Serena conduce operaclassica eco italiano

Ufficio Stampa                                                                                                                                                                      14/04/2025

Grande concerto sinfonico-corale con l’oratorio di Salieri, capolavoro di rara esecuzione

FONDAZIONE ARENA OMAGGIA SALIERI NEL 200° ANNIVERSARIO CON L’ORATORIO LA PASSIONE DI CRISTO

Orchestra e Coro di Fondazione Arena, con quattro solisti d’eccezione, danno vita alla trasposizione più intensa dei versi dell’azione sacra di Metastasio. Sul podio il Maestro Francesco Ommassini.

Debutto al Teatro Filarmonico, Venerdì Santo alle 19; replica straordinaria sabato a Legnago

SALIERI LA PASSIONE Ommassini

 Concerto straordinario

venerdì 18 aprile ore 19.00

Teatro Filarmonico di Verona

sabato 19 aprile ore 17.00

Teatro Salieri di Legnago

Per il tradizionale concerto sinfonico-corale che precede la Pasqua, Fondazione Arena di Verona presenta l’oratorio La Passione di Gesù Cristo, che debutta sul palcoscenico del Teatro Filarmonico venerdì 18 aprile alle 19. Un concerto straordinario che celebra il 200° anniversario di Antonio Salieri (1750-1825), nato a Legnago e divenuto riferimento per la sua epoca, compositore di corte a Vienna e insegnante di una nuova generazione di compositori, tra cui Beethoven, Cherubini e Schubert. I complessi artistici di Fondazione Arena si cimentano con l’oratorio per la prima volta in edizione critica aggiornata con nuovi materiali venuti alla luce dalla Hofkapelle di Vienna. La Passione di Gesù Cristo è opera di rara esecuzione ma molto ammirata già dalla sua creazione, avvenuta quando il compositore era solo ventiseienne.  

Com’era prassi, il libretto dell’azione sacra del celebre Pietro Metastasio, poeta imperiale, è stato messo in musica nel tempo da oltre settanta compositori diversi, anche dopo il legnaghese: all’epoca della prima, si narra che lo stesso Metastasio dichiarasse all’imperatore asburgico Giuseppe II che, fra tutte le intonazioni, quella di Salieri fosse la più drammatica. 

L’Orchestra di Fondazione Arena e il Coro preparato dal Maestro Roberto Gabbiani, saranno diretti dal Maestro Francesco Ommassini. Solisti, nei panni di Pietro, Giovanni, Maddalena e Giuseppe d’Arimatea, quattro voci d’eccezione dalla scena lirica internazionale, alcune all’esordio sul palcoscenico del Teatro Filarmonico: il soprano Sara Blanch, il contralto Paola Gardina, il tenore Santiago Ballerini, il basso Roberto Lorenzi. Il concerto straordinario, fuori abbonamento, avrà una durata di 90 minuti circa senza intervallo. Biglietti in vendita al linkhttps://www.arena.it/it/teatro-filarmonico, alla Biglietteria dell’Arena e, due ore prima di ogni concerto, alla Biglietteria stessa del Teatro Filarmonico in via Mutilati.

BCC Veneta si conferma main sponsor della Stagione Artistica di Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico.

La replica del concerto del 19 aprile 2025, ore 17:00 si terrà presso il Teatro Salieri di Legnago e sarà ad ingresso libero.

La Stagione Sinfonica di Fondazione Arena al Teatro Filarmonico riprende dopo Pasqua con un importante anniversario del 2025, quello di Luciano Berio, a cent’anni dalla nascita, protagonista del doppio appuntamento del 2 e 3 maggio. In programma i Folk songs, affidati al mezzosoprano Corinna Scheurle, per la prima esecuzione al Filarmonico, le Danze di Galanta di Zoltán Kodály (1882-1967) e un altro capoalvoro del Novecento, la Musica per archi, percussioni e celesta di Bartók. Sul podio il maestro Marco Alibrando.  

BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA

Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona

Aperta da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45

Tel. 045 8005151

BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO

Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona

Aperta due ore prima dello spettacolo

Tel 045 8002880

biglietteria@arenadiverona.it

Call center (+39) 045 8005151

www.arena.it

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Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona

Via Roma 7/D, 37121 Verona

tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939

ufficio.stampa@arenadiverona.itwww.arena.it

FRANCESCO OMMASSINI                                                                    

Direttore d’orchestra

Francesco Ommassini nasce a Venezia, dove si diploma in Violino e Composizione col massimo dei voti e la lode. Dopo essersi perfezionato nelle accademie Hochschule di Vienna, Chigiana di Siena, Scuola di Fiesole, intraprende la carriera concertistica, esibendosi in prestigiose sale da concerto e Festival internazionali. Dal 1996 è primo violino dei secondi presso l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona; in questo ruolo, la collaborazione con grandi maestri stimola il desiderio di affrontare lo studio della Direzione; determinante l’incontro con Donato Renzetti, con il quale si diploma presso l’Accademia Musicale Pescarese. Dal suo debutto nel 2012 a Ferrara con Rigoletto di Verdi, si esibisce sia in campo lirico che sinfonico in importanti teatri e festival. Dal 2014 al 2019 è Direttore Musicale dell’orchestra Regionale del Veneto Filarmonia Veneta. Dal 2024 è Segretario Artistico di Fondazione Arena.

Tra i recenti impegni si segnalano: a Verona, la presenza nel prestigioso cartellone del Settembre dell’Accademia e la Petite messe solennelle di Rossini alla Basilica di San Zeno; una serie di concerti sinfonici all’Olimpico di Vicenza e al Bellini di Catania; un concerto dedicato a Mercadante al San Carlo di Napoli; la conclusione della rassegna Bellini Renaissance con l’orchestra Sinfonica Siciliana; l’inaugurazione al Luglio Musicale Trapanese; la prima esecuzione moderna, con incisione, dell’opera Zenobia in Palmira a Napoli per le celebrazioni dei 200 anni dalla morte di Paisiello; al Lirico di Cagliari La Pietra del paragone di Rossini con la regia Barberio Corsetti e Don Pasquale di Donizetti; L’Elisir d’Amore di Donizetti per la Rete Lirica delle Marche; La Traviata di Verdi nei teatri di Ferrara, Treviso, Rovigo e al Seoul Arts Center; Don Checco di De Giosa a Torino per il Regio Opera Festival; al Filarmonico di Verona Il Viaggio a Reims e L’Italiana in Algeri di Rossini, Madama Butterfly di Puccini, Così fan tutte di Mozart, Rigoletto, La Gioconda di Ponchielli, anche in tournée per OperaLombardia, Le Nozze di Figaro di Mozart, la Messa di Gloria di Rossini, Il Campiello di Wolf-Ferrari. Dirige Falstaff di Salieri, opera inaugurale della Stagione Lirica 2025, e l’oratorio La Passione di Gesù Cristo di Salieri, concerto straordinario nei 200 anni dalla morte del compositore.

SARA BLANCH

Soprano

Nata a Darmós, Sara Blanch studia al Conservatorio del Liceo di Barcellona e attualmente lavora con il soprano Mariella Devia. Dopo il successo del suo debutto a Barcellona con Lisistrata di Carbonell, canta Little Sweep di Britten, Rita di Donizetti, Orfeo ed Euridice di Gluck, Un Ballo in maschera di Verdi, La Serva padronadi Pergolesi, La Cambiale di matrimonio e L’Occasione fa il ladro di Rossini in diversi teatri spagnoli.

Nel 2013 debutta al ROF di Pesaro, cantando il ruolo della Contessa di Folleville ne Il Viaggio a Reims e lo stesso anno canta come Regina della Notte in Die Zauberflöte di Mozart a Sabadell, opera con cui debutta gli anni successivi al Teatro de la Maestranza di Siviglia e al Verdi di Salerno.

Nel 2015 esordisce al Festival Rossini in Wildbad nei ruoli di Aurelia ne Il Vespro siciliano di Lindpaintner, ritornando nel 2016 per Le Comte Orye nel 2018 con Matilde di Shabran. Esordisce, in seguito, con il personaggio di Elvira ne L’Italiana in Algeridi Rossini, con cui debutta anche al Gran Theatre del Liceu di Barcellona e al Regio di Torino. Nello stesso teatro appare in Thaïsdi Massenet, con la quale debutta successivamente al Festival di Peralada e al Real di Madrid dove appare anche ne Il Gallo d’oro di Rimskij-Korsakov, e ne L’Enigma de Leadi Casablancas.

Seguono i debutti al Teatro de la Zarzuela di Madrid con Châteux Margaux/La Viejecitadi Caballero, L’Elisir d’amore diDonizetti al Teatre Principal di Palma de Mallorca e al Campoamor di Oviedo dove si esibisce anche ne Il Turco in Italia di Rossini. Debutta in Lucia di Lammermoor di Donizetti all’Opera di Perm.

Tra gli impegni recenti: Lucia di Lammermoor a Oviedo e Palermo; Don Pasquale di Donizetti a Barcellona, Firenze e Siviglia; Policíasyladrones di Marco al Teatro de la Zarzuela; Ariadne aux Naxosdi Strauss, La Clemenza di Tito e DieZauberflöte di Mozart, Un Ballo in maschera di Verdi a Barcellona; DonGiovanni di Mozart a Perm; IlTurcoinItalia e UnBalloinmaschera al Real di Madrid; La Filledurégiment di Donizetti a Bergamo; La Bohème di Puccini a Roma; Hamlet di Thomas a Oviedo; un concerto diretto da Teodor Currentzis a Salisburgo; un concerto barocco diretto da Antonio Pappano con Santa Cecilia a Roma; la Sinfonia n. 2 Lobgesang di Mendelssohn diretta da Daniele Gatti con l’Orchestra RAI di Torino; Lo Sposo di tre e marito di nessuna di Cherubini a Firenze; Aureliano in Palmira e Il Vero omaggio al Rossini Opera Festival; Ariadne auf Naxos di Strauss, Orphée et Euridicedi Gluck,TheRake’sprogress di Stravinsky, Don Pasqualedi Donizetti e la Sinfonia n. 4 di Mahlerdirette da Daniele Gatti al Maggio Musicale Fiorentino; Die Zauberflöte alla Wiener Staatsoper; Messiah di Händel all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia;  I Pescatori di perledi Bizeta Colonia; L’Orontea di Cesti al Teatro alla Scala; Le Comte Ory al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi; e ancora in questa stagione: Il Turco in Italia all’Opéra de Lyon, Ariadne auf Naxos alla Wiener Staatsoper, Mitridate,re di Ponto di Mozart al Teatro Real de Madrid.

Viene premiata in diversi concorsi, come il Montserrat Caballé, il Mirabent i Magrans e il Tenor Viñas 2016.

Debutta al Teatro Filarmonico nel 2023 nel ruolo di Susanna ne Le Nozze di Figaro di Mozart e torna nel 2025 per La Passione di Salieri.

PAOLA GARDINA
Mezzosoprano

Brillante talento lirico fra i più richiesti mezzosoprani di oggi, Paola Gardina, nella sua carriera canta nei più prestigiosi teatri lirici e festival a livello internazionale come il Teatro alla Scala, l’Opéra National de Paris, il Théâtre des Champs Elysées de Paris, la Bayerische Staatsoper di Monaco, il Teatro Real de Madrid, il Teatro An der Wien, La Monnaie de Bruxelles, l’Opéra de Nice, il ColónBuenos Aires, La Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, il Ravenna Festival, il Regio di Torino, lo Sferisterio di Macerata.

Di rilievo la sua partecipazione ne Les Troyens di Berlioz nel ruolo di Ascagne alla Scala di Milano, con la regia di David Macvicar e la direzione di Antonio Pappano, produzione vincitrice del premio Abbiati. Sempre di Berlioz debutta con La Morte di Cleopatra, all’International Bustan Festival di Beirut.

Da segnalare inoltre l’inaugurazione della stagione 2019 del San Carlo di Napoli, come Dorabella in Così fan tutte di Mozart, sotto la direzione di Riccardo Muti.

Tra i suoi recenti impegni vanno menzionati: Adalgisa nella Norma di Bellini all’Opera de Las Palmas, all’Ópera de Oviedo e al Comunale di Piacenza; Seymour nell’Anna Bolena di Donizetti all’Opera di Roma con una nuova produzione di De Rosa; Rosina ne Il Barbiere di Siviglia di Rossini all’Opera di Firenze, all’Opera de Las Palmas, al Carlo Felice di Genova e al Liceu di Barcellona; Niklausse nel Les Contes d’Hoffmann di Offenbach al NCPA di Beijing; Pietro il Grande di Donizetti al Donizetti Festival di Bergamo; Maffio Orsini nel Lucrezia Borgia di Donizetti al Mupa Festival; Siebel nel Faust di Gounod alla Fenice di Venezia; Romeo ne I Capuleti e i Montecchi di Bellini al Stadttheater Klagenfurt; Donna Elvira nel Don Giovanni di Mozart alla Fenice di Venezia e al Petruzzelli di Bari; Cenerentola di Rossini al Comunale di Modena, Cherubino ne Le Nozze di Figaro di Mozart al Ravenna Festival e Così fan tutte di Mozart al Regio di Torino, entrambe con Riccardo Muti; Goffredo nel Rinaldo di Händel all’Ópera de Oviedo; Laura nella Iolanta di Čajkovskij all’Opéra National de Paris.

Le sue registrazioni e DVD comprendono Romeo ne I Capuleti e Montecchi al Ravenna Festival e Dorabella in Così fan tutteal Teatro Real Madrid con la regia del premio Oscar Michael Haneke.

Vince il concorso Toti Dal Monte Vocal Competition nel 2003, debutta come Cherubino ne Le Nozze di Figaro dopo la vittoria al concorso As.Li.Co nel 2005.

Debutta al Teatro Filarmonico nel 2024 con Il Campiello di Wolf-Ferrari; torna per La Passione di Salieri.

SANTIAGO BALLERINI                                                                           

Tenore

Santiago Ballerini, conosciuto come uno dei principali tenori del bel canto e noto per una produzione speciale della Messa dell’Incoronazione di Mozart nella Cattedrale di Granada con l’Orquesta Ciudad de Granada, si esibisce in molti dei principali teatri d’opera del Nord e Sud America come il Teatro Municipal di Santiago, il Colón di Buenos Aires, il Canadian Opera Company, l’Ópera de Bellas Artes, The Dallas Opera, nonché a fianco di importanti orchestre e teatri d’opera internazionali in Europa come il Teatro Regio di Torino, l’Opéra National de Bordeaux, il Teatro Real, il Gran Teatre del Liceu e altri ancora.

Nella stagione 2024/25 torna all’Opera di Atlanta dove interpreta il ruolo di Tamino ne Il Flauto magico di Mozart. In Spagna, veste i panni di Alfredo ne La Traviata di Verdi e Fernando in Doña Francisquita di Vives; successivamente prende parte a tre produzioni di Carmina Burana di Orff, con la Real Orquesta Sinfónica de Sevilla, l’Orquesta y Coro de la Comunidad de Madrid e al Teatro Petruzzelli di Bari.

Tra i suoi ruoli principali figurano Ernesto in Don Pasquale di Donizetti, il Conte Almaviva ne Il Barbiere di Siviglia, Don Narciso ne Il Turco in Italia e Lindoro ne L’Italiana in Algeri di Rossini, Un Cantante in Der Rosenkavalier di Strauss, Jünge Graf in Die Soldaten di Lenz, Nemorino ne L’Elisir d’amore di Donizetti, Tonio ne La Fille du regiment di Offenbach.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona con La Passione di Gesù Cristo di Salieri.

Roberto Lorenzi

Basso-Baritono

Roberto Lorenzi si diploma all’Istituto musicale pareggiato Luigi Boccherini di Lucca.

Vince il primo premio alla 62^ edizione del Concorso As.Li.Co. per il ruolo di Don Basilio ne Il Barbiere di Siviglia di Rossini in tour in Lombardia. È inoltre vincitore dei Concorsi Tito Ruffo e Riccardo Zandonai. Nel 2017 è finalista del prestigioso Concorso Cardiff Singer of the World.

Nell’estate del 2013 prende parte allo Young Singers Project presso il Festival di Salisburgo e successivamente entra a far parte dell’ensemble dell’Opernhaus di Zurigo, dopo essersi diplomato all’Opera Studio del Teatro nel 2015 e debuttando, tra gli altri, ne I Capuleti e i Montecchi di Bellini, Médée di Cherubini, Il Matrimonio segreto di Cimarosa, Carmen di Bizet e La Clemenza di Tito di Mozart.

All’età di 22 anni debutta alla Scalab di Milano nell’allestimento di Zeffirelli de La Bohème di Puccini.

Tra gli impegni più recenti si ricordano Pelléas et Mélisande di Debussy al Teatro Comunale di Modena e al Municipale di Piacenza; Il Tabarro di Puccini e Manfred di Byron al Teatro dell’Opera di Roma; Le Nozze di Figaro di Mozart al Comunale di Bologna; Gli Arabi nelle Gallie di Pacini e Il Vero Omaggio di Rossinicon la Krakow Philharmonic a Cracovia e Wildbad; Raffa in the Sky di Micheli e Lucia de Lammermoor di Donizetti al Teatro Donizetti di Bergamo; Così fan tutte di Mozart al Teatro Comunale Manzoni di Pistoia; I Capuleti e i Montecchi all’Opéra Royal de Wallonie a Liegi e allo Staatstheater di Hannover; La Bohème a Minorca e al Regio di Parma; Requiem di Fauré con l’Orchestra di Padova e del Veneto; Stabat Mater di Dvořák al Carlo Felice di Genova, il Requiem di Mozart all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Sinfonia n.9 di Beethoven in tour a Pistoia, Perugia, Rimini e all’Elbphilarmonie di Amburgo; Loreley di Catalani al Concertgebouw di Amsterdam; concerti alla Royal Opera House di Muscat.

Debutta al Teatro Filarmonico prendendo parte a La Passione di Salieri.

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