comunicato stampa
Il prestigioso The Tokyo Ballet interpreta Makarova/Petipa, Kylián e Bejart ed illumina la Stagione lirica e di balletto 2024-2025
Martedì 12 novembre alle 20.30 va in scena il secondo, attesissimo appuntamento della Stagione lirica e di balletto 2024-2025 del Teatro Lirico di Cagliari con il ritorno della grande danza contemporanea: The Tokyo Ballet, uno dei massimi esempi della tradizione coreografica d’autore. Il prestigioso corpo di ballo che manca dal palcoscenico cagliaritano dal 2016 (e prima ancora dal 1986), presenta tre straordinarie coreografie, veri capisaldi del XX secolo, di altrettanti geni della danza mondiale: La Bayadère: Il regno delle ombre di Natalia Makarova da Marius Petipa su musica di Ludwig Minkus, Petite Mort di Jiří Kylián su musica di Wolfgang Amadeus Mozart, Le Sacre du Printemps di Maurice Béjart su musica appositamente scritta da Igor Stravinskij nel 1910.
L’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari è guidata da Paul Murphy.
Fondato nel 1964, The Tokyo Ballet vanta un ampio repertorio che include balletti classici, neoclassici e i capolavori di coreografi contemporanei. Con oltre 26 tournée e 270 rappresentazioni all’estero (un record nella storia teatrale giapponese), si è guadagnato un’invidiabile reputazione nel proprio Paese e all’estero come Compagnia di danza giapponese di fama internazionale. La tournée 2024-2025 del Tokyo Ballet, nuovamente in Italia nell’anno del suo 60° compleanno, inizia proprio dal Teatro Lirico di Cagliari, per proseguire poi al Petruzzelli di Bari, al Teatro Comunale di Bologna e al Teatro Galli di Rimini. Dal 2015 The Tokyo Ballet è diretto da Yukari Saito, ex prima ballerina dell’ensemble.
La Bayadère (ovvero, la danzatrice del tempio) è un balletto in 4 atti e 7 scene con apoteosi. La prima rappresentazione del balletto avvenne a San Pietroburgo, in Russia, al Teatro Imperiale Bolshoi Kamenny nel 1877.
Il più grande coreografo ottocentesco, Marius Petipa, autore sia del soggetto che della coreografia originale, mette in scena paesaggi esotici, promesse d’amore tradite, sentimentalismo e tragedia assieme ad evocazioni soprannaturali.
La Bayadère è stata allestita e rivisitata molte volte nella sua lunga storia: oltre allo stesso Petipa, che la rivide nel 1900, vanno ricordati Alexander Gorsky, Agrippina Vaganova, Vladimir Ponomarev, Rudolf Nureyev e Natalia Makarova, la cui versione è presentata oggi dal Tokyo Ballet (prima rappresentazione: 25 settembre 2009, Bunka Kaikan di Tokyo).
Il secondo atto di La Bayadère, “Il regno delle ombre”, è uno dei brani più celebrati del balletto classico, spesso presentato come programma a sé stante. Ambientato in un onirico mondo dei morti, il guerriero Solor innamorato della Baiadera Nikia, dopo la morte di lei, per trovare consolazione, sotto l’effetto dei fumi del narghilé sprofonda nel mondo dei sogni e si ritrova nel Regno delle Ombre. Dai pendii del monte scendono le Ombre e tra queste Solor ritrova Nikia alla quale ancora una volta giura amore eterno.
Jiří Kylián creò Petite Mort appositamente per il Festival di Salisburgo in occasione del secondo centenario della morte di Mozart. Per il suo lavoro scelse le parti lente di due dei concerti per pianoforte più belli e popolari di Mozart. «Questa deliberata scelta non dovrebbe essere vista come una provocazione o una sconsideratezza – piuttosto come il mio modo di riconoscere il fatto che sto vivendo e lavorando come parte di un mondo dove nulla è sacro, dove la brutalità e l’arbitrarietà sono luoghi comuni. Dovrebbe trasmettere l’idea di due antichi torsi, teste e arti tagliati – prova di mutilazione intenzionale – senza essere in grado di distruggere la loro bellezza che riflette il potere spirituale del loro creatore.» (Jiří Kylián)
La coreografia include sei uomini, sei donne e sei spade. Le spade hanno la funzione di essere vere e proprie compagne di danza e, a volte, sembrano più indisciplinate e ostinate di un partner in carne e ossa. Esse visualizzano un simbolismo che è più presente di una trama. L’aggressività, la sessualità, l’energia, il silenzio, l’insensatezza e la vulnerabilità – tutti svolgono un ruolo significativo. Petite Mort, letteralmente “piccola morte”, viene utilizzato in francese ed arabo per parafrasare l’orgasmo.
La prima mondiale del balletto, firmata dal Nederlands Dans Theater, risale al 23 agosto 1991 al Kleines Festspielhaus per il Salzburger Festspiele (Austria), mentre la prima nell’interpretazione del Tokyo Ballet risale all’8 settembre 2018 al Bunka Kaikan di Tokyo.
Esattamente cinquant’anni dopo il debutto parigino dei Ballet Russes di Diaghilev, il coreografo francese Maurice Béjart presenta la sua avanguardistica versione de La Sagra della Primaveraa Bruxelles nel 1959 scioccando il pubblico per la sensualità selvaggia e il dinamismo rituale. Il successo che ne derivò portò Béjart a dare il nome appropriato alla sua compagnia, Les Ballets du XXeme siècle. La prima rappresentazione di questa versione del Tokyo Ballet risale al 9 aprile 1993, al Bunka Kaikan di Tokyo.
«La primavera è qualcosa di più di quella immensa forza primitiva nascosta sotto l’orologio dell’inverno per emergere improvvisamente e salutare il mondo in tutte le sue forme, vegetali, animali o umane.
L’aspetto fisico dell’amore tra esseri umani simboleggia l’atto stesso con il quale il Creatore ha dato vita al Cosmo e la gioia che ne è derivata. In un momento in cui le frontiere tra gli esseri umani si sgretolano pian piano ed è quindi possibile iniziare a parlare di una cultura che rifiuta i suoi limiti, solo le forze universali ed essenziali dell’uomo rimangono inalterate nel tempo e in ogni società.
Questo balletto rifiuta quindi ogni pretesa di pittoresco; è un inno all’unione tra Uomo e Donna, a livello più istintivo ed essenziale, un balletto dell’unione tra cielo e terra, un balletto della vita e della morte, eterna come la primavera.» (Maurice Béjart)
Lo spettacolo dura 2 ore e 15 minuti circa, compresi due intervalli.
The Tokyo Ballet viene replicato: mercoledì 13 novembre alle 20.30 (turno B); giovedì 14 novembre alle 19 (turno F); venerdì 15 novembre alle 20.30 (turno C); sabato 16 novembre alle 15.30 (turno E); sabato 16 novembre alle 21 (turno G); domenica 17 novembre alle 17 (turno D).
La campagna abbonamenti per la Stagione lirica e di balletto si è aperta lunedì 22 luglio 2024 con le conferme e variazioni su posti disponibili, possibili fino a sabato 12 ottobre 2024. I nuovi abbonamenti sono in vendita da lunedì 22 luglio 2024, fino a domenica 4 maggio 2025 (termine ultimo per abbonarsi ad un numero ridotto di spettacoli).
Da sottolineare, inoltre, la possibilità di acquistare da giovedì 17 ottobre 2024 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione lirica e di balletto; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.
La Stagione lirica e di balletto 2024-2025 prevede sette turni di abbonamento (A, B, C, D, E, F, G), per nove spettacoli ciascuno (sette serate di lirica e due balletti) e l’ottavo turno I per sei opere liriche (tutte tranne l’opera inaugurale e i due balletti).
I posti in teatro sono identificati, come sempre, per ordine (platea, prima e seconda loggia) e per settore (giallo, rosso e blu). Ad ogni settore corrisponde un prezzo, secondo il diverso valore dei posti.
Prezzi abbonamenti: platea da € 330,00 a € 185,00 (settore giallo), da € 290,00 a € 170,00 (settore rosso), da € 255,00 a € 140,00 (settore blu); I loggia da € 270,00 a € 145,00 (settore giallo), da € 230,00 a € 125,00 (settore rosso), da € 190,00 a € 110,00 (settore blu); II loggia da € 170,00 a € 100,00 (settore giallo), da € 150,00 a € 85,00 (settore rosso), da € 120,00 a € 65,00 (settore blu).
Prezzi biglietti: platea da € 75,00 a € 50,00 (settore giallo), da € 60,00 a € 40,00 (settore rosso), da € 50,00 a € 30,00 (settore blu); I loggia da € 55,00 a € 40,00 (settore giallo), da € 45,00 a € 30,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); II loggia da € 35,00 a € 25,00 (settore giallo), da € 25,00 a € 20,00 (settore rosso), da € 20,00 a € 15,00 (settore blu).
Ai giovani under 35 ed ai disabili sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.
Il Teatro Lirico di Cagliari continua ad offrire la possibilità, al variegato e multiforme pubblico di giovani e giovanissimi studenti di tutte le scuole sarde di qualsiasi ordine e grado, di avvicinarsi ancora una volta o, in alcuni casi, per la prima volta all’affascinante mondo del teatro musicale a condizioni davvero vantaggiose ed agevolate.
Anche in occasione di questo spettacolo, sono a disposizione biglietti, al prezzo promozionale di € 5, per tutte le scuole della Sardegna, compresi i conservatori e le università.
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell’inizio.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.com. Servizio promozione culturale scuola@teatroliricodicagliari.it.
La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.
Cagliari, 8 novembre 2024
Pierluigi Corona
Responsabile Ufficio Stampa
Teatro Lirico di Cagliari, via Efisio Cao di San Marco, 09128 Cagliari – Italia telefono +39 0704082209 – stampa@teatroliricodicagliari.it – www.teatroliricodicagliari.it
Stagione lirica e di balletto 2024-2025
martedì 12 novembre, ore 20.30 – turno A
mercoledì 13 novembre, ore 20.30 – turno B
giovedì 14 novembre, ore 19 – turno F
venerdì 15 novembre, ore 20.30 – turno C
sabato 16 novembre, ore 15.30 – turno E
sabato 16 novembre, ore 21 – turno G
domenica 17 novembre, ore 17 – turno D
The Tokyo Ballet
La Bayadère: Il regno delle ombre
coreografia Natalia Makarova da Marius Petipa
musica Ludwig Minkus
scene Pier Luigi Samaritani
costumi Yolanda Sonnabend
produzione ideata e diretta da Natalia Makarova
Petite Mort
coreografia Jiří Kylián
musica Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto per pianoforte e orchestra in La maggiore n. 23 K 488: Adagio
Concerto per pianoforte e orchestra in Do maggiore n. 21 K 467: Andante
scene Jiří Kylián
costumi Joke Visser
luci Jiří Kylián, realizzate da Joop Caboort
Le Sacre du Printemps
coreografia Maurice Béjart
musica Igor Stravinskij
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
direttore Paul Murphy
Stagione lirica e di balletto 2024-2025
The Tokyo Ballet
complessi artistici
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
The Tokyo Ballet
Fondatrice
Tadatsugu Sasaki
Direttore esecutivo
Norio Takahashi
Direttrice di compagnia
Yukari Saito
Direttrice artistica/Maître de ballet
Shiori Sano
Insegnanti di ballo
Kazuo Kimura, Dan Tsukamoto, Haruka Nara
Prima ballerina ospite
Mizuka Ueno
Primi ballerini
Kanako Oki, Akira Akiyama, Dan Tsukamoto, Arata Miyagawa, Shoma Ikemoto
Primi Solisti
Akimi Denda, Hitomi Kaneko, Maria Adachi, Ryunosuke Ubukata, Suguru Otsuka
Solisti
Kanako Nihei, Yurika Mikumo, Emi Masamoto, Miyuki Nakagawa, Miki Wakuta, Kurumi Kato
Yumie Sakaki, Eriko Nakazawa, Nako Hiraki, Eriko Nakajima, Momoko Takumi
Kotone Hasegawa, Junya Okazaki, Shuntaro Ifuku, Yuki Higuchi, Keita Yasumura, Sou Toriumi
Secondi Solisti
Yumiko Takaura, Kurumi Anzai, Yuna Nagaoka, Kazunari Kaida, Tsukasa Okazaki, Kentaro Goto
Takaya Kako, Yugo Yamashita, Tomoya Nakashima, Yuki Nanye
Primi Artisti
Haruka Uriu, Asuka Motomura, Karin Suzuki, Sae Tomita, Mika Hashitani, Mao Yamada
Tsukasa Hoshino, Nao Yamani, Naoya Motooka, Yuzuki Kota
Artisti
Yuka Otsubo, Kotone Maekawa, Ichiha Yonezawa, Mizuki Sato, Airi Igawa, Kei Aizawa
Minami Kurishiba, Kanoko Tomita, Shiori Ikedo, Ayane Ikeuchi, Hana Kishimoto
Juri Yamashita, Amane Fukuda, Sou Serizawa, Hiroto Miyamura, Shunsei Takahashi
Mikhail Seiya Huggins, Ryotaro Yamashita
Allievi
Reina Igarashi, Kokoa Okubo, Sora Shigematsu, Sara Tajima, Riko Boyama, Anzu Toki
Sumika Nagai, Rin Mori, Sho Suyama, Keith Tsumori, Keigo Aoki
Stagione lirica e di balletto 2024-2025
venerdì 25 ottobre, ore 20.30 – turno A
sabato 26 ottobre, ore 19 – turno G
domenica 27 ottobre, ore 17 – turno D
martedì 29 ottobre, ore 11 – Ragazzi all’opera!
martedì 29 ottobre, ore 20.30 – turno B
giovedì 31 ottobre, ore 19 – turno F
sabato 2 novembre, ore 17 – turno C
domenica 3 novembre, ore 17 – turno E
Adriana Lecouvreur
opera in quattro atti
libretto Arturo Colautti, dalla commedia-dramma omonima di Eugène Scribe ed Ernest-Wilfrid Legouvé
musica Francesco Cilea
personaggi e interpreti
Adriana Lecouvreur Fiorenza Cedolins (25-27-29-3)/Rachele Stanisci (26-29-31-2)
Il principe di Bouillon Abramo Rosalen (25-27-29-3)/Volodymyr Morozov (26-29-31-2)
La principessa di Bouillon Anastasia Boldyreva (25-27-29-3)/Chiara Mogini (26-29-31-2)
L’abate di Chazeuil Saverio Pugliese (25-27-29-3)/Mauro Secci (26-29-31-2)
Maurizio, conte di Sassonia Marco Berti (25-27-29-3)/Aleksandrs Antonenko (26-29-31-2)
Michonnet Enrico Marrucci (25-27-29-3)/Italo Proferisce (26-29-31-2)
M.lle Dangeville Alessandra Della Croce (25-27-29-3)/Antonella Colaianni (26-29-31-2)
M.lle Jouvenot Anastasiya Snyatovskaya
Poisson Marco Puggioni
Quinault Nicola Ebau
Un maggiordomo Fiorenzo Tornincasa
maestro concertatore e direttore Fabrizio Maria Carminati
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia Mario Pontiggia
scene Antonella Conte
costumi Marco Nateri
luci Andrea Ledda
coreografia Luigia Frattaroli
nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari
martedì 12 novembre, ore 20.30 – turno A
mercoledì 13 novembre, ore 20.30 – turno B
giovedì 14 novembre, ore 19 – turno F
venerdì 15 novembre, ore 20.30 – turno C
sabato 16 novembre, ore 15.30 – turno E
sabato 16 novembre, ore 21 – turno G
domenica 17 novembre, ore 17 – turno D
The Tokyo Ballet
La Bayadère: Il regno delle ombre
coreografia Natalia Makarova da Marius Petipa
musica Ludwig Minkus
scene Pier Luigi Samaritani
costumi Yolanda Sonnabend
produzione ideata e diretta da Natalia Makarova
Petite Mort
coreografia Jiří Kylián
musica Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto per pianoforte e orchestra in La maggiore n. 23 K 488: Adagio
Concerto per pianoforte e orchestra in Do maggiore n. 21 K 467: Andante
scene Jiří Kylián
costumi Joke Visser
luci Jiří Kylián, realizzate da Joop Caboort
Le Sacre du Printemps
coreografia Maurice Béjart
musica Igor Stravinskij
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
direttore Paul Murphy
venerdì 13 dicembre, ore 20.30 – turno A
sabato 14 dicembre, ore 19 – turno G
domenica 15 dicembre, ore 17 – turno D
martedì 17 dicembre, ore 11 – Ragazzi all’opera!
mercoledì 18 dicembre, ore 20.30 – turno B
giovedì 19 dicembre, ore 19 – turno F
venerdì 20 dicembre, ore 11 – Ragazzi all’opera!
venerdì 20 dicembre, ore 20.30 – turno C
sabato 21 dicembre, ore 17 – turno I
domenica 22 dicembre, ore 17 – turno E
martedì 24 dicembre, ore 11 – Famiglie all’opera!
Il pipistrello (Die Fledermaus)
operetta in tre atti
libretto Carl Haffner e Richard Genée, dalla commedia Le réveillon di Henri Meilhac e Ludovic Halévy
musica Johann Strauss jr.
Strauss Edition Wien/Neue Johann Strauss Gesamtausgabe
personaggi e interpreti
Gabriel von Eisenstein Bruno Taddìa (13-15-18-20-22)/Gurgen Baveyan (14-17-19-20-21-24)
Rosalinde Lucrezia Drei (13-15-18-20-22)/Ilaria Vanacore (14-17-19-20-21-24)
Adele Mariam Battistelli (13-15-18-20-22)/Giulia Mazzola (14-17-19-20-21-24)
Dr. Falke Alberto Petricca (13-15-18-20-22)/Rory Musgrave (14-17-19-20-21-24)
Orlofsky Veta Pilipenko (13-15-18-20-22)/Christine Knorren (14-17-19-20-21-24)
Alfred Joel Prieto (13-15-18-20-22)/Gillen Munguia (14-17-19-20-21-24)
Frank/Ivan Paolo Gatti
Dr. Blind Gregory Bonfatti
Ida Maria Cristina Bellantuono
Frosch Massimiliano Medda
maestro concertatore e direttore Nikolas Nägele
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia Oscar Cecchi
scene e luci Paolo Vitale
coreografia Lukas Zuschlag
allestimento del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
venerdì 7 febbraio, ore 20.30 – turno A
sabato 8 febbraio, ore 19 – turno G
domenica 9 febbraio, ore 17 – turno D
martedì 11 febbraio, ore 11 – Ragazzi all’opera!
mercoledì 12 febbraio, ore 20.30 – turno B
giovedì 13 febbraio, ore 19 – turno F
venerdì 14 febbraio, ore 11 – Ragazzi all’opera!
venerdì 14 febbraio, ore 20.30 – turno C
sabato 15 febbraio, ore 17 – turno I
domenica 16 febbraio, ore 17 – turno E
La Gioconda
melodramma in quattro atti
libretto Tobia Gorrio, dal dramma Angel, tyran de Padoue di Victor Hugo
musica Amilcare Ponchielli
personaggi e interpreti principali
La Gioconda Irina Churilova/Veronica Dzhioeva
Laura Adorno Silvia Beltrami
Alvise Badoero Andrea Silvestrelli/Volodymyr Morozov
La Cieca Agostina Smimmero/Benedetta Marchesi
Enzo Grimaldo Marco Berti/Antonello Palombi
Barnaba Alberto Gazale
maestro concertatore e direttore Fabio Mastrangelo
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia, scene e costumi Filippo Tonon
costumista Carla Galleri
luci Fiammetta Baldiserri
coreografia Valerio Longo
allestimento dell’Arena di Verona, in coproduzione con lo Slovene National Theatre Maribor e As.Li.Co.
venerdì 14 marzo, ore 20.30 – turno A
sabato 15 marzo, ore 19 – turno G
domenica 16 marzo, ore 17 – turno D
martedì 18 marzo, ore 11 – Ragazzi all’opera!
mercoledì 19 marzo, ore 20.30 – turno B
giovedì 20 marzo, ore 19 – turno F
venerdì 21 marzo, ore 11 – Ragazzi all’opera!
venerdì 21 marzo, ore 20.30 – turno C
sabato 22 marzo, ore 17 – turno I
domenica 23 marzo, ore 17 – turno E
Il Barbiere di Siviglia
melodramma buffo in due atti
libretto Cesare Sterbini, dalla commedia Le Barbier de Séville ou la Précaution inutile di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
musica Gioachino Rossini
personaggi e interpreti principali
Il conte d’Almaviva Maxim Mironov/Chuan Wang
Don Bartolo Giulio Mastrototaro/Vincenzo Taormina
Rosina Annalisa Stroppa/Michela Guarrera
Figaro Daniele Terenzi/Marcello Rosiello
Don Basilio Peter Martincic/Marco Spotti
Berta Chiara Notarnicola
Fiorello Giuseppe Esposito
maestro concertatore e direttore Salvatore Percacciolo
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia Filippo Crivelli
scene Emanuele Luzzati
costumi Santuzza Calì
allestimento del Teatro di San Carlo di Napoli
giovedì 24 aprile, ore 20.30 – turno A
sabato 26 aprile, ore 19 – turno G
domenica 27 aprile, ore 17 – turno D
martedì 29 aprile, ore 11 – Ragazzi all’opera!
martedì 29 aprile, ore 20.30 – turno F
mercoledì 30 aprile, ore 20.30 – turno B
venerdì 2 maggio, ore 11 – Ragazzi all’opera!
venerdì 2 maggio, ore 20.30 – turno C
sabato 3 maggio, ore 17 – turno I
domenica 4 maggio, ore 17 – turno E
La Wally
opera in quattro atti
libretto Luigi Illica
musica Alfredo Catalani
personaggi e interpreti principali
Wally Oksana Dyka/Rachele Stanisci
Afra Antonella Colaianni
Walter Elena Schirru
Giuseppe Hagenbach di Sölden Marcelo Alvarez/Konstantin Kipiani
Vincenzo Gellner dell’Hochstoff Devid Cecconi/Igor Podoplelov
maestro concertatore e direttore Lü Jia
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia, scene, costumi e luci Massimo Gasparon
nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari
martedì 13 maggio, ore 20.30 – turno A
mercoledì 14 maggio, ore 20.30 – turno B
giovedì 15 maggio, ore 19 – turno F
venerdì 16 maggio, ore 20.30 – turno C
sabato 17 maggio, ore 15.30 – turno E
sabato 17 maggio, ore 21 – turno G
domenica 18 maggio, ore 17 – turno D
La bella addormentata
balletto in tre atti con prologo e apoteosi
libretto Ivan Vsevolozhsky e Marius Petipa, dal racconto omonimo di Charles Perrault
coreografia Aivars Leimanis, da Marius Petipa
musica Petr Il’ič Čajkovskij
Balletto dell’Opera Nazionale di Riga (The Latvian National Ballet)
direttore artistico Aivars Leimanis
direttore Mārtiņš Ozoliņš
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
messinscena Aivars Leimanis
scene e costumi Ināra Gauja
luci Kārlis Kaupužs
venerdì 6 giugno, ore 20.30 – turno A
sabato 7 giugno, ore 19 – turno G
domenica 8 giugno, ore 17 – turno D
martedì 10 giugno, ore 11 – Famiglie all’opera!
mercoledì 11 giugno, ore 20.30 – turno B
giovedì 12 giugno, ore 19 – turno F
venerdì 13 giugno, ore 20.30 – turno C
sabato 14 giugno, ore 17 – turno I
domenica 15 giugno, ore 17 – turno E
La Favorita
opera in quattro atti
libretto Alphonse Royer, Gustave Vaёz ed Eugène Scribe, dal dramma Les Amans malheureux, ou le Comte de Comminge di François-Thomas-Marie de Baculard d’Arnaud
musica Gaetano Donizetti
personaggi e interpreti principali
Leonora di Guzman Nozomi Kato/Emilia Rukavina
Fernando Antonino Siragusa/Matteo Desole
Alfonso XI Damiano Salerno/Alfonso Mujica
Baldassarre Ramaz Chikviladze
Don Gaspare Andrea Schifaudo
Ines Michela Varvaro
maestro concertatore e direttore Beatrice Venezi
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia Allex Aguilera
scene e costumi Francesco Zito
allestimento del Teatro Massimo di Palermo
venerdì 11 luglio, ore 20.30 – turno A
sabato 12 luglio, ore 19 – turno G
domenica 13 luglio, ore 17 – turno D
martedì 15 luglio, ore 20.30 – fuori abbonamento
mercoledì 16 luglio, ore 20.30 – turno B
giovedì 17 luglio, ore 19 – turno F
venerdì 18 luglio, ore 20.30 – turno C
sabato 19 luglio, ore 17 – turno I
domenica 20 luglio, ore 17 – turno E
Aida
opera in quattro atti
libretto Antonio Ghislanzoni
musica Giuseppe Verdi
personaggi e interpreti principali
Il Re Peter Martincic/George Andguladze
Amneris Olesya Petrova/Daniela Barcellona
Aida Marigona Qerkezi/Marta Mari
Radamès Antonello Palombi/Carlo Ventre
Ramfis George Andguladze/Peter Martincic
Amonasro Devid Cecconi/Igor Podoplelov
maestro concertatore e direttore Gianluca Marcianò
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
maestro del coro Giovanni Andreoli
regia Franco Zeffirelli, ripresa da Stefano Trespidi
scene Franco Zeffirelli
costumi Anna Anni
allestimento del Teatro Giuseppe Verdi di Busseto
Stagione lirica e di balletto 2024-2025
The Tokyo Ballet
12, 13, 14, 15, 16, 17 novembre
tempi di spettacolo
La Bayadère: Il regno delle ombre
40 minuti circa
intervallo
25 minuti circa
Petite Mort
20 minuti circa
intervallo
15 minuti circa
Le Sacre du Printemps
35 minuti circa
durata totale dello spettacolo
2 ore e 15 minuti circa
Stagione lirica e di balletto 2024-2025
The Tokyo Ballet
Gli interpreti
Akira Akiyama – Prima ballerina
Nata a Saitama (Giappone), ha iniziato la sua formazione di danza classica a sette anni. Dopo essersi formata alla Tokyo Ballet School e alla National Conservatory Dance School di Lisbona, è entrata a far parte della Campagnia Balletto Classico di Liliana Cosi e Marinel Stefanscu, in Italia. Ha vinto la medaglia di bronzo alla Tanzoplymp nel 2013. È entrata a far parte del Tokyo Ballet nel gennaio 2016, promossa “Prima ballerina” nel 2022. Il suo repertorio comprende, fra gli altri, Kitri in Don Quixote, Medora in Le Corsaire, la protagonista in Giselle, Nikiya in La Bayadère, Roméo et Juliette di Maurice Béjart, Spring and Fall di John Neumeier, In the Night di Jerome Robbins. Si è esibita nelle “prime” del Tokyo Ballet di Serenade di George Balanchine (2018), Roméo et Juliette di John Cranko (2022, Giulietta) e nelle “prime mondiali” delle nuove produzioni della Compagnia di Lo schiaccianoci (2019, Masha) e La Bella addormentata (2023, Principessa Aurora) e KAGUYAHIME di Jo Kanamori (2023, Kaguyahime). È stata candidata al Premio “Benois de la Danse” nel 2024 e ha danzato il pas de deux da Talisman e KAGUYAHIME al Gala Benois tenutosi al Teatro Bolshoi con grande successo di critica.
Shoma Ikemoto – Primo ballerino
Nato a Hiroshima (Giappone), ha iniziato la sua formazione di danza classica a cinque anni. Nel 2005 è entrato all’Accademia di Balletto del Bolshoi e si è diplomato nel 2008. È entrato a far parte del Balletto di Mosca come solista. Nel 2010 ha vinto il Premio “First” al Russian Open Ballet Competition “Arabesque 2010”. È entrato a far parte del Tokyo Ballet nel 2018, promosso a “Primo ballerino” nel 2024. Il suo repertorio con il Tokyo Ballet comprende Clown in Il lago dei cigni, Principe in Lo schiaccianoci, Idolo di bronzo in La Bayadère, diversi ruoli principali in opere di Maurice Béjart tra cui IV-SHI (La Mort) in M, Solo in 7 danses grecques, L’oiseau in L’oiseau de feu, Bugaku, Son second – La fille in Le mandarin merveilleux ed Étoile in Études di Harald Lander. Si è esibito nelle prime del Tokyo Ballet di Le Corsaire (2019, Lankedem, Ali), Roméo et Juliette di John Cranko (2022, Romeo) e nelle prime mondiali di Remains of a Cloud di Saburo Teshigawara (2019), KAGUYAHIME di Jo Kanamori (2023, The Mikado) e della nuova produzione della Compagnia di La Bella addormentata (2023, L’uccello azzurro).
Kazuo Kimura – Insegnante di ballo
Nato a Kumamoto (Giappone), ha iniziato la sua formazione nel balletto a otto anni. Entrato a far parte del Tokyo Ballet nel 1984, è stato promosso “Primo ballerino” nel 1992. Il suo repertorio comprende ruoli principali in Il lago dei cigni, Don Quixote, Lo schiaccianoci, La Bella addormentata, La fille de Danube di Pierre Lacotte, L’oiseau de feu di Maurice Béjart, Le Spectre de la rose di Mikhail Fokine, Le Palais de cristal e Theme and Variations di George Balanchine. Si è esibito nelle prime mondiali di The Kabuki di Béjart (1986), M (1993) e Seven Haiku of the Moon di Neumeier (1989), Seasons – The Colors of Time (2000). Si è inoltre esibito nelle prime del Tokyo Ballet tra cui: La Bayadère di Natalia Makarova (2009), Sylvia di Frederick Ashton (2010) e The Dream (2005), oltre a Onegin di John Cranko (2010). Nel 2018 si è ritirato dalle scene come ballerino ed è diventato Insegnante di ballo del Tokyo Ballet.
Arata Miyagawa – Primo ballerino
Nato a Fukui (Giappone), ha iniziato la sua formazione di danza classica a sei anni. Dopo aver vinto una borsa di studio completa, è entrato nel John Cranko Shule, dove si è diplomato con lode nel 2009. Ha vinto la medaglia di bronzo al Youth America Grand Prix 2010 – New York City Finals. Invitato dal Direttore artistico Sergei Filin, è entrato a far parte del Teatro accademico musicale Stanislavski e Nemirovich-Danchenko di Mosca. Ha anche danzato al Royal New Zealand Ballet. Ha vinto la medaglia d’argento nella Senior Male Division al Varna International Ballet Competition nel 2012. È entrato a far parte del Tokyo Ballet nel 2015, promosso a “Primo ballerino” nel 2018. Il suo repertorio con il Tokyo Ballet include, tra gli altri, il Principe Siegfried in Il lago dei cigni, Basile in Don Quixote, Solor e Idolo di bronzo in La Bayadère, Conrad, Ali e Lankedem in Le Corsaire, Hilarion in Giselle, Félix-Le chat in Lo schiaccianoci e Son second – La fille in Le mandarin merveilleux entrambi di Maurice Béjart. Si è esibito nelle prime del Tokyo Ballet di Le Corsaire di Anna-Marie Holmes (2019, Lankedem, Ali), Romeo e Giulietta di John Cranko (2022, Mercutio) e nella prima mondiale di KAGUYAHIME di Jo Kanamori (2021), la nuova produzione della Compagnia di La bella addormentata (2023, Principe Désiré). Nel 2021 ha ricevuto dal Ministero dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia del Giappone il Premio di incoraggiamento artistico per nuovi artisti.
Paul Murphy – Direttore d’orchestra
È il Direttore musicale del Birmingham Royal Ballet e della sua orchestra, la Royal Ballet Sinfonia. Oltre ad un fitto programma di tournée nel Regno Unito e all’estero, il loro lavoro comprende concerti e registrazioni. Ha diretto molti dei migliori ensemble del Regno Unito, tra cui: Royal Philharmonic Orchestra, Hallé, Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, BBC National Orchestra of Wales, Ulster Orchestra, BBC Concert Orchestra, Orchestra dell’Opera North, City of Birmingham Symphony Orchestra, Manchester Camerata. All’estero ha invece lavorato con orchestre come: Bergen Philharmonic, Tokyo Philharmonic, Osaka Symphony, Hong Kong Philharmonic, Washington National Opera Orchestra, Virginia Symphony, Sofia Opera Orchestra, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo. È stato inoltre direttore ospite del Royal Ballet, del New York City Ballet, del Ballet du Rhin, del Balletto Reale delle Fiandre, del Dutch National Ballet, dell’Australian Ballet, del BalletBoyz, dell’NDT 1, dell’Acosta Danza, del Finnish National Ballet, del Sarasota Ballet e del Tokyo Ballet, con il quale ha diretto le rappresentazioni della Sagra della primavera di Stravinskij al Teatro alla Scala di Milano nel luglio 2019. Dal 2008 è spesso direttore ospite del Balletto Nazionale del Giappone. Si è occupato di numerose registrazioni per BBC Radio 3, BBC Television, Channel 4 e ha pubblicato cd con l’Hallé (integrale delle musiche per pianoforte e orchestra di Saint Saens), la Royal Ballet Sinfonia (Far from the Madding Crowd di Paul Reade, 2 dischi di British Light Music Classics e Cyrano di Carl Davis), la New Queen’s Hall Orchestra (musiche di Butterworth, Delius e Korngold) e la Royal Philharmonic Orchestra (British Light Music). Ha inoltre registrato dvd di Peter and the Wolf di Prokof’ev con l’Orchestra della Royal Opera House, The Tales of Beatrix Potter e Les Patineurs con la Royal Ballet Sinfonia, Aladdin e Sylvia con la Tokyo Philharmonic Orchestra e le trasmissioni NHK di Coppelia con la Tokyo Symphony Orchestra e Swan Lake e Aladdin con la Tokyo Philharmonic Orchestra. Paul Murphy ha studiato direzione d’orchestra alla Royal Academy of Music con Colin Metters, John Carewe, George Hurst e Sir Colin Davis. È stato nominato associato della Royal Academy of Music nel 1997.
Kanako Oki – Prima ballerina
Nata a Kanagawa (Giappone), ha iniziato la sua formazione di danza classica a quattro anni. Nel 2008 è stata premiata con il Programma di studi all’estero per Artisti Emergenti, assegnato dall’Agenzia giapponese per gli affari culturali, ed è entrata a far parte dell’Accademia del Balletto del Bolshoi. Nel 2010 è entrata a far parte del Tokyo Ballet, dove è stata promossa “Prima ballerina” nel 2018. Il suo repertorio comprende Odette/Odile in Il lago dei cigni, Kitri in Don Quixote, Masha in Lo schiaccianoci, i ruoli principali in La Sylphide e in Giselle e Dream Time di Jiří Kylián. Si è esibita nelle prime del Tokyo Ballet di Serenade di George Balanchine (2018), Roméo et Juliette di John Cranko (2022, Giulietta), The Ninth Symphony di Maurice Béjart (2014), In the Night di Jerome Robbins (2017), Le Corsaire di Anna-Marie Holmes (2019, Medora), nonché nelle prime mondiali di Remains of a Cloud di Saburo Teshigawara (2019), KAGUYAHIME di Jo Kanamori (2023, Kagehime) e la nuova produzione della Compagnia di La Bella addormentata (2023, Principessa Aurora).
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna “Italienische Nacht”, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell’ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l’Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l’Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l’esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall’Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.
Yukari Saito – Direttrice The Tokyo Ballet
È stata nominata Direttrice del Tokyo Ballet nell’agosto 2024 dopo aver ricoperto il ruolo di Direttrice artistica per nove anni a partire dall’agosto 2015. Nata a Yokohama, nella prefettura di Kanagawa, Yukari Saito ha iniziato la sua formazione di danza classica a sei anni. Dall’età di 16 anni si reca spesso a Mosca per prendere lezioni da Marina Semionova ed Ekaterina Maximova. Nel 1987 è entrata a far parte del Tokyo Ballet. Quando ha danzato il ruolo principale in La Sylphide al Teatro Bolshoi, al Teatro Mariinskij e al Teatro Nazionale Shevchenko di Kiev, durante una tournée internazionale della Compagnia nel 1992, ha ricevuto elogi entusiastici dalla critica russa che l’ha definita una “Maria Taglioni giapponese”. Durante i suoi 28 anni con il Tokyo Ballet, Yukari Saito ha ballato sempre i ruoli principali della Compagnia. Si è esibita in molte anteprime mondiali del The Tokyo Ballet, tra cui: Bhakti III di Maurice Béjart (2000), Dream Time di Jiří Kylián (2000), Don Quixote di Vladimir Vasiliev (2001), The Dream (2005) di Frederick Ashton, La fille du Danube (2006) di Pierre Lacotte, La Bayadère (2009) di Natalia Makarova e Onegin (2010) di John Cranko, nonché nelle prime mondiali di Bugaku (1989) di Béjart e Seven Haiku of the Moon (1989) e Seasons – The Colors of Time (2000) di John Neumeier. È stata inoltre acclamata come “artista ospite” nelle più importanti compagnie di balletto del mondo, tra cui il Balletto di Amburgo. Nel 2009 si è diplomata all’Accademia Statale di Coreografia di Mosca con il massimo dei voti in Maestra di ballo e insegnamento della danza classica, ottenendo così l’abilitazione all’insegnamento. Nel 2011 ha lavorato come assistente di Pierre Lacotte al Moscow Academic Music Theatre per la messa in scena di La Sylphide. Tra i suoi riconoscimenti figurano: Premio per l’Incoraggiamento Artistico del Ministro dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia; Premio Hattori Chieko; Premio per le Arti della Danza del Tokyo Shimbun; Premio Kanagawa Bunka e la Medaglia d’Onore con Nastro Viola conferita dal Governo giapponese nel 2012. Durante i suoi 9 anni di direzione artistica, ha presentato le prime mondiali delle nuove produzioni della Compagnia con tre grandi balletti di Čajkovskij e due balletti di coreografi giapponesi, Remains of a Cloud di Saburo Teshigawara e KAGUYAHIME di Jo Kanamori. La Compagnia ha ricevuto il Gran Premio nella Divisione Danza al National Arts Festival dell’Agenzia per gli Affari Culturali nel 2019 e nel 2022.
Shiori Sano – Direttrice artistica The Tokyo Ballet/Maître de ballet
È diventata Direttrice artistica del Tokyo Ballet nell’agosto 2024, mentre continua a ricoprire il ruolo di Maître de ballet della Compagnia. Nata a Niigata (Giappone), ha iniziato la sua formazione con un anno di danza moderna a sette anni, per poi proseguire, l’anno dopo, la formazione nel balletto classico. Entrata a far parte del Tokyo Ballet nel 1984, è stata promossa “Prima ballerina” nel 1992. Il suo repertorio comprende ruoli importanti in: Il lago dei cigni, Giselle, La Sylphide, La Bella addormentata, Don Quixote, opere di Maurice Béjart tra cui L’Oiseau de feu, Il Kabuki, Le sacre du Printemps, Petrouchka, Bugaku, Le palais de cristal di George Balanchine, Tam-tam et percussion di Félix Blaska, Perfect Conception di Jiří Kylián. Ha partecipato alle prime mondiali di M di Béjart (1993). Dal 2005 al 2015 è stata Direttrice della Tokyo Ballet School, dove ha dimostrato capacità di insegnamento e ha formato molti giovani ballerini che sono entrati a far parte non solo del Tokyo Ballet, ma anche di importanti compagnie di balletto in Giappone e altrove, tra cui Stuttgart Ballet, Mariinsky Ballet, Royal Swedish Ballet, Nederlands Dans Theater, American Ballet Theatre, Hong Kong Ballet. Dal 2011 è anche Maître de ballet del Tokyo Ballet.
The Tokyo Ballet
È stato fondato nel 1964 da Tadatsugu Sasaki. Nel 1966 la Compagnia ha intrapreso il suo primo tour all’estero toccando Mosca, Leningrado e Kazan, su invito del governo sovietico. Fin dalla data della sua fondazione, la Compagnia ha sempre presentato coreografie occidentali e orientali di tutti i tempi, il suo ampio repertorio include balletti classici, neo-classici e i capolavori di coreografi contemporanei. In particolare, la Compagnia ha in repertorio coreografie di tre importanti coreografi, rappresentativi della danza contemporanea: The Kabuki (1986), Bugaku (1989) e M (1993) di Maurice Béjart, Perfect Conception (1994) di Jiří Kylián e Seven Haiku of the Moon (1989) e Seasons – The Colors of Time (2000) di John Neumeier. La Compagnia ha anche messo in scena opere di importanti coreografi contemporanei come: Don Quixote di Vladimir Vasiliev, La Bayadère di Natalia Makarova, Carmen di Mats Ek, Roméo et Juliette di John Neumeier. Con il suo repertorio che comprende ventun opere di Maurice Béjart, il Tokyo Ballet è spesso riconosciuto come una “compagnia sorella” del Béjart Ballet Lausanne. Ha inoltre condiviso il palcoscenico con direttori e orchestre di fama mondiale, tra cui la Chicago Symphony Orchestra diretta da Daniel Barenboim e l’Israel Philharmonic Orchestra diretta da Zubin Mehta. Il Tokyo Ballet, con oltre 35 tournée e 786 rappresentazioni all’estero (un record nella storia teatrale giapponese), è stato riconosciuto nel proprio Paese e all’estero come Compagnia di danza giapponese di fama internazionale. La Compagnia si è esibita spesso, riscuotendo sempre un notevole successo, nei più prestigiosi teatri europei tra i quali: Opéra National de Paris, Teatro alla Scala, Wiener Staatsoper, Deutsche Oper Berlin, Royal Opera House, Gran Teatre del Liceu, Bolshoi Theatre, Mariinsky Theatre, Teatro Colón, National Theatre di Singapore, Century Theatre di Pechino, esibendosi in 156 città di 33 Paesi. Nell’agosto 2015, Yukari Saito, ex prima ballerina della Compagnia, è diventata Direttrice artistica del Tokyo Ballet. Durante questi 9 anni di mandato, il Tokyo Ballet ha continuato ad arricchire attivamente il suo repertorio con importanti opere che spaziano dal classico al contemporaneo: In the Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe (2015), In the Night di Jerome Robbins (2017), L’Arlésienne di Roland Petit (2018), Petite Mort di Jiří Kylián (2018), Le Corsaire di Anna-Marie Holmes (2019), Roméo et Juliette di John Cranko (2022). La Compagnia ha inoltre presentato in prima mondiale la sua nuova produzione che include i tre grandi balletti di Čajkovskij, Il lago dei cigni (2016), Lo schiaccianoci (2019) e La Bella addormentata (2023). Remains of a Cloud (2019) di Saburo Teshigawara, è stato il primo balletto della Compagnia creato da un coreografo giapponese. Sulla scia di questo grande successo, KAGUYAHIME di Jo Kanamori, anche lui coreografo giapponese, è stato presentato in prima mondiale nel 2023. Nello stesso anno la Compagnia ha debuttato in Australia, come compagnia ospite, nella Stagione 2023, del 60° anniversario del The Australian Ballet e ha presentato 11 rappresentazioni di Giselle. Nell’agosto 2024, il Tokyo Ballet ha celebrato il suo 60° anniversario. Con l’obiettivo di dare una nuova ed ulteriore forza alla Compagnia, ha nominato Yukari Saito Direttrice del Tokyo Ballet e Shiori Sano, già Maître de ballet, Direttrice artistica.
Dan Tsukamoto – Primo ballerino/Insegnante di ballo
Nato a Kyoto (Giappone), ha iniziato a studiare danza classica a cinque anni. È entrato a far parte del Tokyo Ballet nel 2008. Nel 2010 ha debuttato come protagonista in La Sylphide a gennaio e in The Kabuki di Maurice Béjart ad aprile. È stato promosso a “Primo ballerino” nel 2013. Il suo repertorio comprende ruoli principali in diversi balletti, dal classico al contemporaneo, tra cui: Il lago dei cigni, Don Quixote, Giselle, opere di Maurice Béjart tra cui Boléro, John Neumeier, Jiří Kylián, William Forsythe, Roland Petit, Mats Ek. Si è esibito nelle prime del Tokyo Ballet di The Ninth Symphony di Béjart (2014), Roméo et Juliette di John Neumeier (2014, Romeo), L’Arlésienne di Roland Petit (2017, Frédéri), Le Corsaire (2019, Conrad), Roméo et Juliette di John Cranko (2022, Romeo), nonché nelle prime mondiali di Remains of a Cloud di Saburo Teshigawara (2019) e KAGUYAHIME di Jo Kanamori (2023, Douji). Nel 2023 è stato invitato al Nijinsky Gala per eseguire Bhakti III di Béjart. Nel 2024 ha ricevuto il 36° Premio Hattori Chieko. Dopo aver lavorato dal 2020 come assistente alle prove di La Sylphide e Lo schiaccianoci, nel 2023 diventa Insegnante di ballo della Compagnia.
Cagliari, 8 novembre 2024
Pierluigi Corona
Responsabile Ufficio Stampa
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