Jonas Kaufmann torna in Arena. Un’unica data e un programma inedito per un concerto avvincente, tra Wagner e Puccini. Il “re dei tenori” torna all’Opera Festival pronto ad emozionare il pubblico internazionale dell’Anfiteatro. Accanto a lui, guest star il soprano Marina Rebeka, e sul podio il maestro Jochen Rieder alla guida dell’Orchestra di Fondazione Arena. Ouverture, arie, intermezzi, scene e duetti: un concerto con alcune delle pagine più belle da opere di Richard Wagner e Giacomo Puccini che da decenni non risuonano fra le millenarie pietre dell’Arena. |
JONAS KAUFMANN IN OPERA
3 agosto 2025 – ore 21.15
102° ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL 2025
JONAS KAUFMANN
Tenore
Originario di Monaco di Baviera, Jonas Kaufmann completa gli studi di canto presso la Hochschule für Musik und Theater München, dove segue corsi di perfezionamento con Hans Hotter, James King e Josef Metternich. Continua la sua formazione a Treviri con Michael Rhode mentre si esibisce sul palcoscenico del Teatro di Stato di Saarbrücken.
Definito «il più grande tenore del mondo» dal Telegraph, interpreta oltre 70 ruoli nei principali teatri d’opera del mondo. Il New York Times lo descrive dotato di «note alte squillanti, di una miscela di virilità e tenerezza nel canto» ed elogia la sua «raffinata musicalità». Le sue interpretazioni sono apprezzate non solo per la grande tecnica vocale, ma anche per il loro impatto drammatico: «Incarna ogni ruolo con un tale investimento da far pensare allo spettatore che si tratti dell’ultima volta che si esibirà in quel ruolo» (Telerama). Riconosciuto come uno dei più grandi interpreti del repertorio liederistico di oggi, è molto richiesto anche nel repertorio concertistico. Le sue esecuzioni e le sue registrazioni gli valgono numerosi riconoscimenti e premi, tra cui undici ECHO/OPUS Klassik Awards, il riconoscimento di «Cantante dell’anno» da parte di riviste di musica classica quali Opernwelt, Diapason e Musical America, la nomina a «Chevalier de l’Ordre de l’Art et des Lettres» e quella a membro del Bayerischer Maximiliansorden.
Voce che eccelle in un’ampia varietà di repertori riceve riconoscimenti per la sua interpretazione di ruoli francesi, tedeschi e italiani, oltre che per le sue performance nei recital. Tra i ruoli di spicco figurano Don José in Carmen di Bizet, Werther, i ruoli del titolo in Don Carlo e Otello di Verdi, in Lohengrin e Parsifal di Wagner, Andrea Chénier di Giordano, Maurizio in Adriana Lecouvreur di Cilea e Florestan in Fidelio di Beethoven, che interpreta in teatri come La Scala, la Royal Opera House, la Bayerische Staatsoper, il Metropolitan Opera di New York, l’Opernhaus, l’Opéra national di Parigi e la Staatsoper di Vienna. Pubblica numerose registrazioni, che comprendono diversi repertori, tra i quali l’operistico, i lieder e l’operetta.
Nella stagione in corso si esibisce alla Bayerische Staatsoper (Peter Grimes di Britten e La Fanciulla del West di Puccini), alla Staatsoper di Vienna (Andrea Chénier e Aida di Verdi), all’Opernhaus di Zurigo (Tosca di Puccini), alla Scala di Milano (Andrea Chénier), al Teatro di San Carlo di Napoli (Die Walküre di Wagner) e alla Royal Opera House di Londra (Werther di Massenet). Debutta nel ruolo principale in Tannhäuser di Wagner al Salzburg Easter Festival e si esibisce in vari concerti a Baden-Baden, Monaco, Francoforte, Amburgo e Berlino (Philharmonie e Waldbühne). All’inizio della nuova stagione presenterà un progetto speciale con Helmut Deutsch e il regista Claus Guth al Park Avenue Armory di New York: Doppelgänger, un’interpretazione scenica del ciclo di canzoni Schwanengesang di Schubert.
All’Arena di Verona debutta nel 2021 nella serata Jonas Kaufmann Gala Event; nel 2022 è Radamès in Aida.
Torna per il 100° Opera Festival 2023 nel gala Jonas Kaufmann in Opera-Arena 100. Nel 2024, in Arena, interpreta Mario Cavaradossi in Tosca.
In occasione del 102° Opera Festival canta nel gala Jonas Kaufmann in Opera accompagnato dall’Orchestra di Fondazione Arena di Verona.
MARINA REBEKA
Soprano
Marina Rebeka è una delle più importanti cantanti d’opera del nostro tempo, lodata dal pubblico e dalla critica per il suo bellissimo timbro, la musicalità e la tecnica impeccabile. Dal suo debutto internazionale al Festival di Salisburgo nel 2009 sotto la direzione di Riccardo Muti, è ospite regolare delle più prestigiose sale da concerto e teatri d’opera del mondo, come il Metropolitan Opera e la Carnegie Hall di New York, il Teatro alla Scala di Milano, la Royal Opera House Covent Garden di Londra, l’Opéra de Paris, il Concertgebouw di Amsterdam, la Bayerische Staatsoper di Monaco, la Wiener Staatsoper e la Opernhaus Zürich.
Collabora con direttori come Riccardo Muti, Zubin Mehta, Antonio Pappano, Fabio Luisi, Yannick Nézet-Séguin, Daniele Gatti, Marco Armiliato, Michele Mariotti, Thomas Hengelbrock e Lorenzo Viotti.
Viene nominata prima artista residente in assoluto con la Münchner Rundfunkorchester, eletta Miglior Cantante Femminile dell’Anno dagli International Classical Music Awards e insignita dell’Ordine delle Tre Stelle, la più alta onorificenza della Repubblica di Lettonia, per i suoi meriti culturali.
Tra i momenti salienti più recenti della sua carriera si annoverano il ritorno al Festival di Salisburgo come Amelia in una nuova produzione di Simon Boccanegra di Verdi e il debutto nel ruolo del titolo in Aida di Verdi alla Staatsoper di Berlino. È ospite regolare al Teatro alla Scala di Milano, dove ha recentemente interpretato il ruolo principale in Thaïs di Massenet, Elena ne I Vespri Siciliani di Verdi e il ruolo principale nella Médée di Cherubini. Con Leonora in Il Trovatore di Verdi è tornata alla Royal Opera House Covent Garden di Londra e alla Bayerische Staatsoper di Monaco.
Registra per diverse etichette prima di fondare la propria etichetta discografica, con la quale ha pubblicato registrazioni integrali di Il Pirata di Bellini, La Traviata di Verdi, Norma di Bellini e album da solista. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti come il premio ICMA per la migliore registrazione operistica del 2022, le Cinque Stelle della BBC, il Diapason d’Or e il Diamant della rivista Opéra (Francia).
Nel 2024/25 torna come Cio-Cio-San in Madama Butterfly di Puccini alla Wiener Staatsoper e alla Opernhaus Zürich, seguita da Elisabetta in Don Carlos di Verdi all’Opéra national de Paris. Dopo un tour europeo con la London Symphony Orchestra diretta da Gustavo Dudamel, interpreterà Norma alla Scala — un evento storico, poiché l’opera mancava dal palcoscenico milanese da 48 anni.
Debutta all’Arena di Verona nel 2021 come Nedda in Pagliacci e torna per il 102° Opera Festival 2025 come protagonista di Aida.
JOCHEN RIEDER
Direttore d’orchestra
Il direttore d’orchestra Jochen Rieder nasce nella regione tedesca della Renania-Palatinato. Segue un classico percorso di carriera di Kapellmeister che lo porta da posizioni di direttore a Karlsruhe via Brema al Teatro dell’Opera di Zurigo.
Il Teatro alla Scala, la Carnegie Hall e l’Alte Oper di Francoforte, è ospite fisso in molti dei principali teatri d’opera e delle sale da concerto del mondo, collaborando con alcuni dei solisti e delle orchestre più ammirati di oggi. Artista entusiasta, ampiamente riconosciuto soprattutto per il suo lavoro con il repertorio tedesco e italiano, il Maestro Rieder ha condotto performance acclamate dalla critica e produzioni di CD in tutto il mondo.
Dirige spettacoli operistici e concerti a Brema, Zurigo, Basilea, San Gallo e Innsbruck con la Filarmonica di Brema, l’Orchestra dell’Opera di Zurigo, la Tonhalle-Orchestra di Zurigo, l’Orchestra Sinfonica di Basilea, l’Orchestra Sinfonica di San Gallo, l’Orchestra Sinfonica Tirolese e Orchestra da Camera di Zurigo.
Nel corso degli anni, instaura una lunga e intensa amicizia musicale con il tenore Jonas Kaufmann. Insieme si esibiscono alla Royal Festival Hall di Londra, al Barbican Centre, alla Philharmonie di Berlino, alla Laeiszhalle di Amburgo, alla Philharmonie di Monaco di Baviera, alla Liederhalle di Stoccarda, alla Festspielhaus di Baden-Baden, alla Konzerthaus di Vienna, al KKL di Lucerna, al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, alla Sala Filarmonica di Essen, al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, al Festival di Peralada, al Seoul Arts Center in Corea del Sud, al Menuhin-Festival di Gstaad in Svizzera, la Royal Opera House di Muscat in Oman, la Konzerthaus di Dortmund, l’Alte Oper di Francoforte, la Sydney Opera House, la Movistar Arena di Santiago del Cile/Sud America, il Teatro Real di Madrid, lo Schlossfestspiele di Ratisbona, il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, il Concertgebouw di Amsterdam, la Osaka Festival Hall, la Suntory-Hall di Tokyo, la Waldbühne di Berlino, lo Schleswig-Holstein Music Festival, la Carnegie Hall di New York e la Elbphilharmonie.
Oltre a concerti in tutto il mondo, realizzano diverse registrazioni insieme: nel 2014 con la Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin CD e DVD con Arie da Operette (premiato con Platinum e Gold e l’«Echo-Klassik 2015»), nel 2015 il DVD del concerto pucciniano al Teatro alla Scala di Milano, proiettato anche in molte sale, nel 2016 il DVD Dolce Vita – La mia Italia, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino e nel 2018 CD e DVD An Italian night, dalla Waldbühne di Berlino, sempre con la Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin e premiato con l’OPUS KLASSIK 2019. Un’ulteriore registrazione viene pubblicata nel 2015, contenente le canzoni orchestrali di Mahler con il baritono svedese Mattei e la Norrköping Symphony Orchestra.
Più recentemente dirige spettacoli d’opera a Città del Capo, all’Hessisches Staatstheater Wiesbaden e alla Deutsche Oper am Rhein, Düsseldorf, nonché concerti con il soprano russo Garifullina a Vienna, Praga e Mosca, con il violinista Röhn alla nuova Elbphilharmonie di Amburgo e al Prinzregententheater di Monaco di Baviera, nonché il Lied von der Erde in tour con la Sinfonieorchester Basel.
Debutta all’Arena di Verona nel 2021 insieme a Jonas Kaufmann, che torna a dirigere con diversi artisti e l’Orchestra di Fondazione Arena anche nel 2023 (per il 100° Festival) e nel 2025.



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Jonas Kaufmann con l’Orchestra di Fondazione Arena e il direttore Jochen Rieder per il gala 2023 (EnneviFoto/Fondazione Arena di Verona)
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video highlights Jonas Kaufmann in opera, arena di Verona, 2025.
