salvi sin dal 2011. Debutta a Verona nel terzo appuntamento sinfonico 2023.