«Scheda» del conservatorio Rossini (Pesaro)

Illustre Direttore de «IlSole24Ore

Con l’occasione osserverei che per quanto riguarda la «scheda» del conservatorio Rossini (Pesaro)  la fondazione dell’Istituto non risale al 1882, ma al 1869 (vedi decreto allegato). Il 1882 è l’anno di inizio regolare ed effettivo dei corsi didattici dopo l’arrivo a Pesaro dell’ottimo maestro Pedrotti: l’intervallo intercorso dalla fondazione si spiega con la difficoltà di trovare la disponibilità di un direttore di prestigio per Pesaro, città  che presentava condizioni ambientali negative per un musicista di vaglio, il quale non poteva fruire nella piccola cittadina adriatica delle opportunità retributive collaterali disponibili nei grandi centri  dove venivano organizzate rilevanti manifestazioni artistiche. Tanto che all’epoca taluni dubitarono che un liceo musicale potesse prendere piede in siffatto, magro contesto. Carlo Pedrotti, che al Regio di Torino percepiva 5.000 lire annue, accettò l’incarico per uno stipendio pari a 14.000 lire annue, con alloggio gratuito. Per i docenti universitari lo stipendio annuo oscillava allora tra le 2.000 e le 4.000 lire. Si stima che in Italia nel 1886 nell’ambito dell’alta dirigenza dello Stato la classe stipendiale tra le 14.000 e le 15.000 lire annoverasse non più di 28 persone. Con i migliori saluti.Giorgio Girelli

Presidente Emerito Conservatorio

Statale di Musica “G. Rossini” – Italy

Segretario Generale e Decano Conferenza Nazionale

Presidenti  Conservatori Italiani di Musica

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