| Newsletter 422. |
| Care lettrici e cari lettori,guardare oltre l’esile e delicato segno, firmato RPBW, per la nuova torre piloti del porto di Genova significa scoperchiare il vaso di Pandora di una trasformazione urbana senza urbanistica alle spalle. Un tema, d’altronde, che abbiamo ripetutamente toccato nei nostri precedenti approfondimenti (cui si aggiungono le missive dei lettori) sull’attuale condizione del capoluogo ligure. Insomma, il landmark della torre piloti non è paragonabile all’ascensore Bigo, uscito oltre 30 anni fa sempre dalla penna verde del Renzo nazionale, perché, stavolta, dietro non ci sta un intervento paragonabile a quello del Porto antico, sebbene l’architetto genovese, da allora, si sia preso cura della città, donandole quell’Affresco che, via via, è svaporato nei corridoi dei palazzi municipali…Tuttavia, non si può gettare la spugna della governance urbana, affidandosi semplicemente alle iniziative dal basso, all’urbanistica tattica, all’effimero e via dicendo: le iniziative temporanee, inerenti la Darsena di Ravenna, sono stimoli degni di nota, sproni per azioni pianificate e non scusanti per temporeggiare. I territori dove proprio non si può più temporeggiare sono quelli delle aree interne, come dimostra anche il caso della Valle Cervo, nel Biellese, che aggiunge un tassello alla nostra inchiesta, avviata ormai da tempo.E mentre proviamo a capire se il Superbonus 110% è stato anche un’occasione per ripensare l’organizzazione del lavoro dei professionisti (e non solo un incubo su più fronti), plaudiamo all’iniziativa del Fondo per l’Ambiente Italiano di ripristinare la Velarca, un progetto dei BBPR che rappresenta un contributo laterale, quanto interessante, alla cultura dell’abitare.Buona lettura!Luca Gibello, direttoreredazione@ |
Città e territorio
Genova, un’icona per il Waterfront di Levante
di Emanuele Piccardo
In occasione dell’inaugurazione della torre piloti del porto di RPBW, una riflessione sulle recenti trasformazioni urbane prive di una reale regia pubblica
Manualetto, l’effimero che anima Ravenna
di Sofia Leoni
Presso la Darsena, a cura di studio Denara è in programma la terza edizione di un’iniziativa partecipata che trasforma gli spazi pubblici
Patrimonio
Velarca, il dolce abitare in barca
di Alessandro Colombo
Sul lago di Como, restaurata dal FAI la casa-barca progettata dallo studio BBPR negli anni ’50, raro esempio di architettura galleggiante
Inchiesta. L’Italia delle aree interne
a cura di Emanuele Piccardo e Luca Gibello
Valle Cervo tra storia, pietra e tentativi di riscatto
di Lorenzo Dino Aschieri e Laura Fiorino
Nel biellese, un territorio alpino combatte lo spopolamento valorizzando il patrimonio storico e cercando nuove strade
Professioni
Superbonus: dimmi come l’hai applicato e ti dirò che architetto sei
di Luciana Mastrolia
Le strategie dei professionisti alla prova del famigerato Superbonus 110%: chi ha innovato, chi si è adattato e chi ha collaborato diversamente
Wood Architecture Prize atto terzo
di Redazione
Al via l’edizione 2025 del riconoscimento promosso da Fiera Bolzano per le costruzioni in legno sul territorio nazionale
Appuntamenti
Honeymoon Route: sulle tracce nuziali di Aino e Alvar Aalto
di Antonello Alici
In occasione del centenario, un viaggio ripercorre quello della celebre coppia finlandese, ispirata dall’Italia
Dalle aziende
Trick eᵐ la luce in movimento di iGuzzini
di Redazione
L’ultima innovazione dell’azienda marchigiana porta la firma di Dean Skira e rivela lo spazio moltplicando la libertà espressiva del lighting design
