Il Fascino del Meraviglioso, di Anna Montella, 25 anni dopo.

Nel 2000 l’autrice dava alle stampe la sua prima pubblicazione: un «quaderno» che, prendendo a pretesto le costellazioni tra favola e mito – senza tuttavia avere alcuna intenzione di addentrarsi in questioni di carattere astronomico o astrologico – introduceva alla mitologia. Un prezioso piccolo manuale da leggere, consultare e collezionare. A quella prima pubblicazione, negli anni, ne sono seguite altre, di diverso genere, ma la prima pubblicazione è un po’ come il primo amore, quello che non si scorda mai. A 25 anni da quella prima esperienza, per celebrare le sue «nozze d’argento» con la parola scritta, l’autrice ha deciso, così, di andare in ristampa con una versione leggermente ampliata (in calce anche un corposo glossario con gli dei e i personaggi del mito citati nel volume) e cercando di mantenere il focus e le atmosfere «grafiche» di quel primo quaderno, ormai fuori commercio e introvabile. Un lavoro che non ha certamente l’ambizione di essere un trattato di mitologia, date anche le dimensioni contenute del piccolo volume, ma il cui fine, ieri come oggi, è quello di catturare l’attenzione del lettore attraverso degli appunti, delle note, dei memorandum, risvegliando quanto conservato nella memoria e suscitando la voglia di saperne di più di quella porzione di tempo in cui il divino si è fuso con l’umano, la realtà si è fusa con la fantasia e le vicende degli uomini si sono mescolate, intrecciandosi, con quelle degli dei, quando il senso del magico e del meraviglioso erano parte integrante del vivere quotidiano.

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *