RINASCIMENTO Millennium III, insieme per il futuro dell’Europa – Nell’Associazione internazionale anche il giornalista scrittore Goffredo Palmerini, direttore aggiunto

 

 

 

26 maggio 2021

RINASCIMENTO Millennium III, insieme per il futuro dell’Europa

Nell’Associazione internazionale anche il giornalista scrittore Goffredo Palmerini, presidente aggiunto

di George Onsy *

IL CAIRO – L’Associazione culturale internazionale RINASCIMENTO Millennium III RENAISSANCE si rafforza, con la nomina del giornalista e scrittore italiano Goffredo Palmerini presidente aggiunto. Affiancherà chi qui scrive, fondatore e presidente dell’associazione, il Consiglio direttivo Europeo e il Consiglio Intercontinentale dei Consulenti, occupandosi della comunicazione e della stampa. RINASCIMENTO Millenium III guarda con attenzione all’Europa, con una visione sociale e politica nuova. La struttura demografica del vecchio continente sarà molto diversa tra pochi anni, l’Europa ha quindi bisogno di un Rinascimento Contemporaneo, un Terzo Millennio di rinascita che possa garantire il pacifico equilibrio dei cittadini delle sue nuove società, nel rispetto delle culture originarie degli immigrati e nell’appartenere all’identità culturale europea. L’Europa, infatti, nel corso della sua lunga storia ha dato all’intera umanità una grande ricchezza intellettuale e spirituale. Su questi principi e su questi valori è nata l’associazione internazionale RINASCIMENTO Millenium III RENAISSANCE, ponendo al servizio di queste finalità l’impegno di tante insigni Personalità della Cultura, delle Arti, dei Media e dei Diritti umani, dell’Europa e di ogni parte del mondo. Prima di dare informazione sugli scopi e sulle attività dell’associazione, qui di seguito annoto la composizione degli Organismi dirigenti a seguito delle recenti nomine.

Organi dirigenti dell’Associazione RINASCIMENTO Millennium III RENAISSANCE

George Onsy, Egitto – Presidente e fondatore

Goffredo Palmerini, Italia – Presidente associato

CONSIGLIO DIRETTIVO – EUROPA:

Italia: Marina Pratici (scrittrice, poetessa, critica letteraria, operatrice culturale) – Sergio Camellini (psicologo, poeta) – Regina Resta (poetessa, operatrice culturale, editrice)Maria Miraglia (docente, scrittrice, operatrice culturale, Fondatore WFP) – Michela Zanarella (scrittrice, docente) – Franca Colozzo (scrittrice, architetto) – Massimo Massa (scrittore, operatore culturale, editore) – Calogero La Vecchia (docente, scrittore) – Antonio Granai d’Italia Licari (cardiologo, poeta) – Elisa Mascia (poetessa ) Gaia Greco (scrittrice, operatrice culturale) – Maria D’Ippolito (poetessa) Maria Teresa Manta (poetessa) – Maria Luisa Gasperini (ricercatrice di storia, medico) Stefano Capasso (operatore culturale, poeta).

Francia: Sabine Léger (scrittrice) – Catherine Boissaye (poetessa).

Regno Unito: Nikki De Pina (fondatore e presidente di Global Peace, poetessa) Clive Norman (poeta) – Geralde Weeks (pittore, poeta).

Spagna: Jose Luis Rubio Zarzuela (redattore capo rivista poetica Azahar, poeta) – Jose Carlos Arellano Ramos (fondatore Radio Magic, poeta) – Victoria Elizabeth Nowak (cofondatore Radio Magic, scrittrice)Jose Santiago (poeta).

Germania: Aprilia Zank (docente di letteratura, scrittrice, traduttrice) Elisabeth Dietz (traduttrice).

Austria: Dariusz Pacak (docente, poeta).

Olanda-Il Cairo: Kees Hulsman (presidente di Arab-West Report, editore).

Russia: Anjela Pastnikova (scrittrice) Olga Nekludova (docente di lingua e letteratura) Elena Guryeva (docente).

Norvegia: Svanhild Løvli (poetessa).

Grecia: Eva Potropoylou Lianoy (scrittrice, giornalista) – Dimitris P. Kraniotis (medico, poeta) – Melina Papa (scrittrice, traduttrice).

Albania: Delo Isufi (avvocato, scrittore).

Serbia: Marija Najthefer Popov (scrittrice, operatrice culturale).

CONSIGLIO INTERCONTINENTALE DEI CONSULENTI FUORI L’EUROPA:

USA: Joseph Spencer (ambasciatore di pace, poeta) – Renee Drummond Brown (poetessa) – Duane Virhees (poeta) – Barbara Ehrentreu (scrittrice).

Canada: Ashok K. Bhargava (scrittore, operatore culturale di WIN Canada) – Thérèse Lepage Lachapelle Bhatnagar (letterata) – Ibrahim Honjo (poeta).

America Latina: Samuel Cavero (scrittore, operatore culturale) – Enrique Linero Serrano (economista, poeta) – Graciela Villaverde (scrittrice, operatrice culturale) – Maria Mercedes Castro (poetessa) – Alicia Minjarez Ramirez (docente, poetessa) – Noe AndresTrujillo (scrittore) Manuel Antonio Rodrigez Retamal (scrittore, operatore culturale di Radio Crysol).

Australia: Nancy Deniss (poetessa).

Africa: Ghana: Akua Withmina (letterata) – Nigeria: Lamina Kamiludeen (letterato, ambasciatore di pace, Presidente WIP).

Asia: Cina: James Tian (poeta, giornalista) – Zi Zhang (poeta, critico, traduttore, editore) – Sue Zhu (poetessa) – KC Lee (poeta) – Giappone: Toshie Tai (poetessa) Corea: Sungrye Han (docente, poeta) India: Jernail Sing Anand (pensatore, scrittore) – Jyotirmaya Thakur (poetessa, traduttrice, giornalista, ambasciatrice di pace) Priyatosh Das (poeta) – Pakistan: Muhammad Shanazar (scrittore, osservatore Onu diritti umani) – Bangladesh: Sadia Arman (avvocato, letterata) – Monira Sultana Popy (ambasciatrice diritti umani, fondatore) – Malesia: Alan Liew (scrittore, poeta)Filippine: Epitacio Tongohan (operatore culturale di Pentasi B, scrittore) – Eden Soriano Trinidad (poetessa).

Paesi Arabi: Libano: Hana Shishiny (scrittrice, poetessa) – Marocco: Monsif Berual (poeta, ambasciatore di pace) – Tunisia: Hayet Haj Khalil (docente, poetessa) – Egitto: Mamdouh Abdel Aziz (giornalista) – Alaa Rizk (giornalista) Mandour Saleh Hikel (poeta).

C’è una grande sfida nell’Europa di oggi. Con l’aumento delle dimensioni dell’immigrazione e con il crescente numero di rifugiati, la realtà della struttura multirazziale in molti Paesi europei, in particolare quelli dell’Europa occidentale, dovrebbe essere affrontata attraverso una consapevolezza culturale e umanistica globale. Entrando più nel dettaglio, dovremmo iniziare chiedendoci: quali sono i rischi di una struttura multietnica/ multiculturale per qualsiasi società o sistema statale? Ogni Paese caratterizzato da un rapido cambiamento demografico, infatti, dovrà affrontare almeno tre sfide. In primo luogo, convincere la nuova popolazione a dimostrare la loro propria appartenenza nazionale e la lealtà alla patria attuale dove sono venuti a vivere, rispetto a quella originale da cui provenivano. Nel caso dei Paesi europei, tale appartenenza non è stata una priorità per gli imprenditori e gli investitori ambiziosi che si preoccupano soprattutto di far crescere la propria economia, impiegando, non europei a condizione che siano solamente professionali e laboriosi. Tuttavia è indispensabile, oggi più che mai, che lo spirito di appartenenza di tutti i cittadini alla nazione sia una priorità assoluta, per mantenere una società coerente senza conflitti.

In secondo luogo, è necessario affrontare le differenze socio-culturali tra gli indigeni e i nuovi cittadini europei. In terzo luogo, poiché la maggior parte dei nuovi cittadini ha la religione come componente essenziale della propria cultura, i governi europei devono adattare la loro laicità in modo che rispetti tutti i valori culturali e le pratiche religiose, da un lato, dall’altro incoraggiando un dialogo interreligioso sostenibile, in ciascuna regione dei Paesi europei. L’Europa, quindi, deve affrontare queste tre sfide nei Paesi che la compongono: mantenere l’appartenenza nazionale, armonizzare la crescente struttura multi-sociale/multiculturale e trasformare la tensione laicità-religiosità in tolleranza, in comprensione culturale e in dialogo umanistico costruttivo.

Come affrontare queste sfide?

L’Europa, prima di tutti gli altri continenti del mondo, ha bisogno di stabilire e mantenere un equilibrio pacifico con meccanismi di risoluzione dei conflitti tra la sua popolazione multietnica e interreligiosa, presente e futura. Questo non potrà mai essere possibile senza provvedere a:

  1. Sostenere l’identità europea attraverso un meccanismo accademico e pratico di modernizzazione dell’enorme patrimonio europeo, al fine di far fronte alle esigenze e alle sfide urgenti sia attuali che future.

  2. Stabilizzare il rapporto fluttuante tra la laicità europea e le opinioni e le pratiche religiose attraverso continui dialoghi culturali/intellettuali/spirituali e la cooperazione per la patria attuale.

Veniamo ora a chiederci COME si può fare

La risposta, come sempre affermato, è tuttora un Rinascimento contemporaneo fortemente atteso. Sì, RINASCIMENTO Millennium III significa proprio che il patrimonio profondamente radicato dell’Europa non deve più essere considerato un insieme di oggetti morti esposti nei musei e sui cataloghi, né un sofisticato lusso culturale che il pubblico ama ascoltare nelle sale da concerto e nei teatri lirici. Le grandi civiltà europee che da tempo illuminano il mondo intero con le luci del pensiero, della letteratura, dell’arte e della scienza dovrebbero essere di nuovo giganti con la loro torcia più luminosa che guidino il continente, così come il mondo intero, verso un futuro migliore di pace e prosperità.

RINASCIMENTO Millennium III farà rivivere i grandi precursori culturali di ogni Paese europeo, per dare risposte alle nostre attuali domande, che spesso rimangono senza riscontro. Così ho fatto e continuo personalmente a fare, chiamando gli europei contemporanei e il mondo intero attraverso una serie ininterrotta di scritti letterari-filosofici che intervistano molti di quei leader della creatività per dirci come affrontare la pandemia mortale di oggi e altre questioni fatali. (Leggasi la mia serie LETTERE AL PASSATO, INTERVISTA CON UN’ANIMA, e DIALOGHI ATTRAVERSO I SECOLI). In tutte queste opere letterarie parlavo agli italiani: Dante Alighieri, Virgilio, Leonardo da Vinci, Vitruvio Pollione, Tomaso Albinoni, Cicerone e Giulio Cesare, in italiano e latino, facendo eco delle loro voci dai loro stessi scritti. Lo stesso ho fatto con i francesi: Victor Hugo, René Descartes, Marc Antoine Charpentier, George de La Tour, André Malraux e la cattedrale di Notre Dame di Parigi in francese. Con gli inglesi: William Shakespeare, William Blake, Duca di Wellington in inglese. Anche con gli spagnoli: Miguel Cervantes, Don Juan e Salvador Dalì in spagnolo. Con i tedeschi: Johann Wolfgang Goethe, Friedrich Schiller e Ludwig van Beethoven in tedesco. Con i russi: Lev Tolstoj e l’ultimo zar, in russo).

Attraverso questa esperienza intellettuale-spirituale unica, mi sono reso conto che ci deve essere sempre una reincarnazione del Rinascimento ad ogni crocevia critico della storia umana. Allo stesso modo, RINASCIMENTO Millennium III porterà in vita ogni valore culturale del grande contributo dell’Europa al nostro pianeta, al fine di riequilibrare quelle dicotomie sopra menzionate.

Sì, di fronte alla prima sfida, RINASCIMENTO Millennium III ci dirà come l’appartenenza nazionale non possa essere svenduta a buon mercato, a vantaggio di qualsiasi attività lucrativa, per quanto essenziale possa mai essere per la stabilità economica dello stato. In secondo luogo, RINASCIMENTO Millennium III aprirà i nostri occhi per farci vedere chiaramente come le diverse culture, indigene o nuova venuta, possano intrecciarsi insieme in una armonia di civiltà che può arricchire ogni società europea. RINASCIMENTO Millennium III, di fronte alla terza sfida, ci guiderà a razionalizzare la laicità europea per aiutare la religiosità a portare i suoi frutti divini di risoluzione dei conflitti, pacificazione e iniziative umanitarie curando le ferite del nostro mondo sofferente. Di conseguenza, RINASCIMENTO Millennium III suggerisce questi approcci e campi delle attività:

1 – Dialoghi tra le civiltà/culture.

2 – Ambito di conoscenza e tecnologia.

3 – Analisi dell’influenza di media e delle arti popolari.

4 – Armonia e dialogo delle religioni.

5 – Un approccio umanistico per l’unificazione intellettuale/spirituale per le comunità di diverse religioni.

  1. Attraverso l’arte e la letteratura che invitano tutti a godere dell’Amore Universale e Divino

B. Una serie di presentazioni sull’approccio: “Vivere poeticamente per sempre”: Come godersi ogni momento della nostra vita, ottenendo la forza per affrontare i problemi quotidiani.

6 – Soluzioni da fonti di antiche civiltà: l’approccio eterno dell’Egitto.

7 – Affrontare questioni umanitarie.

8 – Analizzare le leggi alla luce dei diritti umani.

9 – Un nuovo sistema di visualizzazione per l’analisi e la risoluzione di problemi di elevata complessità.

10- Progetti di sviluppo sostenibile.

Se accetteremo questo piano di RINASCIMENTO Millennium III la domanda sulla sua attuazione sarà sicuramente la prossima. Come si può applicare un tale piano? Per quanto riguarda l’applicazione, RINASCIMENTO Millennium III considererà le istituzioni culturali come il suo punto di partenza per propagare l’illuminazione necessaria. Tuttavia, poiché tali istituzioni non possono raggiungere tutti i livelli sociali, RINASCIMENTO Millennium III dovrebbe anche estendere il suo messaggio attraverso le istituzioni educative per garantire che i suoi valori di pace e armonia siano profondamente radicati fin dall’infanzia e si evolveranno di generazione in generazione in tutti i Paesi europei, del presente e del futuro. Il divario tra gli istituti culturali ed educativi sarà colmato dalle istituzioni dei media che svolgeranno un ruolo fondamentale nel valorizzare il messaggio attraverso tutti i canali di comunicazione; stampa, TV e internet. Quindi, il triplice movimento Cultura-Media-Educazione è il meccanismo efficace per realizzare il piano RINASCIMENTO Millennium III, che lavora seriamente per stabilire e mantenere l’armonia etnica e culturale tra tutte le comunità e gli strati delle società europee, dando anche un modello di successo che può essere seguito da altri Paesi del mondo.

* Fondatore e presidente Rinascimento III Millennio, docente all’Università Egiziana-Russa (ERU) del Cairo, pensatore, poeta, pittore, consigliere e ambasciatore di numerose organizzazioni culturali internazionali con le sue ricerche creatrici per la pace mondiale e la risoluzione del conflitto.

dr.george.onsy@gmail.com – https://www.facebook.com/onsygeorge

RINASCIMENTO Millennium III RENAISSANCE

together for the future of Europe
An International Cultural Sociopolitical Association

with journalist and writer Goffredo Palmerini as an associate president

by George Onsy *

CAIRO – The International Cultural Sociopolitical Association RINASCIMENTO Millennium III RENAISSANCE is reinforced by the appointment of the Italian journalist and writer Goffredo Palmerini as an associate president. He will join all those who are mentioned here; the founding president of the association, the European Board of Directors, and the Intercontinental Advisor Committee.

RINASCIMENTO Millennium III RENAISSANCE is a new association that works for Europe’s future with a socio-political vision for maintaining harmony among the different social groups in European countries. As the demographic structure of the aging continent will be quite different in a few years, Europe does need a Contemporary Renaissance, a Third Millennium RENAISSANCE that can secure the peaceful balance of its present and future citizens, respecting the original cultures of the immigrants, on one hand, and ensuring their commitment and positive belonging to the European country they have come to settle in, on the other.

It goes without saying that throughout its long history, Europe has given the entire humanity an undeniably great intellectual and spiritual wealth. The international association RINASCIMENTO Millennium III RENAISSANCE has been founded on these principles and values with the participation of many Personalities of Culture, Arts, Media, and various Professions from around the world. Before displaying the needed information on the aims and activities of the association, I would like to mention here below some of the nominees for the Board of Directors and the Advisor Committee:

Governing Bodies of the Association RINASCIMENTO Millennium III RENAISSANCE

Nominated from among international writers, cultural events/organizations presidents,

press/media people, and politicians

George Onsy, Egypt – Founding President

Goffredo Palmerini, Italy – Associate President

CONSIGLIO DIRETTIVO – EUROPA:

Italy: Marina Pratici (writer, poetess, literary critic, cultural event organizer) – Sergio Camellini (psychologist, poet) – Regina Resta (poetess, cultural event organizer, publisher)Maria Miraglia (professor of literature, writer, cultural event organizer, founder of WFP) – Michela Zanarella (writer, professor, cultural event organizer, poetess) – Franca Colozzo (writer, architect, researcher) – Massimo Massa (writer, cultural event organizer, publisher, poet, artist) – Calogero La Vecchia (cultural event organizer, professor, writer) – Antonio Granai d’Italia Licari (cardiologist, poet) – Elisa Mascia (cultural event organizer, poetess) Gaia Greco (writer, cultural event organizer) – Maria D’Ippolito (poetess) Maria Teresa Manta (poetessa, cultural event organizer) – Maria Luisa Gasperini (History reseacher, medical doctor) Stefano Capasso (cultural event organizer, poet).

France: Sabine Léger (writer) – Catherine Boissaye (poetess).

UK: Nikki De Pina (founder-president of Global Peace, poetess) Clive Norman (poet) – Gerald Weeks (painter, poet).

Spain: Jose Luis Rubio Zarzuela (editor in chief of Revista Poetica Azahar, poet) – Jose Carlos Arellano Ramos (founder of Radio Magic, poet)- Victoria Elizabeth Nowak (co-founder of Radio Magic, writer)Jose Santiago (poet).

Germany: Aprilia Zank (professor of literature, writer, poetess, translator) Elisabeth Dietz (translator).

Austria: Dariusz Pacak (professor, poet).

Netherlands-Cairo: Kees Hulsman (president of Arab-West Report, publisher).

Russia: Anjela Pastnikova (writer) Olga Nekludova (professor of language and literature) Elena Guryeva (professor).

Norway: Svanhild Løvli (poetess).

Greece: Eva Potropoylou Lianoy (writer, journalist) – Dimitris P. Kraniotis (poet, medical doctor) – Melina Papa (writer, translator).

Albania: Delo Isufi (lawyer, writer).

Serbia: Marija Najthefer Popov (writer, cultural event organizer).

CONSIGLIO INTERCONTINENTALE DEI CONSULENTI FUORI L’EUROPA:

USA: Joseph Spencer (ambassador of peace, poet) – Renee Drummond Brown (poetess) – Duane Virhees (poet) – Barbara Ehrentreu (writer, poet).

Canada: Ashok K. Bhargava (founding president of WIN Canada, writer, poet) – Thérèse Lepage Lachapelle Bhatnagar (writer) – Ibrahim Honjo (poet).

Latin America: Samuel Cavero (cultural organization founder/president, writer) – Enrique Linero Serrano (cultural organization founder/president, economist, poet) – Graciela Villaverde (writer, cultural event organizer) – Maria Mercedes Castro (poetess) – Alicia Minjarez Ramirez (professor, poetess) – Noe AndresTrujillo (writer)Manuel Antonio Rodrigez Retamal (founding president of Radio Crysol, writer, poet).

Australia: Nancy Deniss (poetess).

Africa: Ghana: Akua Withmina (educational developer, school principle) – Nigeria: Lamina Kamiludeen (founding president of WIP).

Asia: China: James Tian (journalist, poet) – Zi Zhang (poet, critic, translator, publisher) – Sue Zhu (poetess) – KC Lee (thinker, poet) – Japan: Toshie Tai (lyricist-calligraphic master, poetess) – Korea: Sungrye Han (professor-poetess) – India: Jernail Sing Anand (thinker, writer, poet, publisher) – Jyotirmaya Thakur (poetess, translator, journalist, ambassador of peace) – Poet Priyatosh Das (poet, medical doctor) – Pakistan: Muhammad Shanazar (writer, UN human rights observer, poet) – Bangladesh: Sadia Arman (lawyer, poetess) – Monira Sultana Popy (founding president of HR organizations) – Malesia: Alan Liew (writer, poet)Philippines: Epitacio Tongohan (founding president of Pentasi B, writer, father of Visual Poetry) – Eden Soriano Trinidad (cultural event organizer, poetess).

The Arab World: Egitto: Mamdouh Abdel-Aziz (journalist) – Alaa Rizk (journalist) – Mandour Saleh Hikel (poet). Libano-Il Cairo: Hana Shishiny (writer, poetess) – Marocco: Monsif Berual (ambassador of pace, poet) – Tunisia: Hayet Haj Khalil (professor, poetess).

It’s quite obvious that contemporary Europe is facing a serious challenge. With the increase of immigration size and the growing number of refugees, the reality of the multiracial structure in many European countries, especially those of Western Europe, should be addressed through a comprehensive cultural and humanistic awareness. Going into more detail, we should start by asking ourselves: What are the risks of a multi-ethnic/multicultural structure for any society or state system? In fact, every country with a rapid demographic change will face at least three challenges. First, convincing the new population to prove their national belonging and loyalty to their present homeland they have come to live in, with balance to their belonging to the original one from which they came. In the case of European countries, such belonging has not been a priority for the ambitious European entrepreneurs and investors who have been and are still concerned to grow, above all considerations, their own business, employing non-Europeans only on the basis of their professionality and hard work. However, it is essential, now more than ever, that the national belonging spirit of all citizens to the present nation should be an absolute priority in order to guarantee a coherent society not threatened by any potential conflicts.

Second, we need to handle with considerable care and sensitivity the socio-cultural differences between indigenous and new European citizens. Third, since most new citizens have religion as an indispensable component of their culture and lifestyle, European governments must adapt their secularism so that it can respect all religious values and practices, on one hand, encourage a sustainable interfaith dialogue, on the other, in each region of their countries. Europe, therefore, must face three challenges in many of its countries: maintaining national belonging, harmonizing the growing multi-ethnic/multicultural structure, and transforming secular-religious tension into tolerance, through cultural understanding and constructive humanistic dialogue.

How to face these challenges?

Europe, above all the other continents of the world, needs to establish and maintain a peaceful balance with effective mechanisms for securing harmony among its multiethnic population of different religious systems, in the present and for the future. This can never be possible without:

1- Enhancing the European identity through academic and practical mechanisms that can modernize the great European heritage in order to meet the actual needs and challenges of both today and tomorrow.

2- Stabilizing the fluctuating relationship between European secularism and religious views and practices through continuous cultural/intellectual/spiritual dialogues, as well as honest cooperation initiatives for the unity and prosperity of the present homeland.

Now, we must ask ourselves HOW can we make that true?

The answer, as it has always been, is a long-awaited Contemporary Renaissance. Yes, RINASCIMENTO Millennium III RENAISSANCE means that the deeply rooted heritage of Europe should not anymore be considered a collection of dead objects exhibited in museums and albums, nor a sophisticated cultural luxury that audiences love to listen to in concert halls and opera houses. The great European civilization that has long been enlightening the whole world with the beams of thought, literature, art, and science should stand giant again with her torch brighter than ever in order to guide the continent, as well as the whole world, towards a better future of peace and stability.

RENAISSANCE Millennium III will bring alive the great cultural forerunners of every European country to give answers to our puzzling questions, which remain without answers. As I did myself and continue to do, calling contemporary Europeans and the whole world to an uninterrupted series of literary/philosophical writings that interview many of those creative pioneers in order to tell us how to deal with today’s deadly pandemic and other ultimate issues. (Welcome to read my series LETTERS TO THE PAST, AN INTERVIEW WITH A SOUL, and DIALOGUES ACROSS THE CENTURIES). In all these literary works I talked about today’s challenges with the Italian: Dante Alighieri, Virgilio, Leonardo Da Vinci, Vitruvius Pollione, Tomaso Albinoni, Cicero, and Julius Caesar, in Italian and Latin, echoing their very voices out of their own writings. I did the same with the French: Victor Hugo, René Descartes, Marc Antoine Charpentier, George de La Tour, André Malraux and the Cathedral of Notre Dame de Paris, in French. With the English: William Shakespeare, William Blake, Duke of Wellington, in English. Also with the Spanish: Miguel Cervantes, Don Juan, and Salvador Dali, in Spanish. With the German: Johann Wolfgang Goethe, Friedrich Schiller, and Ludwig van Beethoven, in German. With the Russian: Lev Tolstoy, the last Tsar of Russia, in Russian)

Through that unique intellectual/spiritual experience, I’ve come to realize that there must always be a reincarnation of the Renaissance at every critical crossroad of human history. Similarly, RINASCIMENTO Millennium III RENAISSANCE will bring to life each and every cultural value of Europe’s great contribution to our planet in order to face all the challenges mentioned above. Yes, facing the first challenge, RINASCIMENTO Millennium III RENAISSANCE will tell us that the national belonging cannot be sold out at a cheap price in order to grow any lucrative activity, however essential it may ever be for the economic stability of any European state. Secondly, RINASCIMENTO Millennium III RENAISSANCE will open our eyes wide to see clearly how different cultures, whether indigenous or new, can be interwoven together in harmony in order to build up a new prosperous civilization that can enrich every European society. RINASCIMENTO Millennium III RENAISSANCE, facing the third challenge, will show how to rationalize European secularism in order to help religiosity bear its divine fruits of conflict-resolution, peacemaking, and humanitarian initiatives, healing the deep wounds of our suffering world. Consequently, we can say that RINASCIMENTO Millennium III RENAISSANCE suggests these approaches and fields of activity:

1 – Dialogue between civilizations/cultures.

2 – Scope of Knowledge and technology.

3 – Analysis of the influence of media and popular arts.

4 – Harmony and dialogue of religions.

5 – A humanistic approach to intellectual/spiritual unification of people of different beliefs:

A. Through art and literature works that unite different people around the Universal and Divine Love

B. A series of presentations on the approach: «LIVING POETICALLY FOREVER» which is an intellectual/spiritual meditation system that helps us enjoy every moment of our life, facing successfully all daily problems.

6 – Solutions from the ancient civilizations’ sources: Egypt’s eternal approach.

7 – Addressing humanitarian issues.

8 – Analyzing laws in the light of human rights.

9 – A new visualization system for analyzing and solving all contemporary problems of high complexity.

10- Projects of sustainable development.

If we accept this plan of RENAISSANCE Millennium III the question about its implementation will certainly be next. How can such a plan be applied? In order to apply its plan, RENAISSANCE Millennium III will consider the cultural institutions as its starting point which will help propagate the needed enlightenment everywhere. However, as those institutions cannot reach all social levels, RENAISSANCE Millennium III should also extend its message through educational institutions to ensure that its values of peace and harmony will be deeply rooted from childhood, evolving from generation to generation in all European countries of the present and the future. The gap between cultural and educational institutions will be bridged by media institutions that will play a key role in spreading the message through all communication channels; press, TV, and the internet. Thus, the three-fold movement, Culture-Media-Education, will be the effective mechanism for implementing the Millennium III RENAISSANCE plan that works seriously to establish and maintain ethnic and cultural harmony between all European communities and social strata, giving also a successful model that can be followed by other countries around the world.

* Founding President of the Renaissance III Millennium, Professor at The Egyptian-Russian University in Cairo, Thinker, Poet, Artist, Researcher on Peace Science, and Advisor/Ambassador for many International Cultural Organizations that work for world peace and conflict resolution.

dr.george.onsy@gmail.com – https://www.facebook.com/onsygeorge

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