AGRIGENTO, IL 18 OTTOBRE PREMIO “ACAMANTE E FILLIDE” NELLA CITTÀ CROCEVIA DI POPOLI E IDEE. I PREMIATI

 

AGRIGENTO, IL 18 OTTOBRE PREMIO “ACAMANTE E FILLIDE” NELLA CITTÀ CROCEVIA DI POPOLI E IDEE. I PREMIATI

Il prossimo venerdì 18 ottobre 2019 alle ore 16.30 presso il Teatro Castello Ducale Colonna di Joppolo Giancaxio (Agrigento) verrà conferito il premio “Acamante e Fillide” ad alcuni personaggi che si sono particolarmente distinti nel proprio ambito lavorativo e culturale.

Un premio ispirato al mito del mandorlo in fiore –dichiara Peppe Zambito, direttore artistico dell’evento– non è una scelta casuale, rappresenta la volontà di affermare, ancora una volta, che Agrigento non è periferia.

Per la sua storia, la sua tradizione, la sua ricchezza archeologica e artistica, crocevia di popoli e idee, merita la giusta considerazione come luogo di produzione culturale. Il premio “Acamante e Fillide” sarà itinerante, una scelta che ha l’obiettivo di promuovere in ogni edizione, una porzione del patrimonio storico-culturale del nostro territorio, da scoprire e valorizzare. L’edizione 2019 si svolgerà presso il bellissimo Teatro del Castello Ducale Colonna di Joppolo Giancaxio. A condurre la manifestazione la bravissima attrice Barbara Capucci.

I premiati

PIER DOMENICO MAGRI – Pittore di fama mondiale, fondatore della Corrente Artistica del “Neo-Spazialismo Cosmico”, più volte ospite alla Biennale di Venezia. Autore di opere caratterizzate da splendide, abbacinanti e folgoranti eruzioni di cromatismi e dinamismi che lo hanno proiettato ai vertici della pittura mondiale contemporanea.

GIUSEPPE PARELLO – Architetto, Dirigente dell’ufficio di Pianificazione paesaggistica del dipartimento dei Beni culturali e delle Identità siciliane. Sotto la sua guida il Parco Archeologico e Paesaggistico “Valle dei Templi” è divenuto un’eccellenza turistica con un significativo aumento di visitatori. Da Direttore ha saputo coniugare tutela, ricerca e valorizzazione ed ha improntato le scelte di gestione ai principi dell’archeologia pubblica.

GIOVANNI ALONGI – Eccellenza agrigentina in campo medico. Cardiologo all’ospedale Piemonte di Messina, specializzato nel trattamento delle patologie venose con tecniche innovative. In occasione del congresso internazionale di flebologia, si è aggiudicato il prestigioso premio “Best Ultrasound Assessor”. Ha studiato all’estero, a San Paulo, in Brasile e in seguito a Miami, per poi tornare in Sicilia e mettere in pratica tecniche all’avanguardia. Importante il suo impegno per la prevenzione in campo cardiologico, è Presidente della Onlus “Prevencardio” associazione di prevenzione e lotta alla morte cardiaca improvvisa.

DRADI DIMITAR – Stilista di origini bulgare, da anni in Italia, vincitore del Fashion Puglia ad Ostuni. Propone una moda capace di superare il disagio e ogni forma di pregiudizio per scoprire la ricchezza interiore. Pioniere di una moda in grado di sperimentare percorsi innovativi, ha incantato all’appuntamento Milanese “Fashion Week”.

GIUSEPPINA PATERNITI MARTELLO – Nata a Capo d’Orlando, ha iniziato come presentatrice e autrice televisiva, per affermarsi come giornalista nel campo dell’informazione di politica economica seguendo molteplici consigli dei ministri, vertici NATO e svariati vertici del Fondo Monetario Internazionale. Corrispondente Rai da Bruxelles, ha raccontato con grande equilibrio e professionalità le attività delle istituzioni europee, quali: Commissione Europea, Consiglio Europeo e Parlamento Europeo. Dal 31 ottobre 2018 è stata nominata direttrice del TG3.

ANDREA BONSIGNORI – Sacerdote, educatore, rugbista e musicista. Dirige la scuola del “Cottolengo” di Torino, espressione della più vasta opera della Piccola Casa della Divina Provvidenza, fondata da San Giuseppe Cottolengo nel 1828. Tra i promotori della FIA (Fondazione Italiana Autismo), è il fondatore della cooperativa “Chicco Cotto”, di cui è presidente, nata con l’obiettivo di favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità”.

SIMONETTA AGNELLO HORNBY – avvocato e affermata scrittrice, palermitana con cittadinanza italiana e inglese. Il suo primo romanzo “La Mennulara” pubblicato da Feltrinelli nel 2002 è stato tradotto in tutto il mondo. “La zia Marchesa”, “Boccamurata” “Un filo d’olio” “Nessuno può volare” tra i tanti successi editoriali. Nel 2014 ha condotto il programma televisivo “Il pranzo di Mosè”. Nel 2015 è protagonista con il figlio George del docu-reality “Io e George”, in onda su Rai 3, racconto di un viaggio per sensibilizzare sulle problematiche delle persone disabili. Il 2 giugno 2016 Il Presidente della Repubblica le ha conferito l’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia nel grado di Grande Ufficiale.

IL MITO DEL MANDORLO IN FIORE 

Acamante era un eroe greco, figlio di Fedra e di Teseo. In viaggio verso Troia sostò qualche giorno in Tracia; conobbe la principessa Fillide e si innamorarono. Il destino di Acamante era segnato dalla guerra di Troia. La fanciulla attese l’innamorato per dieci anni e venuta a conoscenza della caduta di Troia, non vedendolo ritornare, immaginò che fosse morto e quindi si lasciò morire dal dolore. La dea Atena, impietosita, tramutò Fillide in un mandorlo. Quando al giovane Acamante giunse questa notizia, si recò nel luogo dove sorgeva l’albero e colmo di amore e di dolore lo abbracciò. Fillide felice, in cambio dell’abbraccio, fece spuntare piccoli fiori bianchi dai nudi rami. Ancora adesso in Primavera i rami di mandorlo fioriscono a testimoniare l’amore eterno fra i due giovani. I fiori di mandorlo sono i primi a sbocciare in Primavera e talvolta anche in Inverno.

L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI, LUOGO DI PROMOZIONE CULTURALE 

Il premio “Acamante e Fillide” è un nuovo tassello nell’ambito delle attività che ormai da anni caratterizzano l’Accademia di Belle Arti di Agrigento, istituzione per intraprendere percorsi universitari in campo artistico e luogo di promozione culturale di livello nazionale. Un traguardo possibile soprattutto grazie a docenti qualificati che, insieme al sottoscritto, scommettono in percorsi innovativi per arricchire la proposta didattica e culturale. Oltre al direttore artistico, prof. Peppe Zambito, mi preme ringraziare il Prof. Domenico Boscia autore dell’opera rappresentativa del premio e la prof.ssa Rosa Maria Corbo coordinatrice scientifica del progetto. Le personalità premiate sono state selezionate dalla commissione del premio presieduta dall’amico e storico dell’arte Prof. Paolo Giansiracusa, da sempre sostenitore delle attività dell’Accademia. Alfredo Prado Direttore dell’Accademia di BB AA di Agrigento 

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *