![]() Feltrinelli Librerie, viale Sabotino 28, MilanoDialoga con l’autrice Rosella Simone, giornalista, scrittrice e attivista politica “Il Gattopardo nella DDR iniziò con un colpo di fulmine e presto diventò un chiodo fisso” ![]() È il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, romanzo della decadenza di una famiglia aristocratica, già oggetto di una ricezione controversa in Italia, dove non gli sono stati risparmiati attacchi violenti dagli intellettuali della sinistra più ortodossa. Ma, contro ogni pronostico, il romanzo supera la rigida prassi che guida le scelte editoriali della Germania est, giungendo addirittura a presentarsi come simbolo del nuovo corso socialista. Artefice e primo motore di questa pubblicazione irrituale è Alfred Kurella, capo della Commissione Cultura e braccio destro di Walter Ulbricht, capo di Stato della Repubblica Democratica Tedesca. Muovendosi tra le insidie incrociate delle procedure e dei sospetti di eresia ideologica, fra argomentazioni fantasiose, critiche internazionali e infiniti imprevisti burocratici, Kurella si fa paladino di un libro che per lui è un vero colpo di fulmine. Fra materiale d’archivio, testimonianze dirette e documenti finora mai tradotti, prende vita un’avvincente ricostruzione storica che si legge come un’indagine poliziesca. Un prezioso tassello nella storia di uno dei più grandi capolavori della letteratura italiana del Novecento. Bernardina Rago (1957), laureata in Lingue e Letterature Straniere e in Lettere Moderne a Bari, è stata docente di Tedesco in Italia e poi Lettrice ministeriale alle università di Bonn e Düsseldorf. Ha conseguito il Dottorato presso l’Istituto di Romanistica dell’Università di Potsdam. Ha prodotto vari studi sulla ricezione della letteratura italiana nella DDR. ![]() |