Collettiva artisti contro la violenza FIVIZZANO

Ventiquattro artisti per «Alice oltre lo specchio» la collettiva artistica contro la violenza di genere inaugurata a Fivizzano presso la biblioteca civica Emanuele Gerini via Umberto I. Un percorso che inizia con Alice che cade nella tana del coniglio, simbolo del momento in cui una vittima di violenza inizia a rendersi conto della situazione in cui si trova, sentendosi come «caduta in un buco nero», passando dalla Regina di Cuori, figura autoritaria e violenta che incarna il potere maschile tossico e il controllo esercitato sulle donne; dal Cappellaio Matto simbolo della follia e dell’irrazionalità che caratterizza la violenza, che può portare le vittime a dubitare della propria sanità mentale e ancora la Lepre marzolina, ovvero l’indifferenza e la complicità di chi assiste alla violenza senza intervenire. Il viaggio passa attraverso il processo al Fante di Cuori, che rappresenta il sistema giudiziario e la difficoltà delle vittime a denunciare e ottenere giustizia e prosegue tra le mille difficoltà che Alice incontra per poi tornare nel mondo reale, simbolo della possibilità di guarire e ricostruire la propria vita, anche dopo aver subito un trauma. La mostra, a cura di Donatella Gabrielli e Daniela Bertani, fa parte di un progetto artistico che mira a utilizzare l’immaginario di Lewis Carroll come punto di partenza per una riflessione critica e costruttiva su tematiche attuali attraverso la rivisitazione di «Alice nel Paese delle Meraviglie», affrontando il tema della violenza di genere in modo critico e creativo. Ha aperto l’evento l’assessora alla pubblica istruzione del comune di Fivizzano, Serena Moscatelli, evidenziando l’importanza di trasferire il messaggio del rispetto già alle giovanissime generazioni. Molto profondo l’intervento di Maria Pina Cirillo, critica d’arte che ha conquistato il pubblico presente. Donatella Gabrielli ha portato il saluto dell’associazione Artemisia ringraziando tutti gli artisti e le artiste che hanno aderito. L’avvocata Chiara Diamanti ha introdotto la giornalista e scrittrice Angela Maria Fruzzetti annunciando l’incontro del prossimo 7 dicembre, finissage della mostra, con la presentazione di alcuni estratti dei libri delle sue pubblicazioni che riguardano la lotta alla violenza contro le donne con la musica e il contributo del cantautore Marco Alberti. Successo della performance di Sara Chiara Strenta nella veste di “ Alice e il gatto”, affiancata da Luciana Bertaccini nella Regina di cuori e da Marcello Nesti nella rappresentazione del Cappellaio matto, con il violino di Letizia Bonsignore. La mostra è visitabile (ingresso libero) tutti i giorni fino al 7 dicembre 2024 nei seguenti orari: lunedì e sabato 9.00 – 12.30; dal martedì al venerdì (9.00 – 12.30 e 14.30 -17.30). Artisti partecipanti:

Elisabetta Agresti, Luciana Bertaccini, Daniela Bertani, Pietro Bertonelli,

Letizia Bonsignore, Marcella Cardone, Lucia Van Dael, Chiara Diamanti,

Lucilla Franceschi, Donatella Gabrielli, Ombretta Marchi, Francesca Morbidini,

Chiara Morigoni, Marcello Nesti Mark, Ilde Piccioli, Luca Pontelli,

Manlio Pontelli, Alessandra Puntoni, Graziella Reale, Sara Chiara Strenta,

Daniela Spaggiari, Gianluca Della Tommasina, Mara Valsega, Daniele Veschi. La mostra ha il patrocinio di: Regione Toscana-Provincia di Massa Carrara- Comune di Fivizzano-Museo Ugo Guidi- Associazione Insieme – Museo Ugo Guidi- Amici del Museo Ugo Guidi-Athena- Sonoria e SofyMusic.

Ufficio stampa Taraeditoria&Comunicazione 

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