GIORGIO DE CHIRICO, ARTISTA METAFISICO IN MOSTRA A TORINO

CRISTINA FONTANELLI 


Articolo di Cristina Fontanelli  Torino

Fra gli imperdibili eventi artistici in corso in Italia in questo periodo, segnaliamo che al Museo Accorsi-Ometto di Torino è visitabile la mostra intitolata  «Giorgio De Chirico : 1924». Dedicata al celebre artista italiano del Novecento, questa interessante iniziativa (realizzata grazie a prestiti di collezionisti privati, musei ed istituzioni) è stata progettata in occasione dell’anniversario di nascita del Surrealismo. Com’e’ noto, lo storico Movimento del Surrealismo emerse nel primo ventennio del Secolo Breve e come ha precisato Luca Mana (direttore del Museo Accorsi – Ometto) l’evento prende come punto di riferimento il periodo specifico che va dal 1921 al 1928. Fortemente ispirato dalla mitologia e dalle letture dei testi filosofici di F. Nietzsche, Giorgio De Chirico (1888-1978) elaborò un’estetica intrisa di simbologie enigmatiche. Inserito fra gli artisti europei piu’ rappresentativi dell’epoca, per la sua originale produzione artistica Giorgio De Chirico è qualificato come un metafisico a tutti gli effetti, e come ha dichiarato la Curatrice della mostra, «è  lui il padre spirituale del Surrealismo».  Ciò lo si  evince anche dalle luminose opere esposte in questa occasione, una settantina fra dipinti, ritratti e disegni su carta, che evidenziano lo stilismo tipico e personale che il pittore ha prodotto nel suddetto arco temporale, periodo contrassegnato dai suoi intensi rapporti, non sempre idilliaci, con altri grandi autori surrealisti del suo tempo. Al grande pubblico, l’evento presenta per la prima volta anche il carteggio intercorso fra G. De Chirico e A. Bréton, documentazione preziosa eccezionalmente prestata dalla bibliothèque littéraire Jacques Doucet di Parigi. Complessivamente articolatola in cinque sezioni, la rassegna torinese dedicata a De Chirico, consente di poter ammirare dal vivo opere di grande impatto visivo, fra queste  «Les Chevaux devant la mer»,  «Il combattimento di gladiatori», e ancora, un suo «Autoritratto», l’“Ulisse», ecc.  L’evento evidenzia anche aspetti relativi agli influssi  esercitati dal geniale pittore italiano versus suoi contemporanei fra i quali Cocteau, Dalì, Éluard,  Magritte, Picabia, ed altri ancora. Patrocinata dalla Regione Piemonte e dal Comune di Torino, l’iniziativa culturale «Giorgio De Chirico : 1924»,  svolta a cura di Victoria Noel-Johnson, è allestita al Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto, via Po, 55.     

    by CRISTINA FONTANELLI  Giornalista, Critica d’Arte, Fotografa 

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