Bonifiche: l’amarezza del consigliere Tarantino

Bonifiche e salute: i rifiuti saranno interrati. “Dopo aver esternato, alcuni mesi or sono, la nostra soddisfazione per il risultato raggiunto dal Comune di Massa circa l’avvio delle bonifiche Sin-Sir nello spazio antistante la ex colonia Torino – interviene il vice presidente del consiglio comunale (Pd) Daniele Tarantino – dobbiamo purtroppo rammaricarci per la pessima svolta di questa progetto. Mancano i fondi per portare a termine la bonifica e allora si procede con una copertura, sicuramente efficace, ma che seppellirà definitivamente le scorie di amianto presenti nella spiaggetta sul mare. Massa vincerà, prima o poi, il palmares per la capacità di “insabbiare” cose belle e cose brutte. Tant’è. Se serve ricordarlo, i nostri terreni e falde sono ancora oggi avvelenati dopo 50 anni di industria chimica. La notizia, data tempo fa dal primo cittadino, che Sogesid (società del ministero dell’ambiente e soggetto attuatore delle opere di risanamento ambientale) avrebbe reso nota la procedura d’appalto integrato per l’ affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori per gli interventi di bonifica, ci ha rincuorato a suo tempo e resi fiduciosi – prosegue Tarantino – . Il sindaco aveva anche minacciato di legarsi alla rete in segno di protesta qualora non andassero avanti le bonifiche, perchè ci crede fermamente. Ecco, lo invitiamo oggi, non a legarsi, ma a fare un gesto comunque eclatante per contestare il mancato finanziamento e mantenere i riflettori accesi su questa penosa vicenda che riguarda l’intera comunità massese. Sappiamo bene che la competenza è nazionale e quindi c’è bisogno di rafforzare l’azione di tutti gli enti perchè questo territorio da decenni aspetta di essere liberato dall’inquinamento. E conosciamo bene le conseguenze in termini di salute delle persone, essendo il nostro territorio colpito da una dura calamità ambientale che poi, negli anni, è diventata una calamità sanitaria”. Dunque, la parte ancora contaminata dall’amianto sarà ricoperta per evitarne la dispersione. L’intervento di messa in sicurezza, che non prevede la rimozione dei rifiuti ma la copertura degli stessi e la messa in sicurezza, è passato alla ditta Modimar srl di Roma.

“Da non dimenticare il progetto per la realizzazione del registro dei tumori per Massa Carrara – incalza Tarantino -. Un progetto di cui si parla da anni ma che la sua applicazione non è mai arrivata. Risale al 2021 una raccolta di firme da parte del gruppo di giovani “Salviamo il nostro futuro”, avallata anche dai medici Alberto Rutili e Massimo Gattini. La petizione fu consegnata al consigliere regionale, presidente della commissione affari istituzionali,  Giacomo Bugliani in occasione della giornata mondiale contro il cancro il 4 febbraio 2022. Il consigliere aveva presentato una mozione, approvata all’unanimità dalla Commissione sanità e politiche sociali, in cui sollecitava la Giunta ad accogliere le istanze della popolazione locale raccolte nella petizione “Salviamo il nostro futuro”, con l’obiettivo di effettuare un ulteriore monitoraggio dell’andamento della malattia oncologica in quest’area, in particolare attraverso un nuovo studio epidemiologico ed eventuali ulteriori studi complessi.

Auspichiamo che questo intento possa tradursi in realtà e che si faccia tutto il possibile per liberare il nostro territorio dai veleni”.

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