MAXIME PASCAL INAUGURA LA RASSEGNA RAMIFICAZIONI SUL PODIO DELLA FILARMONICA ARTURO TOSCANINI E DELCORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA E CON LA VIDEO INSTALLAZIONE DELL’ARTISTAIRANIANA SHERIN NESHAT |
La rassegna indaga l’eredità verdiana nei compositori delle generazioni successive: il programma infatti accosterà A survivor from Warsaw di Schönberg e Il canto sospeso di Nono allo “Stabat Mater” e al “Te Deum” da Quattro pezzi sacri del Maestro. Auditorium Niccolò Paganini di Parmasabato 5 ottobre 2024, ore 20.30 |
Sarà il direttore francese Maxime Pascal ad inaugurare Ramificazioni, la nuova sezione di concerti e performance del Festival Verdi, che dal Maestro di Busseto apre alla musica di Luigi Nono e Arnold Schönberg – nell’anno in cui ricorrono, rispettivamente, i 100 e i 150 anni dalla nascita, spaziando da Claudio Monteverdi – nei 400 anni del madrigale guerriero e amoroso del Combattimento di Tancredi e Clorinda- e Dmítrij Šostakóvič, interpretati da musicisti ed ensemble di assoluto rilievo. Primo appuntamento dunque all’Auditorium Niccolò Paganini di Parma, sabato 5 ottobre 2024, ore 20.30, con uno dei direttori di punta della nuova generazione, attivo soprattutto nel campo della musica contemporanea: Maxime Pascal sarà sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. In programma due capolavori del serialismo novecentesco, tributi alle vittime delle stragi della Seconda Guerra Mondiale: A survivor from Warsaw op. 46 di Arnold Schönberg, oratorio per voce recitante – il tenore britannico Christopher Lemmings, specialista del repertorio contemporaneo, che sostituisce il baritono Thomas Allen – coro maschile e orchestra del 1947, e Il canto sospeso di Luigi Nono – con il soprano Chantal Santon Jeffery, il mezzosoprano Katarzyna Otczyk, il tenore Raffaele Feo – cantata per solisti, coro e orchestra, composta tra il 1955 e il 1956 su testi tratti dalle Lettere di condannati a morte della resistenza europea la cui esecuzione si pregia della video installazione creata dall’artista visiva iraniana Shirin Neshat, Leone d’Oro alla 48a Biennale di Venezia (1999). A concludere questo programma di grande intensità, lo Stabat Mater e il Te Deum da Quattro pezzi sacri di Giuseppe Verdi. Il concerto è realizzato con il sostegno di Reggio Parma Festival nell’ambito del progetto 2024 Arcipelaghi. PARTNER E SPONSORIl Festival Verdi è realizzato grazie al contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Reggio Parma Festival, Comune di Parma. Main partner Chiesi. Major partner Fondazione Cariparma. Media partner Mediaset. Cultural Partner Crédit Agricole. Main sponsor Iren, Barilla. Sponsor Unione Parmense degli Industriali, Dallara, Opem. Sostenitori Glove ICT, Cavalca, La Giovane, Amoretti, Sicim, Colser, Mutti, Cepim, Parmacotto, Grasselli, Parmalat, Delicius. Con il contributo di Comune di Fidenza, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione, Camera di Commercio dell’Emilia, Fondazione Monte Parma, Comune di Busseto. Wine partner Oinoe. Mobilty Partner Tep. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Legal counselling Villa&Partners. Partner scientifico Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Digital counselling Unsocials. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Fairplay Partner Zebre Parma. Tour Operator Partner Parma Incoming. Sostenitori tecnici De Simoni, Milosped, Teamwork, Graphital. Il Teatro Regio aderisce a Fedora, Opera Europa, Opera Vision, Emilia taste, nature & culture. Special thanks to International Friends of Festival Verdi. Partner artistici e istituzionali Teatro Comunale di Bologna, La Toscanini, Società dei Concerti di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Coro del Teatro Regio di Parma. |
FESTIVAL VERDIParma e Busseto21 settembre – 20 ottobreXXIV Edizione |