Intervista Andrea De Rosa

 

Come ti vedi tra 10 anni?

Spero con moglie, figli e un lavoro che amo, aldilà se sarà lo stesso di oggi o tutt’altro.
Il lavoro e la vita privata, qual è secondo te il giusto compromesso?
La vita privata viene prima del lavoro…ma è anche vero che spesso una cosa alimenta l’altra, quindi devono essere complementari. E possibilmente, funzionare in maniera parallela.
Ami la vita mondana o preferisci le uscite con gli amici?
Decisamente la seconda che hai detto. Se una volta ogni tanto mi concedo un’uscita mondana, è perchè la faccio con amici.
Hai personaggi dello spettacolo che consideri davvero amici? O pensi sia meglio trovare amicizie al di fuori del contesto lavorativo?
Negli anni sono riuscito a tenermi quelli d’infanzia, loro fanno tutt’altro lavoro e anche qualcuno del mio stesso ambiente, perchè nonostante tutto, anche nel cinema, nella tv e nel teatro, esistono le brave persone. Non saranno la maggioranza… ma esistono!
Sarai tra pochi giorni in teatro con “La stanza delle piume viola”, puoi parlaci di questo nuovo progetto?
» La stanza delle piume viola» è una piccola favola noir a tratti pulp. I protagonisti sono una donna incinta, un angelo custode e una camera d’albergo. È una storia di amore e redenzione. L’ispirazione probabilmente mi è arrivata soprattutto da due film di Luc Besson che amo tanto: «Leon» e «Angel-A». Una volta stabiliti i personaggi, la location e l’atmosfera, ho buttato giù una trama insieme a Edoardo Bonini e Nicola Papagno. La regia l’ho affidata a Ottavia Bianchi e la protagonista femminile è Patrizia Ciabatta. Non vi dico di più…se non che vi aspettiamo all’Altrove Teatro Studio di Roma il 5, 6 e 7 aprile.

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *