COMUNICATO STAMPA
“Città di Nettuno”: Al Via il Festival Interregionale UILT 2025/2026
NETTUNO, 5 ottobre 2025 – Si è tenuta ieri, presso il Teatro Studio 8 di Nettuno, la conferenza stampa ufficiale di presentazione della II Edizione del Concorso Teatrale “Città di Nettuno”, evento di punta del Festival Interregionale U.I.L.T. Centro Italia, che coinvolge le regioni Lazio, Abruzzo, Marche, Toscana e Umbria. Con il Patrocinio e il contributo del Comune di Nettuno, a testimonianza dell’importanza che l’amministrazione locale attribuisce alla promozione della cultura e del teatro come strumenti di crescita sociale e identitaria.
L’incontro ha rappresentato un momento di grande significato culturale e sociale, sottolineando l’importanza del teatro come strumento di crescita collettiva, partecipazione e identità territoriale.
A guidare l’incontro sono stati Giampiero Bonomo, presidente dell’associazione Liberi Teatranti & Teatranti A.P.S., e Stefania Zuccari, presidente della U.I.L.T. Lazio, che hanno illustrato le linee guida dell’edizione 2025/2026: dalle 15 compagnie selezionate su 50 candidature ricevute, al calendario degli spettacoli, fino alle numerose novità in programma.
In sala erano presenti giornalisti, operatori culturali, appassionati e cittadini, testimoniando un coinvolgimento sempre più profondo della comunità attorno a un progetto che unisce arte e territorio.
Durante l’evento, oltre agli interventi in presenza, sono stati trasmessi anche videomessaggi dei Presidenti regionali UILT – Carmine Ricciardi per l’Abruzzo, Mauro Molinari per le Marche, Stella Paci per la Toscana e Aldo Manuali per l’Umbria – che hanno voluto far sentire la propria vicinanza e il pieno sostegno al concorso, sottolineando l’importanza della rete interregionale e del lavoro condiviso per la valorizzazione del teatro amatoriale. Tra le 15 compagnie teatrali selezionate, ogni compagnia porterà in scena un’opera originale, coinvolgente e di alto livello, frutto di un’attenta valutazione da parte della commissione UILT.
Molto sentito l’intervento del regista e attore Gianni Isaia, che farà parte della giuria del concorso. Isaia ha espresso entusiasmo per il ritorno, dopo anni, di una rassegna che riporta in scena anche il teatro classico, con una proposta accurata, variegata e di grande valore. “Iniziative come questa – ha dichiarato – riportano il teatro al centro della vita civile, offrendo al pubblico occasioni di riflessione, emozione e bellezza. Complimenti agli organizzatori e all’amministrazione per aver creduto in questo progetto”.
📅 Il Festival si articolerà in due fasi:
• Ottobre – Novembre 2025
• Gennaio – Febbraio 2026🎉
Premiazione finale: 1 marzo 2026
📍
Teatro Studio 8 – Nettuno (Via Nettuno-Velletri 8), confermato anche quest’anno come sede centrale della manifestazione.
Le istituzioni in prima linea per la cultura
Sul palco sono intervenuti anche i rappresentanti del Comune di Nettuno:
- Carla Giardiello, Assessore a Sport, Spettacolo, Gemellaggi e Pari Opportunità
- Roberto Imperato, Assessore a Pubblica Istruzione, Cultura e Politiche Giovanili
Entrambi hanno evidenziato il ruolo del teatro come presidio sociale e culturale, capace di promuovere valori, dialogo e senso di appartenenza. “Sostenere la cultura – ha sottolineato l’Assessore Imperato – significa investire nel futuro della nostra comunità. Il teatro è un luogo vivo, in cui le storie diventano strumenti di consapevolezza e di crescita”.
L’Assessore Giardiello ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nel rendere Nettuno una città aperta all’arte, in grado di dialogare con il panorama nazionale e di accogliere con orgoglio manifestazioni di rilievo come questa.
A testimonianza del coinvolgimento della cittadinanza, un partecipante tra il pubblico ha voluto prendere la parola, rivolgendosi direttamente all’Assessore Carla Giardiello, per sottolineare l’importanza di coinvolgere in modo strutturato le scuole e le nuove generazioni in un percorso di avvicinamento al teatro.
«Educare al teatro significa educare alla sensibilità, all’ascolto, alla bellezza. È fondamentale – ha affermato – che i ragazzi abbiano l’opportunità di vivere l’esperienza teatrale non solo come spettatori, ma anche come protagonisti. Solo così si forma un pubblico consapevole e una cittadinanza più viva culturalmente.»
A seguire, Giampiero Bonomo è intervenuto ricordando che già nella I edizione del concorso era stato attivato un progetto dedicato al coinvolgimento delle scuole, prevedendo la presenza di studenti in qualità di “giudici popolari”, con un rappresentante per ogni istituto del territorio.
«Ci abbiamo creduto fin dall’inizio – ha dichiarato – perché siamo convinti che il teatro sia uno strumento educativo potente e necessario per i giovani. Alcune scuole hanno aderito con entusiasmo, ma il percorso non è stato semplice. I ragazzi coinvolti inizialmente si sono mostrati curiosi, partecipi, ma col tempo si sono allontanati.
Molti di loro, lo dico con amarezza, non avevano mai messo piede in un teatro né sapevano cosa fosse veramente il teatro. Questo ci deve far riflettere: non basta proporre, bisogna accompagnare, sostenere, crederci davvero, a partire dalle cariche istituzionali e dai dirigenti scolastici.»
Proprio per dare un segnale concreto in questa direzione, l’edizione 2025/2026 del concorso ha voluto pensare ai giovani anche attraverso un riconoscimento speciale:
«Grazie alla generosa iniziativa di Dora D’Agostino, che ha messo in palio due borse di studio complete, e che abbiamo accolto con entusiasmo riconoscendone il valore e la coerenza con lo spirito del progetto, sono stati istituiti due premi dedicati al talento emergente “Under 25”: uno per la miglior attrice e uno per il miglior attore giovane.
Si tratta di due borse di studio al 100% per un intero anno accademico, offerte dal Centro Artistico Internazionale “Il Girasole”, un gesto importante di fiducia nei confronti delle nuove generazioni, ma anche un’opportunità reale per chi sogna di fare del teatro una parte della propria vita.
Un intervento sincero e coraggioso, che ha aperto una riflessione profonda su quanto sia urgente riavvicinare le nuove generazioni alla cultura attraverso azioni condivise e continuative, capaci di creare un cambiamento reale e duraturo, a partire dalle scuole.
Tra i presenti, anche i rappresentanti dell’associazione CittàInsieme, con Claudio e Mirella del Consiglio Direttivo, che hanno confermato la volontà di rinnovare fino a luglio 2026 la convenzione con il Teatro Studio 8, grazie alla quale i soci potranno continuare a usufruire di agevolazioni sui biglietti d’ingresso.
Un piccolo ma significativo segnale di come l’impegno culturale possa passare anche attraverso azioni concrete di sostegno e partecipazione.
Obiettivi del Concorso Teatrale “Città di Nettuno”
- Valorizzare il teatro amatoriale di qualità
- Favorire lo scambio tra compagnie teatrali del Centro Italia
- Diffondere la cultura teatrale sul territorio
- Rafforzare la rete e il senso di comunità all’interno della UILT
La seconda edizione si preannuncia come un appuntamento imperdibile, capace di coniugare tradizione e innovazione, offrendo al pubblico un’esperienza culturale autentica, condivisa e profondamente radicata nel territorio.
Nettuno si conferma così città del teatro, della cultura e della partecipazione.
📌Primo appuntamento in cartellone: sabato 11 ottobre 2025, ore 21.00, con la brillante commedia “Il Malato Immaginario” di Molière, portata in scena dalla compagnia Esperienza Teatro Aps di Latina.
🎭 Un classico senza tempo, in tre atti, tra risate, ipocondrie e finti rimedi, per inaugurare al meglio questa nuova stagione teatrale.
🎬 Regia di Alfredo Severino
📍 Teatro Studio 8 – Via Nettuno-Velletri 8, Nettuno (RM)
📞 Prenotazioni: 351 3555384 – 351 3313926
Un invito aperto a tutta la cittadinanza per iniziare insieme un viaggio fatto di emozioni, riflessioni e bellezza condivisa, nella convinzione che il teatro, oggi più che mai, sia uno spazio terapeutico per l’anima, la mente e la comunità.
UILT LAZIO APS – TEATRO STUDIO 8
CONCORSO TEATRALE “CITTÀ DI NETTUNO”
Edizione 2025/26
Festival Interregionale U.I.L.T. Centro Italia
Unione Italiana Libero Teatro
LAZIO • ABRUZZO • MARCHE • TOSCANA • UMBRIA
TEATRO STUDIO 8
Via Nettuno-Velletri 8 – Nettuno RM
• 4 ottobre PRESENTAZIONE RASSEGNA
PROGRAMMA
ottobre/novembre
• Sabato 11 ottobre ESPERIENZA TEATRO APS | LAZIO Latina
“Il malato immaginario” di Molière, regia di Alfredo Severino
• Sabato 18 ottobre CONTROSPOT APS | ABRUZZO Silvi (Teramo)
“A.L.D.I.L.À.” testo di Francesca Giardiello e regia di Giuseppe Di Simone
• Sabato 25 ottobre HISPELLUM APS |UMBRIA Spello (Perugia)
“Miles gloriosus, il soldato fanfarone” di Tito Maccio Plauto
nella trasposizione di Pier Paolo Pasolini (“Il Vantone”) regia di Paolo Gramaccioni
• Sabato 8 novembre DIVIETO D’AFFISSIONE APS | LAZIO Roma
“La strana coppia (al femminile)” di Neil Simon, regia di Erminia Palmieri e Franco Tuba
• Sabato 15 novembre LE MEZZE FACCE APS | MARCHE Tolentino (Macerata)
“D.O.C. – Avanti il prossimo”, regia di Fabrizio Romagnoli
• Sabato 22 novembre A.N.D.O.S. Le Rondinelle | LAZIO Nettuno (Roma)
“Parcheggio a pagamento” di Italo Conti, regia di Giampiero Bonomo
• Sabato 29 novembre LUNA NOVA APS | LAZIO Latina
“Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo, regia di Roberto Becchimanzi
gennaio/febbraio
• Sabato 3 gennaio IL TEATRO APS | LAZIO Roma
“Sabato, domenica e lunedì” di Eduardo De Filippo, regia di Peppe Cantagallo
• Sabato 10 gennaio MASQUE PRODUZIONI APS | UMBRIA Foligno
“Fino all’alba”, testo e regia di Matteo Angeletti
• Sabato 17 gennaio I.P.C. INSIEME PER CASO APS | LAZIO Roma
“MentalMente (confusi)”
testo e regia di Angelo Grieco liberamente tratto dal film “Follemente”
• Sabato 24 gennaio TEATRO RES 9 | TOSCANA Viareggio (Lucca)
“Cyrano de Bergerac. Nella bolla di un nome” adattamento e regia di Luca Orlandi
• Sabato 31 gennaio CI CREDO ONLUS | MARCHE Macerata
“Tre separati e mezzo” testo e regia di Pietro Romagnoli
• Sabato 7 febbraio COMPAGNIA STABILE DI TRASTEVERE MERRY DEL VAL APS | LAZIO Roma
“Come si rapina una banca” di Samy Fayad, regia di Pino Lagrasta
• Domenica 15 febbraio TEATRO IN…STABILE | ABRUZZO Pescara
“Il morto sta bene in salute” di Gaetano Di Maio, regia di Carmine Ricciardi
• Sabato 21 febbraio LIBERI TEATRANTI E TEATRANTI APS | LAZIO Nettuno (Roma)
“La fortuna con l’effe maiuscola” di Eduardo De Filippo e Armando Curcio, regia di Giampiero Bonomo
• Domenica 1° marzo SERATA FINALE | PREMIAZIONE
Spettacoli alle ore 21 (Domenica ore 18) • Info e prenotazioni: 351 3555384 – 351 3313926
GLI SPETTACOLI IN PROGRAMMA
Si parte sabato 11 ottobre: ESPERIENZA TEATRO APS di Latina presenta un classico del teatro, “Il malato immaginario” di Molière, adattamento e regia di Alfredo Severino. Considerato l’incarnazione del teatro in quanto drammaturgo, attore e commediografo, Molière univa la scrittura di opere che criticavano la società del XVII secolo nei vizi e nell’ipocrisia, alla performance attoriale e alla gestione di una compagnia, influenzando profondamente la tradizione teatrale occidentale, non solo francese. La sua vita è stata molto travagliata, fatta di solitudine, malattia e sopraggiunta morte in palcoscenico. Una morte ironica e beffarda lo colse mentre rappresentava per la quarta replica “Il malato immaginario”, l’opera dove si prende gioco dell’ipocondria, della malattia, dei medici con i loro risibili rimedi.
Sabato 18 ottobreviene ospitata la prima compagnia proveniente dall’Abruzzo, CONTROSPOT APS di Silvi (Teramo). L’opera “A.L.D.I.L.À.” – testo di Francesca Giardiello con la regia di Giuseppe Di Simone. È il racconto della vicenda ultraterrena di Marco, un ragazzo come tanti, di buon cuore ma con un passato tormentato da errori e scelte sbagliate. Risvegliatosi in un luogo non conosciuto e scoperto di essere morto, dovrà riuscire ad attraversare un percorso emotivo e avventuroso per accettare la sua condizione e vincere i propri demoni. Ad aiutarlo in questo processo ci sarà uno strano soggetto, il Demiurgo, che lo sosterrà in un viaggio ultraterreno ricco di forti emozioni, dove ritroverà anche Anna, la sua ex ragazza.
Sabato 25 ottobrestavolta dall’Umbria HISPELLUM APS di Spello (Perugia) presenta una delle più celebri e divertenti commedie di Tito Maccio Plauto, il“Miles gloriosus, il soldato fanfarone”, nella trasposizione di Pier Paolo Pasolini (“Il Vantone”), adattamento e regia di Paolo Gramaccioni. Il soldato vanitoso e millantatore Pirgopolinice è vittima degli inganni del servo Palestrione. I temi generali sono l’intrigo amoroso e la beffa realizzata tramite l’equivoco dei simillimi. In scena un ricco cast di attori e attrici, in una versione che vuole proporre nuovi spunti d’indagine e di approfondimento sulla ricezione di opere classiche della letteratura.
Sabato 8 novembreDIVIETO D’AFFISSIONE APS di Roma, propone“La strana coppia (al femminile)” di Neil Simon, regia di Erminia Palmieri e Franco Tuba. La commedia, che ricordiamo a teatro in interpretazioni celebri, come la coppia Vitti/Falk e Cardinale/Fusco, è ambientata ai giorni nostri. Quattro amiche si ritrovano regolarmente per giocare a Trivial e condividere le proprie fragilità. Le loro nevrosi danno vita a situazioni comiche e conflittuali che riflettono la complessità dell’animo umano. La commedia affronta con ironia temi come amicizia, solitudine, dipendenza affettiva e relazioni disfunzionali. Al centro, la convivenza tra due amiche, due opposti che si attraggono e si respingono. I loro scontri, tanto esilaranti quanto profondi, svelano una verità più grande: a volte, proprio nelle relazioni più difficili troviamo lo specchio più autentico di noi stessi.
Dalle Marchesabato 15 novembreLE MEZZE FACCE APS di Tolentino (Macerata), presentano una divertentissima commedia“D.O.C. – Avanti il prossimo”, concepita collettivamente dai membri della compagnia, con la regia di Fabrizio Romagnoli. Un nuovissimo e inedito progetto teatrale, è una rielaborazione del testo TOC TOC dell’autore francese Laurent Baffie. Alcuni pazienti affetti da disturbo ossessivo-compulsivo sono invitati, su appuntamento, da un famoso psicologo ma in sala d’aspetto scoprono di avere tutti appuntamento alla medesima ora e che lo psicologo è assente. Uno spettacolo tutto da ridere, con una compagnia che si è spesso distinta per la messa in scena di spettacoli divertenti e spensierati, alternando dialetto, prosa e musica.
Sabato 22 novembreA.N.D.O.S. Le Rondinelle di Nettuno propongono una commedia musicale di Italo Conti,“Parcheggio a pagamento”, con la regia di Giampiero Bonomo. La commedia si svolge all’interno di una casa di cura per anziani, per essere ottimisti, di quart’ordine. Nella rovinosa casa di riposo è stato “parcheggiato” il protagonista che troverà un modo davvero particolare per avere la meglio sui parenti tornati a visitarlo, ma solo per farsi delegare alla riscossione di un grosso capitale maturato nel corso degli anni in cui è rimasto in “sosta forzata”. Il finale è a sorpresa. La trama, che di fondo ha un tema serio e attuale, è trattata con leggerezza e ironia, per far riflettere e sorridere al tempo stesso.
Sabato 29 novembre, Roberto Becchimanzi dirige la compagnia LUNA NOVA APS di Latina nel capolavorodi Eduardo De Filippo “Natale in casa Cupiello”. Lo stesso autore definì la commedia “parto trigemino con gravidanza di quattro anni”. Per la prima volta in scena come atto unico nel giorno di Natale del 1931, il testo subì numerose modifiche tra il 1931 e il 1934, fino ad arrivare alla forma definitiva che tutti noi conosciamo. Luna Nova la mette in scena rispettosa della tradizione, secondo i canoni del Teatro Eduardiano, seppure accelerandone i ritmi di recitazione, che non possono essere più, un secolo dopo, i medesimi della consuetudine Eduardiana.
Inizia il programma del nuovo anno sabato 3 gennaioIL TEATRO APS di Roma con un’altra commedia del grande Eduardo De Filippo, “Sabato, domenica e lunedì” con la regia di Peppe Cantagallo. Nella giornata del sabato Rosa è tutta affaccendata nella preparazione del suo famoso ragù, ma i rancori e le reciproche gelosie di Peppino Priore e della moglie esplodono e quello che sembra un normale fine settimana borghese napoletano, tra cucina e ritrovi di famiglia si trasforma in una tragicommedia. La famiglia è la vera protagonista di questa commedia, una grande famiglia napoletana dove non mancano la solidarietà e l’affetto parentale. Come dice lo stesso autore, per risolvere le crisi familiari spesso basta parlarsi, chiarirsi per far rinascere il collante dell’amore.
Sabato 10 gennaiodall’Umbria MASQUE PRODUZIONI APS di Foligno (Perugia) porta in scena“Fino all’alba”, testo e regia di Matteo Angeletti: la storia di un amore sospeso e di un ritorno impossibile, scritta e pensata come un copione teatrale. Due personaggi — Lui e Lei — si ritrovano dopo anni in una stanza che diventa rifugio e prigione, specchio e abisso. Tra dialoghi intensi, silenzi carichi di significato e confessioni che bruciano più della carne, si consuma una notte che ha il sapore di un addio e la forza di un eterno ritorno. Non è solo la storia di due amanti: è la rappresentazione scenica di un amore che lotta contro il tempo, la paura e la memoria. Un’opera che unisce narrativa e teatro, capace di toccare chiunque abbia vissuto l’urgenza di amare “fino all’ultimo battito” e il dover decidere se è più doloroso rimanere insieme o lasciarsi.
Ispirato dal cinema anche lo spettacolo proposto sabato 17 gennaiodalla Compagnia I.P.C. INSIEME PER CASO APS di Roma,“MentalMente (confusi)”, testo e regia di Angelo Grieco. Liberamente ispirata al film “Follemente”, la commedia racconta l’incontro tra Paolo, insegnante cinquantenne disilluso dall’amore, e Mara, restauratrice trentacinquenne incline a relazioni complicate. Si conoscono in un bar e decidono di vedersi a casa di lei. Il loro primo appuntamento è accompagnato dalle rispettive voci interiori: Dotto, Tristano, Eros e Sanax per Paolo; Eva, Afrodite, Striscia e Isotta per Mara. Questi alter ego litigano e commentano ogni gesto, generando esitazioni comiche e momenti di tenerezza. Lo sviluppo della storia si snoda tra incontri ed equivoci.
Sabato 24 gennaioTEATRO RES 9 di Viareggio (Lucca) rappresenta la proposta dalla Toscana:“Cyrano de Bergerac. Nella bolla di un nome” adattamento e regia di Luca Orlandi. La poesia è il filo sottile che lega bellezza interiore e bellezza esteriore: perlomeno, questo è quello che sostiene Rossana. Ma Cristiano, il bel soldato che lei ama, è semianalfabeta; sarà Cyrano, poeta spadaccino dal lungo naso e innamorato inconfesso di Rossana, a tentare una soluzione, trasformando la poesia nell’architrave di uno dei più celebri inganni della cultura teatrale occidentale. La regia porta in scena l’adattamento di questa storia con l’obiettivo di non sfociare in un sentimentalismo vaporoso e autocelebrativo, ma di fare affiorare l’ironia delicata e profonda che si spande in tutta l’opera.
Dalle Marchesabato 31 gennaioCI CREDO ONLUS di Macerata propone due ore all’insegna del buonumore e dell’allegria con “Tre separati e mezzo”,testo e regia di Pietro Romagnoli. “Prendi moglie che ti sistemi” diceva un vecchio proverbio popolare, “Separati da tua moglie che ti sistema lei” rispondiamo oggi noi. Queste poche parole riassumono in maniera efficace la trama della commedia. Sarà vero, come il cinema e la televisione ci vogliono far credere, che gli uomini una volta separati passano le loro giornate senza più pensieri, tra palestre, aperitivi, cene e belle donne? Oppure la realtà è completamente differente e vede i “poveri maschietti” dover combattere ogni giorno con una quotidianità alla quale non erano abituati? E come reagiranno i nostri “separati-eroi” quando entreranno nuovamente in contatto con una donna? Immaginate che il tutto accada a marzo del 2020…
Sabato 7 febbraiola COMPAGNIA STABILE DI TRASTEVERE MERRY DEL VAL APS di Roma, si cimenta nella nota commedia di Samy Fayad “Come si rapina una banca”, con la regia di Pino Lagrasta. Brillante e a tratti surrealista, il testo narra le vicende di una povera famiglia, il cui capofamiglia per riscattare il proprio destino decide di rapinare una banca. D’altra parte tutti i personaggi della commedia non hanno fatto centro nella vita perché “non possiedono un metro fatto di cento centimetri, ma ne hanno uno di novanta”. Sono proprio quei dieci centimetri in meno a sbilanciare la loro condotta e a trattenerli ai margini di una società che li rigetta per la loro insistenza a voler essere. Caso, imbroglio e intreccio sono alla base della vicenda.
Dall’Abruzzo in uno spettacolo pomeridiano domenica 15 febbraioil TEATRO IN…STABILE di Pescara rappresenta la commedia esilarante di Gaetano Di Maio “Il morto sta bene in salute”, regia di Carmine Ricciardi. La storia racconta le vicissitudini della coppia di gestori di una piccola pensione, che per far fronte a debiti e rinnovare il locale, prendono in “prestito” una bella somma “lasciata” in una valigia. Essi sono all’oscuro che la somma era stata versata ad un killer per eliminare una persona. Il variopinto cocktail della trama, fatta di mafiosi incalliti, milioni spariti, tresche amorose e di vari equivoci, bugie e raggiri si svolge a ritmo serrato in un susseguirsi di situazioni comiche, gag esilaranti e colpi di scena.
Chiudono il programmasabato 21 febbraioi LIBERI TEATRANTI E TEATRANTI APS di Nettuno con“La fortuna con l’effe maiuscola” di Eduardo De Filippo e Armando Curcio, con la regia di Giampiero Bonomo. La trama della commedia è nota: racconta la miseria e l’arte di arrangiarsi attraverso uno spaccato di vita familiare intriso di sberleffi, risate ed equivoci. Nel testo vengono condensati tutti gli elementi tradizionali della commedia, utili ad esaltare la condizione di bisogno, materiale e morale, e di ingiustizia familiare, sociale o addirittura esistenziale, dell’uomo. Finalmente, un giorno, inattesa, arriva la fortuna (con la F maiuscola) con la notizia di una grossa eredità dall’America, ma… ovviamente il finale vi aspetta a Teatro!
Domenica 1° marzoSERATA FINALE | PREMIAZIONE
Spettacoli alle ore 21 (Domenica ore 18) • Info e prenotazioni: 351 3555384 – 351 3313926
