Circa quaranta concerti in luoghi di cultura,chiese e piazze di numerosi comuni tra la Valle Aniene e la Ciociaria. Pubblico in crescita e bilancio positivo per la storica rassegna di musica classica, che si avvia verso la conclusione.
FIUGGI- Una stagione da record per la 45ma edizione del Festival dei Borghi e delle Città Medievali di musica classica. Circa quaranta concerti (mancano ancora alcuni appuntamenti), spettacoli quasi sempre affollati e con il pienone; esibizioni in chiese,aree archeologiche,teatri e piazzette storiche di rara bellezza. L’edizione 2025 della rassegna itinerante tra la Valle Aniene (Roma) e l’alta Ciociaria (Frosinone) si avvia verso la chiusura ed è destinata a restare tra quelle da ricordare. Tanti gli artisti protagonisti di serate memorabili che hanno portato a esibirsi, tra l’altro, l’Orchestra Filarmonica della Calabria e l’orchestra da camera del Mediterraneo,la Banda dei Carabinieri, l’Ensemble del conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e Vivaldi Virtuosi Ensemble. Serate di grande successo anche quelle dedicate alla canzone italiana degli anni ’50/60 e alla canzone napoletana che hanno visto il pienone soprattutto nella chiesa di Santa Maria ad Affile. Ad aprire lo storico Festival,a giugno, il noto pianista Michele Campanella. Si sono poi esibiti anche l'»enfant prodige» dell’oboe, Carlo Cesaraccio; il violinista Roberto Baldinelli ( che ha entusiasmato con Le Quattro Stagioni di Vivaldi al teatro Comunale di Fiuggi), il flautista Enrico Luca e la pianista Ivana Bordonaro, il Trio d’Archi Eso con il violinista coreano Erwin Eung Soo Kim. Un’edizione davvero straordinaria che,oltre a Fiuggi e Paliano in Ciociaria, ha toccato tanti comuni della Valle Aniene, dagli Altipiani di Arcinazzo a Roviano fino a Vallinfreda e Percile. Il Festival dei Borghi e delle Città Medievali ha il patrocinio del Ministero della Cultura e il sostegno di Regione Lazio, BCC di Paliano e Acea Ato2.