“Basta rinvii, la Commissione consiliare sanità e sociale del comune di Massa deve iniziare ad operare”. Il gruppo consiliare del Partito Democratico scende in campo, dice allora basta al gioco del rinvio e chiede che si convochi la commissione sociale al più presto per eleggere finalmente il presidente. “ Molti sono i bisogni e i problemi che investono le politiche sociali e sanitarie del comune di Massa, le cui importanti questioni meriterebbero una adeguata ed opportuna discussione in seno alla commissione Consiliare Permanente ( Politiche Sociali, Disabilità, Politiche per la Famiglia, Politiche Abitative, Volontariato, Pari Opportunità, Sanità e Politiche Giovanili ) – spiegano i consiglieri Pd – ma lo scontro interno alla maggioranza sulla nomina del presidente della commissione stessa ne ritarda la necessaria e fondamentale attività. Le politiche socio-sanitarie rivestono un ruolo fondamentale nella vita dei cittadini e dell’intera comunità ma, mentre crescono e si acuiscono i problemi, fragilità sociali, vulnerabilità esistenziali, nuove e vecchie povertà che si sono ampliate nel tempo della pandemia, o continuano a crescere le liste di attesa sanitarie e la questione della Casa di Comunità è tutt’altro che risolta, la maggioranza del sindaco Persiani perde tempo, indaffarata a risolvere la disputa che ha come unico orizzonte l’attribuzione della poltrona di presidente della Commissione consiliare. Davvero una vicenda imbarazzante – aggiungono – e sarebbe ancor più triste se la difficoltà della scelta fosse condizionata dalle promesse elettorali e finisse per generare conflitti di interesse”. Il gruppo consiliare del Partito Democratico chiede che si convochi la commissione sociale al più presto per eleggere finalmente il presidente “anche rispetto alle politiche sociali occorre esercitare, presto e bene, le funzioni consultive e preparatorie degli atti e dei provvedimenti consiliari e di controllo sull’attività dell’amministrazione comunale nonché poter elaborare relazioni, proposte e documenti da presentare al Consiglio comunale”. I firmatari del documento sono: Stefano Alberti, Enzo Romolo Ricci, Gabriele Carioli, Giovanna Santi, Daniele Tarantino, Ivo Zaccagna.
Angela Maria Fruzzetti