comunicato stampa
SI INAUGURA AL TEATRO DAL VERME DI MILANO LA 78a STAGIONE DEI POMERIGGI MUSICALI 2022/2023
Il direttore principale James Feddeck sul podio per Boléro e Quadri di un’esposizione
Il pianista Julian Trevelyan impegnato nelle Variazioni su un tema di Paganini di Lutosławski
Prendono il via anche le attività per le scuole e per gli Under30
Ancora aperta la campagna abbonamenti con varie combinazioni e facilitazioni
Milano, Teatro Dal Verme
giovedì 13 ottobre – ore 10 anteprima per le scuole
giovedì 13 ottobre – dalle ore 18.45 Altri pomeriggi – Under30
giovedì 13 ottobre – ore 20 concerto
sabato 15 ottobre – ore 17 concerto
La 78a Stagione di concerti 2022/2023 dei Pomeriggi Musicali, intitolata Variazioni su un tema, si inaugura al Teatro Dal Verme di Milano giovedì 13 ottobre alle ore 20 (replica sabato 15 alle ore 17) con il primo dei 22 concerti in programma (cui si aggiunge un fuori abbonamento natalizio), affidato alla bacchetta del direttore principale James Feddeck. In apertura le Variazioni su un tema di Paganini di Witold Lutosławski eseguite dal giovane pianista Julian Trevelyan, quindi Boléro di Maurice Ravel e Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij.
giovedì 13 ottobre ore 20.00
sabato 15 ottobre ore 17.00
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore James Feddeck
Pianoforte Julian TrevelyanWitold Lutosławski (1913 – 1994)
Variazioni su un tema di Paganini
Maurice Ravel (1875 – 1937)
Boléro
Quadri di un’esposizione (orch. di Ravel)
Promenade – Allegro giusto, nel modo russico; senza allegrezza, ma poco sostenuto
Gnomus – Sempre vivo
Promenade – Moderato commodo e con delicatezza
Il vecchio castello – Andante
Promenade – Moderato non tanto, pesante
Tuileries (Dispute d’enfants après jeux) – Allegretto non troppo, capriccioso
Bydlo – Sempre moderato pesante
Promenade – Tranquillo
Balletto dei pulcini nei loro gusci – Scherzino. Vivo leggiero
Samuel Goldenberg und Schmuyle – Andante
Limoges: Le marché – Allegretto vivo sempre scherzando
Catacombae: Sepulchrum Romanum – Largo
La cabane sur des pattes de poule – Allegro con brio, feroce
La grande porta di Kiev – Allegro alla breve. Maestoso. Con grandezza
Julian Trevelyan è un musicista britannico. Nel 2021 ha vinto i premi Second, Audience e Mozart al Concours Géza Anda a Zurigo. Nel 2015, all’età di 16 anni, è stato il top prize winner e il più giovane vincitore al Concours Marguerite Long a Parigi. Ha vinto premi anche in competizioni a Ile de France, Dudley, Dumortier e Kissinger. Ha studiato all’École Normale Alfred Cortot con Rena Shereshevskaya, di cui è assistente dal 2021. Ha studiato anche composizione ed è compositore residente con l’Ensemble Dynamique. È Alumnus della Lieven International Piano Foundation. Ha studiato anche con Christopher Elton, Elizabeth Altman and Rita Wagner. Ha studiato musicologia alla Oxford University e ha una laurea anche in Geologia. Conduce un quartetto d’archi, suona strumenti storici e fa parte di un coro a cappella mandarino.
Nato a New York e acclamato dal Chicago Tribune come “un talentuoso direttore di cui si sentirà parlare per molto tempo”, James Feddeck è stato vincitore del Solti Conducting Award, dell’Aspen Conducting Prize ed è ex-Assistant Conductor della Cleveland Orchestra. La stagione attuale comprende debutti con la BBC Scottish Symphony Orchestra, con la Filarmonica di Varsavia, con la Staatskapelle di Weimar e con la Oregon Symphony Orchestra, oltre a collaborazioni con l’Orchestre Symphonique de Montreal, l’Orchestre Natrional de Belgique, la Residentie Orkest, la Bournemouth Symphony Orchestra e l’Orquestra Sinfónica de Tenerife. Le ultime stagioni hanno visto performance con molte delle più importanti orchestre europee e americane, tra le quali la Sinfonica della Radio di Vienna, la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, l’Orchestre National de France, la BBC Symphony Orchestra, la BBC Philharmonic, la Royal Philharmonic di Liverpool, la Sinfonica di Barcellona, la Royal Stockholm Philharmonic, la Filarmonica di Helsinki, l’Orchestra Sinfonica della città di Birmingham, la Hallé Orchestra, la Sinfonica di Chicago, la Cleveland Orchestra, la Sinfonica di San Francisco, la Sinfonica di Seattle, la Sinfonica di Detroit e la Sinfonica di Toronto. Esperto organista, James Feddeck si è esibito in recital in Europa e Nord America. Ha studiato oboe, pianoforte, organo e direzione al Conservatorio di Musica di Oberlin ed è stato il primo vincitore del loro Outstanding Young Alumni Award.
Il 2023 si apre il 19 e il 21 gennaio con un concerto monografico dedicato a Brahms, naturalmente nel segno del tema della Stagione, diretto da James Feddeck, con le Danze ungheresi n. 5 e n. 6, le Variazioni su un tema di Haydn e la Sinfonia n. 4. Quindi il 26 e 28 gennaio l’Orchestra e Feddeck condividono la scena con il vincitore di uno dei più prestigiosi concorsi pianistici internazionali, il van Cliburn di Fort Worth (Texas, USA), il diciottenne coreano Yunchan Lim. Ancora il direttore principale Feddeck il 9 e l’11 febbraio con la giovane violinista Veriko Tchumburidze, già vincitrice del concorso Wieniawski a 20 anni, interprete del celebre Concerto di Čajkovskij e poi della Sinfonia in Do maggiore di Bizet. Spazio alla creatività contemporanea il 16 e il 19 febbraio nel concerto diretto da Carlo Boccadoro con una sua composizione commissionata per l’occasione Afternoon Variations e, insieme alla Sinfonia “Classica” di Prokof’ev e alla “Parigi” di Mozart, anche la prima italiana di Strong on Oaks, Strong on the Causes of Oaks di Michael Nyman. Il 23 e 25 febbraio torna Jae Hong Park, pianista che ha inaugurato con grande successo la 77a Stagione, sul podio Marco Angius e un programma che si apre con una nuova commissione a Sonia Bo nel segno del tema della stagione (Variazioni di luce) e poi il Concerto n. 3 di Beethoven e la Kammersymphonie di Schönberg. Un altro atteso ritorno è il 2 e il 4 marzo quello della giovanissima pianista Viviana Lasaracina con le Variazioni sinfoniche per pianoforte di César Frank e Alessandro Cadario sul podio che completa il programma con la Pavane di Fauré e la Sinfonia “Scozzese” di Mendelssohn. Ancora pianoforte il 9 e l’11 marzo con due ritorni importanti, quello di George Pehlivanian e del pianista giovanissimo Alessandro Alessandri impegnato nel Concerto n. 1 di Mendelssohn incastonato fra la Sinfonia del Barbiere di Siviglia di rossini e la Serenata “Haffner” di Mozart. Una prima esecuzione anche nei concerti del 16 e del 18 marzo diretti da James Feddeck, quella commissionata a Filippo Del Corno e intitolata A coda di rondine, cui segue la Sinfonia “Pastorale” di Beethoven. È considerato uno dei grandi violinisti di oggi, Julian Rachlin, che è protagonista assoluto degli appuntamenti del 23 e 25 marzo con il celebre Concerto n. 2 di Mendelssohn e la Sinfonia n. 7 di Beethoven. Secondo concerto per Stefano Montanari che torna il 30 marzo e l’1 aprile per un programma dedicato al classicismo di Rossini (Introduzione, tema e variazioni per clarinetto con solista il primo clarinetto dell’Orchestra Marco Giani) e alle Sinfonie n. 1 di Boccherini e Beethoven. Ancora un virtuoso dell’archetto, Andrea Obiso (giovanissimo primo violino dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia) impregnato il 13 e il 15 aprile nel Concerto di Sibelius e George Pehlivanian sul podio anche per la Sinfonia n. 5 di Beethoven. Il 20 e 22 aprile Benjamin Bayl, direttore olandese e australiano, presenta l’Ouverture in Sol minore di Schubert nell’orchestrazione di Giulio Castronovo in prima assoluta, seguita dalla rara Sinfonia n. 1 di Méhul e dalla “Jupiter” di Mozart. Arpa solista, Anaïs Gaudemard con James Feddeck sul podio per il concerti del 27 e 29 aprile, con il raffinato Morceau de concert di Saint-Saëns, la Sinfonia n. 34 di Mozart e la n. 88 di Haydn. Mozart (la Sinfonia dalle Nozze di Figaro e il Concerto per pianoforte n. 16) e Beethoven (Concerto per pianoforte n. 4) sono sui leggii il 4 e il 6 maggio per l’atteso ritorno di un musicista raffinatissimo come Louis Lortie. Una coppia di giovanissimi interpreti, assai apprezzati dalla platea, Alessandro Bonato sul podio e la pianista Leonora Armellini, fresca finalista del Concorso Chopin, l’11 e 13 maggio con la Sinfonia da camera op. 110a di Šostakovič e il Primo Concerto di Beethoven. Podio al femminile con Gianna Fratta il 18 e il 20 maggio e il virtuosismo stellare del violinista Sergej Krylov per il Concerto n. 4 di Paganini, cui segue una nuova commissione ad Andrea Melis e la Sinfonia “Italiana” di Mendelssohn. Ultimo concerto della Stagione 25 e 27 maggio affidato alla bacchetta di James Feddeck per le Variazioni di Berio, le Danses Concertantes di Stravinskij e il Concerto per pianoforte n. 1 di Čajkovskij con la giovane stella Alexander Malofeev al debutto con I Pomeriggi Musicali.
I concerti della 78a Stagione sono programmati come sempre il giovedì alle ore 20 e il sabato alle ore 17 al Teatro Dal Verme.
È possibile acquistare gli abbonamenti (qui di seguito i dettagli) sino al 13 ottobre.
Una novità: Trenord diventa Travel partner della Fondazione I Pomeriggi Musicali e offre ai propri abbonati con la tessera “Io viaggio” lo sconto del 25% sui biglietti e gli abbonamenti.
78a stagione 2022/2023
Nuovi abbonamenti: sino al 13 ottobre 2022
Vendita per singoli concerti dal 5 ottobre 2022
Nuovi abbonamenti: sino al 13 ottobre 2022
Vendita per singoli concerti dal 5 ottobre 2022Gli abbonamenti a 22 concerti hanno un costo intero da 290 a 179 euro + prevendita
Gli abbonamenti a 22 concerti hanno un costo ridotto da 216 a 130 euro + prevendita
La riduzione è valida per gli under 26, per gli over 60, gruppi, cral, biblioteche, associazioni culturali, scuole e università.
Gli abbonamenti a 19 concerti “In anteprima” hanno un costo intero di 109 euro + prevendita (posto unico)
Gli abbonamenti a 19 concerti “In anteprima” hanno un costo ridotto di 90 euro + prevendita (posto unico)
La riduzione è valida per gli under 26, per gli over 60, gruppi, cral, biblioteche, associazioni culturali, scuole e università.
È prevista poi una serie di ulteriori riduzioni o combinazioni (carnet di 15 concerti e opzione “presenta un amico”) visionabili sul sito ipomeriggi.it
Teatro Dal Verme
via San Giovanni sul Muro, 2 – 20121, Milano
Tel. 02 87 905 – www.ipomeriggi.it
biglietteria@ipomeriggi.it / tel 02 87905 201Vendita online www.ticketone.it
Ufficio stampa
Floriana Tessitore +39 3387339981
stampa@ipomeriggi.it
Fondazione I Pomeriggi Musicali
www.ipomeriggi.it
Milano, 11 ottobre 2022 (f.t.)