Comunicato Stampa: Una mostra al Campidoglio sul diritto alla sanità essenziale nel continente africano

 

 

Comunicato Stampa:

Una mostra al Campidoglio sul diritto alla sanità essenziale nel continente africano

Roma, 25 maggio 2023 – Si è appena concluso il prestigioso evento presso la Sala della Protomoteca al Campidoglio, durante il quale è stata presentata la mostra “Hearts in Africa”, promossa dal Laboratorio Sant’Anselmo.

L’evento, dal titolo «Omnia Vincit Amor», è stato organizzato dall’Associazione Internazionale di Volontariato Missionario “E ti porto in Africa” ed ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo diplomatico, politico, sociale e culturale. Dopo gli indirizzi di saluto del Presidente Fondatore Associazione Internazionale «E ti porto in Africa» Vincenzo Mallamaci, ha introdotto i lavori l’On. Carmine Barbati, Vicepresidente Vicario del Consiglio Capitolino.

Si sono poi susseguiti, moderati dalla giornalista RAI Mariella Anziano, gli interventi della Dott.ssa Barbara Funari (Assessore Politiche Sociali e Salute Roma Capitale), dei rappresentanti della Ambasciate della Costa D’Avorio, del Marocco e della Repubblica Democratica del Congo, il Rev. Dott. Nader Akkad (Imam Grande Moschea Roma), Prof. Dott.Giovanni Polizzi (Ex-Ambasciatore d’Italia ad Abidjan), Prof. Nicolò Mannino (Presidente Parlamento della Legalità’ Internazionale, Padre Giulio Cerchietti (Officiale Congregazione Vescovi Santa Sede), Mons. Paolo Cartolari (Cappellano Sovrano Militare Ordine di Malta) e il Dott. Lorenzo Pace (Responsabile Rapporti con le Ambasciate Onlus E ti porto in Africa»).

Durante l’evento, è stata esposta la mostra «Hearts in Africa», che offre una panoramica sulla situazione della sanità essenziale in Africa, evidenziando le sfide e le difficoltà che molte comunità africane devono affrontare nell’accesso ai servizi sanitari di base. La mostra presenta dati, storie e testimonianze che mostrano l’importanza di intervenire per migliorare la situazione. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sull’importanza del diritto alla sanità essenziale nel continente africano, denunciando le molte persone che vivono in condizioni di povertà estrema e non hanno accesso ai servizi sanitari di base ed i problemi di finanziamento, di carenza di personale sanitario e di infrastrutture inadeguate aggravano ulteriormente la situazione.

Importanti i patrocini culturali della exhibition, tra cui gli Stati Uniti del Mondo, tramite il Segretario Generale Michele Capasso, che sottolinea un passaggio del punto 6 della Costituzione SUM: “…rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto libertà ed eguaglianza, impediscono il pieno sviluppo della persona, delle famiglie e delle altre formazioni sociali, nonché l’effettiva partecipazione di tutti gli abitanti all’organizzazione politica, economica e sociale dei singoli Paesi e della governance mondiale.”

Inoltre l’Associazione Italiana Carlo Urbani: di spicco la dichiarazione del medico e microbiologo italiano e Presidente di Medici Senza Frontiere che per primo codificò la Sars: «Il 90% del denaro investito in ricerca sui farmaci è per malattie che riguardano il 10% della popolazione del pianeta. Solo lo 0,3% della ricerca è indirizzata verso le cinque principali cause di morte del mondo.» (Carlo Urbani, 1956-2003)

E ancora, la L. Ron Hubbard Friends Foundation, con la citazione dell’omonimo ispiratore: “Se chi esercita influenza e autorità è disposto ad ascoltare, si può fare qualcosa prima che sia troppo tardi. Nel paese si levano infatti delle voci, voci di saggezza, voci che indicano una via che non conduce alla lunga, lunga fossa comune dove giacciono sepolti tutti i vecchi regimi, solitamente privi della dignità di una pietra tombale che non sia una macchia sui libri di storia della generazione successiva.” (L. Ron Hubbard, 1911-1986)

Inoltre, l’Accademia Internazionale Senghor con il passaggio sulla negritudine del presidente Cheikh Tidiane Gaye: “Un africano sub sahariano non può non parlare di razzismo, di schiavitù e di discriminazione razziale. Nero sono, nero rimango e nero rimarrò.”

Infine, la dichiarazione del dott. Mallamaci, Presidente Fondatore dell’Associazione Internazionale E ti porto in Africa: “Nell’Africa Centrale le cure sanitarie sono a pagamento: si paga il medico, si pagano le medicine, il ricovero ospedaliero, l’intervento chirurgico, le prestazioni diagnostiche, insomma si deve pagare tutto . Ed i farmaci sono venduti a prezzi alti e sottodosati. Considerando che solo il 20% della popolazione ha possibilità economiche, si comprende come ll’80% muoia senza poter fare niente.”

L’Associazione di Volontariato Missionario “E ti porto in Africa” è impegnata in progetti volti a migliorare la situazione della sanità in Africa, sostenendo la costruzione di ospedali, l’accesso a farmaci e cure mediche, la formazione di personale medico e infermieristico e altre attività volte a migliorare la salute e il benessere delle comunità africane. Durante l’evento, il Presidente dell’Associazione ha ringraziato i rappresentanti delle associazioni che costituiscono il Laboratorio Sant’Anselmo, Angelo Zanini, Irene Ambrosini e Vincenzo De Lucia per aver promosso la mostra «Hearts in Africa» e ha sottolineato l’importanza dell’impegno comune per migliorare la situazione della sanità, almeno quella essenziale, in Africa.

 

 

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