 pr & media relations – storytelling & journalism – events & exhibitions Siddi, il nuovo accesso è una porta aperta sul paesaggio che fonde memoria e contemporaneitàMartino Picchedda ridefinisce la soglia urbana al piccolo borgo nel cuore della Marmilla, rievocando le forme ancestrali delle tombe dei giganti e celebrando l’identità del paesaggio sardo attraverso l’uso di acciaio corten, pietra locale e luce photo Cédric DasessonNel cuore della Marmilla, l’architetto Martino Picchedda ha trasformato la principale via di accesso al borgo di Siddi (Sud Sardegna) in un’esperienza di accoglienza e identità. L’intervento supera la semplice funzione infrastrutturale, convertendo un tracciato periferico in un racconto immersivo che celebra la cultura e il paesaggio sardo. Acciaio corten, pietra locale e luce diventano i protagonisti di un progetto che intreccia memoria, identità e territorio.Il corten, con le sue sfumature calde e mutevoli, richiama i colori della terra, mentre le sue superfici sagomate richiamano le forme ancestrali delle tombe dei giganti, simbolo della storia nuragica. L’uso di pietre locali e materiali durevoli riduce l’impatto ambientale e trasmette un forte senso di appartenenza. La luce, di giorno, esalta le cromie del corten; di notte, il totem luminoso con l’incisione “SIDDI” si trasforma in un vero e proprio faro urbano. Questa riqualificazione trasforma un semplice passaggio in un luogo di incontro e riflessione: un modello virtuoso di rigenerazione urbana che celebra le radici, rafforza l’identità della comunità e valorizza il paesaggio della Marmilla. Siddi ha così creato una “soglia viva” che racconta la propria storia e accoglie chi arriva. Siddi: a gateway that opens onto the landscape, where memory meets modernity In the heart of Marmilla, architect Martino Picchedda has transformed the village of Siddi’s main access road (Southern Sardinia) into an experience of welcome and identity. The project goes beyond mere infrastructure, turning a peripheral route into an immersive narrative that celebrates Sardinian culture and landscape. Corten steel, local stone, and light are the protagonists of a design that weaves together memory, identity, and place. Corten steel, with its warm, ever-changing hues, evokes the colors of the earth, while its sculpted surfaces recall the timeless forms of the Giants’ Tombs, iconic symbols of Nuragic history. The use of local stone and durable materials reduces environmental impact and conveys a strong sense of belonging. By day, light enhances the corten’s rich tones; by night, the luminous totem engraved with “SIDDI” becomes a striking urban beacon. This redevelopment transforms a simple passage into a space for encounter and reflection—a virtuous model of urban regeneration that honors roots, strengthens community identity, and celebrates the Marmilla landscape. Siddi has created a “living threshold” that tells its story and welcomes all who arrive.  photo Cédric DasessonPress Kit ufficio stampa | press officeCristiana Chiorino | comunicArchM. +39 3483169465 studio associato comunicArch – via Belfiore 36, 10125 Torino |
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