Comunicato accordo CGIE-CNEL

COMUNICATO STAMPA

FIRMATO ACCORDO INTERISTITUZIONALE FRA CNEL E CONSIGLIO

GENERALE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO

Il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL),
Renato Brunetta, e la Segretaria Generale del Consiglio Generale degli Italiani
all’Estero (CGIE), Maria Chiara Prodi, hanno firmato oggi a Villa Lubin un
Accordo interistituzionale fra le due Istituzioni, per lo sviluppo di iniziative
comuni di ricerca ed analisi e per formulare proposte e raccomandazioni di
carattere legislativo e operativo.
La collaborazione fra il CNEL e il CGIE è uno dei punti cardine dell’Accordo
interistituzionale siglato dal Consiglio con il Ministero degli Affari Esteri a
ottobre 2023. In questa cornice, l’Accordo odierno disciplina gli ambiti delle
attività in comune, con particolare riguardo alle politiche di rientro, della mobilità
studentesca ed universitaria, della ricerca scientifica e della valorizzazione del
contributo alla crescita economica da parte delle collettività all’estero.
“L’ampliarsi e l’approfondirsi della collaborazione reciproca è davvero evidente
in questi ultimi mesi e l’Accordo firmato oggi sancisce questi sviluppi,
rappresentando al tempo stesso un punto di partenza per un ulteriore rilancio
nelle nostre relazioni. Il tema degli expat è emblematico di questa proficua
collaborazione: una tematica su cui sia il CNEL sia il CGIE sono fortemente

impegnati e che è centrale per il futuro del Paese. Bene dare all’intesa
immediati seguiti concreti”. È quanto ha dichiarato il Presidente del CNEL
Renato Brunetta, che si è poi soffermato sull’iniziativa dell’Italia in accordo con
il Parlamento Europeo di istituire una Giornata Europea in ricordo delle vittime
di Marcinelle.
“Il dinamismo impresso al CNEL dal Presidente Brunetta incontra lo spirito
rinnovato e determinato del CGIE. Con il nostro lavoro congiunto – ha
affermato la Segretaria Generale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero
Maria Chiara Prodi – vogliamo provare al Paese che i sette milioni di italiani
all’estero non sono solo un potenziale, ma una risorsa reale. L’attenzione
personale e istituzionale portata sulla tragedia di Marcinelle ci tocca nel
profondo: lo sguardo europeo su quell’evento è una chiave di lettura da noi
sempre sostenuta. Il ruolo del lavoro italiano in Europa e nel mondo è la base
che lega passato e futuro, è il fulcro dell’accordo tra CNEL e CGIE. L’impegno
perché i settant’anni dalla tragedia di Marcinelle, che cadranno l’8 agosto 2026,
siano una grande occasione di riflessione e azione comune, sarà totale”.

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