Henraux realizza il Grande Max di Sandro Gorra
in Bianco Altissimo delle Cervaiole
Comunicato stampa. Querceta di Seravezza LU), 22 febbraio 2022
Henraux partecipa alla realizzazione della mostra Sandro Gorra. L’arte dell’attimo con la produzione in marmo Bianco Altissimo del Grande Max, la scultura monumentale che sarà esposta in piazza a Pietrasanta dal 6 marzo al 5 giugno 2022.
L’opera Grande Max nasce dalla stretta collaborazione tra Henraux e Sandro Gorra che per la prima volta si misura con il marmo nel territorio che storicamente è sinonimo stesso di scultura. Il risultato è l’opera monumentale Grande Max composta da una giraffa adulta e un cucciolo di giraffa rannicchiato mentre accoglie il gesto fortemente simbolico di cui è fatto oggetto: il passaggio delle macchie che il Grande Max poggia delicatamente sul piccolo spogliando sé stesso del suo caratteristico mantello.
Un gesto protettivo, una prima investitura di vita, il senso profondo e generoso del donare la conoscenza e l’esperienza, qui simbolicamente tramutate nelle parti che il Grande Max cede al piccolo accovacciato davanti a sé. E’ intrinseca la purezza del messaggio del Grande Max: è l’essenza che divide la terra tra uomini e grandi uomini, tra chi sa donare e chi no.
La realizzazione di questa imponente scultura per la mostra pietrasantina è, inoltre, l’anello di congiunzione tra l’artista e il territorio che si esprime sia nell’utilizzo del marmo delle cave Cervaiole sia nella collaborazione con Henraux, importante azienda storica del territorio che, da sempre, ha collaborato e ospitato grandi maestri dell’arte contemporanea e del passato invitandoli a cimentarsi con i pregiatissimi materiali lapidei delle sue cave negli storici laboratori di scultura all’interno degli stabilimenti di Querceta (LU).
Il Bianco Altissimo, uno statuario di straordinaria bellezza, plasticità e preziosità, è il materiale scelto per la realizzazione del Grande Max, dal peso di quattro tonnellate per tre metri di larghezza e oltre due metri di altezza.
L’opera che nasce per volontà del collezionista Attilio Bindi è stata commissionata ad Henraux dal noto imprenditore e sarà data in prestito al Comune di Pietrasanta per la mostra di Gorra. Attilio Bindi ha instaurato con Henraux e con il suo presidente Paolo Carli una fattiva collaborazione su una serie di progetti che vedono protagonista l’imprenditore milanese in Versilia.
Sandro Gorra è rimasto particolarmente impressionato dallo stabilimento di Henraux, vissuto dall’artista come una sorta di città immaginaria composta da grandi solidi, i blocchi di marmo. Non da meno l’entusiasmo dell’artista durante la lavorazione della scultura, come egli stesso dichiara: “è fantastico vedere nascere la mia prima scultura in marmo grazie ad Henraux, ai suoi tecnici e alle sue maestranze. Il mondo della scultura è ai piedi del Grande Max che nasce con un’identità molto forte, possente, simbolica. Una scultura che mi ha fortemente emozionato e mi ha permesso di scoprire il mondo del marmo e vedere la nascita della grande giraffa bianca”.
Durante la lavorazione della scultura si è creato un forte legame tra l’artista e l’azienda ed è nato, in particolare, un rapporto di grande stima tra Sandro Gorra e il Presidente di Henraux, Paolo Carli che, attraverso questa nuova collaborazione, vede il riaffermarsi dell’eredità lasciata da Erminio Cidonio, la cui ampia visione del ruolo dell’azienda a sostegno degli artisti continua a caratterizzare il ruolo di Henraux nell’ambito della scultura e dei rapporti con i maestri dell’arte.
La mostra di Sandro Gorra che ospiterà il Grande Max in Bianco Altissimo ha come titolo Sandro Gorra. L’arte dell’attimo, si svolgerà a Pietrasanta dal 6 marzo al 5 giugno 2022 ed è cura di Gianluca Marziani.
La rassegna, composta da 42 opere complessive, inaugura sabato 5 marzo alle ore 17 alla presenza dell’artista e delle istituzioni, è organizzata con il Comune di Pietrasanta, in collaborazione con la galleria Laura Tartarelli Contemporary Art, con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Lucca, e grazie al sostegno di Monini S.p.A., Attilio Bindi ed Henraux S.p.A.
Il percorso espositivo interessa Pietrasanta e Marina di Pietrasanta e in particolare la Piazza del Duomo e il Centro Storico, la Chiesa e il Chiostro di Sant’Agostino, la galleria Laura Tartarelli Contemporary Art e Piazza Leonetto Amadei antistante al Pontile di Marina.
ph: da sx, Paolo Carli e Sandro Gorra, sullo sfondo il Grande Max in lavorazione
Cenni biografici
Sandro Gorra (Milano, 1944) è uno dei più noti creativi nel mondo dell’advertising, di estrazione art, ideatore di slogan fra i più famosi. Con un Master in Global Communication alla New York University è tra i più giovani Creative Director della sua generazione e collabora con le maggiori agenzie italiane in task force internazionali tra Milano e Londra. Crea campagne per l’Italia e l’estero per Fiat, Chanel, Colgate, Macallan, Mars, Pepsi, Panasonic, Peugeot, Toshiba, di cui ne illustra personalmente molte e per le quali ottiene premi e riconoscimenti. Fonda agenzie dapprima in partnership con i gruppi francesi Havas e Publicis, in cui lavora alle grandi campagne internazionali di Telecom pluripremiate in Francia, Olanda e Germania, poi si unisce con ServicePlan, gruppo tedesco fra i più grandi in Europa, per cui crea e disegna anche l’attuale sede milanese. Gira film pubblicitari con volti noti dello spettacolo e del jet set internazionale, come Renato Pozzetto, Teo Teocoli, Brad Pitt, lavori con registi del calibro di Tarsem, i fratelli Taviani, Jean Paul Goude, Ferzan Ozpetek, Luca Miniero, Paolo Genovese, e con fotografi di caratura quali Oliviero Toscani, Giuseppe Pino, Gian Paolo Barbieri, Patrick De Marchellier, Marco Glaviano, Chris Broadbent. In tutti i suoi lavori è sempre presente la vena ironica che andrà poi a caratterizzare anche la poetica artistica. Dal 2015, infatti, Gorra si dedica alla sua Daily Art, “l’arte dell’attimo”. Dipinti, illustrazioni e sculture dove poesia e ironia sono il tratto fondante. Sandro Gorra vive e lavora a Milano, dove, a suo dire, melodrammi e poesia si intrecciano nel traffico intellettuale di una città che ama profondamente.