Serena conduce operaclassica eco italiano

IL BARBIERE DI SIVIGLIA

L’opera di Gioachino Rossini torna nell’allestimento firmato da Pier Luigi Pizzi, con George Petrou alla direzione dell’Orchestra Senzaspine e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani.

Protagonisti Ruzil Gatin, Carlo Lepore, Maria Kataeva, Matteo Mancini, Grigory Shkarupa, Licia Piermatteo, Gianluca Failla, Armando De Ceccon.

Teatro Regio di Parma

sabato 1 marzo 2025 ore 20.00

mercoledì 5 marzo 2025 ore 20.00

venerdì 7 marzo 2025 ore 20.00

domenica 9 marzo 2025 ore 15.30

Il barbiere di Siviglia, opera buffa in due atti di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini, dopo il successo raccolto lo scorso anno torna al Teatro Regio sabato 1 marzo 2025 ore 20.00 (recite mercoledì 5, venerdì 7 ore 20.00 e domenica 9 marzo 2025 ore 15.30) nell’allestimento del Rossini Opera Festival e del Teatro Regio di Parma, con la regia, le scene e i costumi di Pier Luigi Pizzi, le luci di Andrea Borelli, da un’idea di Massimo Gasparon. La partitura è nell’edizione critica della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi, a cura di Alberto Zedda.

George Petrou sul podio dell’Orchestra Senzaspine e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani dirige i protagonisti inscena: Ruzil Gatin (Il Conte d’Almaviva), Carolo Lepore (Don Bartolo), Maria Kataeva (che torna a interpretare il ruolo di Rosina), il ventiseienne Matteo Mancini (Figaro, per la prima volta al Teatro Regio), che sostituisce l’indisposto Davide Luciano; Grigory Shkarupa (Don Basilio), Licia Piermatteo (che torna a interpretare il ruolo di Berta), Gianluca Failla (Fiorello / Un ufficiale), Armando De Ceccon (Ambrogio). (* già allieva dell’Accademia Verdiana)

Una fitta trama di inganni, stratagemmi e situazioni esilaranti, un linguaggio musicale brillante, un ritmo narrativo serrato fanno di quest’opera una delle più rappresentate al mondo. Un successo tutt’altro che scontato all’epoca del suo debutto, avvenuto il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina di Roma. Il confronto con Giovanni Paisiello, autore appena trent’anni prima di un’opera omonima tratta dallo stesso dramma di Beaumarchais, era talmente pesante che, si racconta, molti detrattori di Rossini erano presenti alla première con l’unico scopo di boicottarla.

“Casualità e intraprendenza stanno alla base della nascita dell’opera buffa più universalmente nota e rappresentata, la leggenda ne è il contorno inevitabile – spiega Giuseppe Martini. La leggenda riguarda il tempo di composizione, stimato in una quindicina di giorni fra 25 gennaio e 10 febbraio circa, dovendo andare in scena il 20 ed essendo già in ritardo; e la nota contestazione al debutto. Nel primo caso, va detto che Rossini era di suo veloce a scrivere, e quei tempi di lavoro erano comunque normali per l’epoca (e, nota, i recitativi secchi erano scritti da collaboratori); quanto alla contestazione, è d’uso incolparne i paisielliani, ma alcuni sono propensi oggi a motivarla anche con le novità proposte dall’impaginazione rossiniana rispetto alle convenzioni… Dopo il fiasco della prima sera (durante le prove, poi, era morto Cesarini Sforza) e le cinque repliche appena (il 27 finiva la stagione), il Barbiere ebbe successo crescente: in cinque-sei anni invase l’Europa, e nei decenni successivi sopravvisse alla crisi dell’opera buffa e di gran parte del repertorio rossiniano. Restò modello supremo nel proprio genere ed è tuttora una delle opere più rappresentate al mondo”.

“Sono arrivato tardi alla regia del Barbiere di Siviglia, – scrive Pier Luigi Pizzi – semplicemente perché non si è mai concretizzata prima l’occasione, anche se lo conoscevo già per averne curato le scenografie in un allestimento a inizio carriera. Poi mi fu offerta l’opportunità nel 2018 al Rossini Opera Festival, che è lo stesso spettacolo che riprendo qui e che mi ha permesso di accostarmi al Barbiere con sentimento nuovo, senza preconcetti, provando a raccontarlo senza costruirci sopra ipotesi interpretative stravaganti. Certo, dietro il Barbiere c’è un testo di alto livello, che è quello di Beaumarchais, ma Sterbini ne ha tratto un libretto agile, ben scritto, con dialoghi brillanti e gradevoli che permettono di seguire bene i dettagli della vicenda. Proprio per questo ho deciso di non fare tagli ai recitativi e di conservare tutto il testo di questo capolavoro. D’altra parte non si finisce mai di trovare meriti in Rossini. Persino quando usa, come fa anche qui, temi musicali già sfruttati in altre sue opere precedenti, ha saputo comunque rinfrescarli presentandoli in un modo diverso che sembra sempre nuovo. La sua attualità sta proprio nel fatto di essere allo stesso tempo buffo e amaro. La realtà è che Rossini è un benefattore dell’umanità: offre sempre spunti di riflessione e tratta i suoi personaggi con un’ironia che conferisce a ogni situazione un risvolto leggero, diretto, spontaneo, a cui ci si abbandona volentieri. Sono tutti personaggi di spicco, in cui certamente ci si può riconoscere, ma mi pare proprio si possa dire anche tutti “negativi”, nel senso che nessuno di loro è animato da pura bontà, sono tutti variamente spinti da un proprio fine egoista, non c’è insomma una bontà assoluta che trionfa come nella Cenerentola. Eppure le loro azioni sono raccontate da Rossini senza alcun tratto accusatorio, e in questo modo emergono nella loro umanità, i loro difetti passano dal filtro dell’ironia e alla fine non si può non amarli. Ed è questo che ho voluto mettere in rilievo. Scenografie e costumi, basati sul bianco e sul nero, sono ispirati a una volontà di chiarezza rivolta proprio a eliminare gli aspetti superflui per arrivare quasi a un’astrazione visiva, tanto che ad apertura di sipario ci si trova subito di fronte a una sorta di scena metafisica: come un foglio bianco sui cui progressivamente verrà scritta la vicenda che si svolgerà sotto i nostri occhi”.

“Quando attacca l’iconico primo accordo della famosa sinfonia, – scrive George Petrou – tutti sanno già che alcuni dei più grandi momenti della storia della musica operistica stanno per arrivare. Da oltre duecento anni infatti il Barbiere di Rossini affascina e diverte molte generazioni di pubblico. Eppure una grande opera d’arte non si ferma mai al livello dell’intrattenimento, semmai rivela più volti e diversi livelli di profondità da esplorare e comprendere. Il capolavoro di Rossini è l’apoteosi dell’arte dell’opera seria coniugata al fascino dell’opera buffa italiana, e ci si può trovare dentro teatro musicale ai più alti livelli, piccoli omaggi a Mozart e Cimarosa e al contempo un sguardo indietro all’età d’oro dei castrati. Inoltre è vero che Rossini ricicla molto materiale musicale di sue opere precedenti (compresala celebre sinfonia, che viene dall’Aureliano in Palmira), ma lo rielabora sempre in modo ingegnoso approdando ogni volta a nuovi livelli espressivi; l’effetto scintillante prodotto dalla sua tavolozza orchestrale brillante e fremente ha investito come una tempesta il pubblico del suo tempo. E una tempesta, vera, arriva poi nella splendida rappresentazione del temporale, non immemore della Sinfonia “Pastorale” di Beethoven. Inoltre Rossini coinvolge generosamente i propri musicisti facendoli partecipare alla narrazione drammaturgica fino al punto di pretendere da loro quasi l’impossibile sul piano della velocità, della precisione e della resistenza: molte volte, dopo una prima lettura del Barbiere mi sono sentito direda alcuni musicisti che certi passaggi erano ineseguibili, eppure alla fine si dimostra un’opera che funziona sempre e dà grandi soddisfazioni a chi la suona. Anche le voci sono trattate come strumenti. I cantanti sono sottoposti a richieste tecniche complesse e articolate, ma la difficoltà maggiore sta nella necessità che tutto suoni leggero, elegante, brillante e soprattutto spontaneo. E anche se la splendida cantabilità belcantista è unita a passaggi di feroce coloratura a rotta di collo, non c’è mai vuota esibizione, tutto contribuisce a colorare nel modo migliore il bel libretto di Sterbini. Si vede che il giovane Rossini si è divertito molto a scrivere il Barbiere, anche nel tirare scherzi ai musicisti, ai cantanti e allo stesso pubblico. Ma ora, guardandoci dall’alto, sono certo che con un gran sorriso stampa-to in faccia stia pensando: «Lo so… Funziona sempre»”.

BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. +39 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it

ORARI DI APERTURA da martedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00, il mercoledì e il venerdì dalle 16.00 alle 18.00 e un’ora e mezza prima dello spettacolo. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora precedente lo spettacolo. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi. I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili online su teatroregioparma.it. L’acquisto online non comporta alcuna commissione di servizio.

PARTNER E SPONSOR

La Stagione del Teatro Regio di Parma è realizzata grazie al contributo di Comune di Parma, Ministero della Cultura, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partner Chiesi. Main sponsor Iren, Barilla. Partner Crédit Agricole. Sponsor GloveICT, Drill Pac, CePIM, Grasselli, Parmalat, GHC, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Metronotte, Parmacotto, Amoretti. Con il contributo di Ascom Confcommercio Parma Fondazione, Ascom Parma Confcommercio, Camera di Commercio Parma, Fondazione Monteparma. Legal counselling Villa&Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Partner artistici Conservatorio “Arrigo Boito”, Coro del Teatro Regio di Parma. Partner istituzionali La Toscanini, Fondazione Teatro Comunale di Bologna. La Stagione Concertistica è realizzata da Società dei Concerti di Parma, con il sostegno di Chiesi, in collaborazione con Casa della Musica. Wine partner Oinoe. Fair play partner Zebre Rugby Club. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Sostenitori tecnici De Simoni, Teamwork, Graphital. Il Teatro Regio di Parma aderisce a Fedora, Opera Europa, Operavision, Emilia taste, nature, culture, Italiafestival.

Parma, 24 febbraio 2024

Paolo Maier

Responsabile Comunicazione istituzionale, Ufficio Stampa, Archivio

Teatro Regio di Parma strada Garibaldi, 16/A, 43121 Parma – Italia

Tel. +39 0521 203969
p.maier@teatroregioparma.it

stampa@teatroregioparma.it

www.teatroregioparma.it

f_logo
Twitter
youtube

   

Teatro Regio di Parma

Sabato 1 marzo 2025, ore 20.00 (fuori abbonamento)
Mercoledì 5 marzo 2025, ore 20.00 (fuori abbonamento)
Venerdì 7 marzo 2025, ore 20.00 (fuori abbonamento)
Domenica 9 marzo 2025, ore 15.30 (fuori abbonamento)

Durata 3 ore, compreso un intervallo

IL BARBIERE DI SIVIGLIA

Commedia in due atti di Cesare Sterbini.

Edizione critica della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi. A cura di Alberto Zedda.

Musica GIOACHINO ROSSINI

Il Conte d’Almaviva       RUZIL GATIN

Don Bartolo                  CARLO LEPORE

Rosina                         MARIA KATAEVA

Figaro                          MATTEO MANCINI

Don Basilio                   GRIGORY SHKARUPA

Berta                            LICIA PIERMATTEO*

Fiorello/Un Ufficiale      GIANLUCA FAILLA

Ambrogio                     ARMANDO DE CECCON

*Già allieva dell’Accademia Verdiana

Maestro concertatore e direttore GEORGE PETROU

Regia, scene e costumi PIER LUIGI PIZZI

Luci ANDREA BORELLI da un’idea di MASSIMO GASPARON

ORCHESTRA SENZASPINE

CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Maestro del coro

MARTINO FAGGIANI

allestimento Fondazione Rossini Opera Festival, Teatro Regio di Parma

Spettacolo con sopratitoli

OPERA 2025

Teatro Regio di Parma

24, 26, 30 gennaio 2025

1 febbraio 2025

GIOVANNA D’ARCO

Giuseppe Verdi

1, 5, 7, 9 marzo 2025

IL BARBIERE DI SIVIGLIA

Gioachino Rossini

4, 6, 10, 12 aprile 2025

LA BOHÈME

Giacomo Puccini

3, 6, 9, 11 maggio 2025

ANDREA CHÉNIER

Umberto Giordano

16 maggio 2025

REGIO 196

Musiche Giuseppe Verdi

CALENDARIO

OTTOBRE 2024

26 sab         15.00 e 18.00 CARTOONS!famiglie

NOVEMBRE 2024

20 mer         18.30IL PICCOLO PRINCIPEprova aperta

21 gio          9.00 e 11.00IL PICCOLO PRINCIPEscuole

22 ven         9.00 e 11.00IL PICCOLO PRINCIPEscuole

23 sab         15.00 e 18.00 IL PICCOLO PRINCIPE famiglie

29 ven         16.30IN CORO PER PUCCINI

GENNAIO 2025

18 sab         17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Giovanna d’Arco

20 lun          20.00 GIOVANNA D’ARCO Under30, a seguire Aftershow

22 mer         20.00 GIOVANNA D’ARCO prova aperta

24 ven         20.00 GIOVANNA D’ARCO Opera A

26 dom        15.30 GIOVANNA D’ARCO Opera D

27 lun           11.30 CERIMONIA IN MEMORIA DI VERDI    

30 gio          20.00 GIOVANNA D’ARCO Opera B

31 ven         9.00 e 11.00DUEscuole

FEBBRAIO 2025

1 sab           15.00 e 18.00DUEfamiglie

                    20.00 GIOVANNA D’ARCO Opera C

5 mer           20.30 COMPAÑIA ANTONIO GADES

8 sab           20.30 ALINA COJOCARU

15 sab         10.30 OPERA MENO NOVE famiglie in attesa

20.30 TIFU/GNOCCHI/SANDELSON/FIL. TOSCANINI

22 sab         17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Il barbiere di Siviglia

MARZO 2025

1 sab           10.30 OPERA MENO NOVE famiglie in attesa

20.00 IL BARBIERE DI SIVIGLIA Fuori abbonamento

5 mer           20.00 IL BARBIERE DI SIVIGLIA Fuori abbonamento

7 ven           9.00 e 11.00FALSTAFF, BURATTINI…per le scuole

                    20.00 IL BARBIERE DI SIVIGLIA Fuori abbonamento

8 sab           15.00 e 18.00FALSTAFF, BURATTINI… famiglie

                    20.30 ANGELA HEWITT

9 dom          15.30 IL BARBIERE DI SIVIGLIA Fuori abbonamento

15 sab         20.30 CCN/ATERBALLETTO

24 lun          10.00 FORTISSIME! scuole

29 sab         17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO La bohème

31 lun          20.00 LA BOHÈME Under30, a seguire Aftershow

APRILE 2025

2 mer           15.30 LA BOHÈME prova aperta

4 ven           20.00 LA BOHÈME Opera A

5 sab           15.00 e 18.00 FALSTAFF (da 6 mesi a 3 anni) famiglie

                    20.30 ALEXANDER GADJIEV

6 dom          15.30 LA BOHÈME Opera D

9 mer           10.00 IMPAROLOPERA LA BOHÈME scuole

10 gio          20.00 LA BOHÈME Opera B

11 ven          20.30 QUARTA / DINDO / DE MARIA

12 sab         17.00 LA BOHÈME Opera C

26 sab         17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Andrea Chénier

28 lun          20.00 ANDREA CHÉNIER Under30, a seguire Aftershow

30 mer         20.00 ANDREA CHÉNIER prova aperta

MAGGIO 2025

3 sab           20.00 ANDREA CHÉNIER Opera A

4 dom          17.30 RICHARD GALLIANO

6 mar           20.00 ANDREA CHÉNIER Opera B

9 ven           20.00 ANDREA CHÉNIER Opera C

11 dom        15.30 ANDREA CHÉNIER Opera D

16 ven         20.00 REGIO196

21 mer         20.30 BALLETTO DI ROMA

23 ven         9.00 e 11.00 FALSTAFF GLI ALLEGRI… scuole

24 sab         15.00 e 18.00 FALSTAFF GLI ALLEGRI… famiglie

29 gio          20.30 BÉJART BALLET LAUSANNE

31 sab         20.30 SERGIO E ODAIR ASSAD

GIUGNO 2025

7 sab           20.00 UNA NOTTE ALL’OPERA famiglie

foto

grafiche

programma

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *