Ufficio Stampa 25/11/2025
Doppio appuntamento venerdì 28 novembre alle 20 e sabato 29 novembre alle 17
RIPRENDONO I CONCERTI SINFONICI AL TEATRO FILARMONICO
ARCHI PROTAGONISTI CON IL SAX DI DI BACCO
Il Maestro Wolfram Christ torna alla guida dell’Orchestra di Fondazione Arena con un programma dedicato agli archi: fra le trame della rara Suite di Janáček e le crepuscolari Metamorphosen, ultimo capolavoro di Strauss, il virtuoso Gaetano Di Bacco si cimenta nel Concerto per sassofono e archi di Glazunov
STRAUSS METAMORPHOSEN
Wolfram Christ Direttore – Gaetano Di Bacco Sassofono contralto
Orchestra di Fondazione Arena di Verona
venerdì 28 novembre ore 20.00
sabato 29 novembre ore 17.00
Teatro Filarmonico di Verona
Venerdì 28 novembre, alle 20, torna la musica sinfonica al Teatro Filarmonico con un doppio concerto che mette al centro gli archi dell’Orchestra di Fondazione Arena. Tre piccoli capolavori, tre diversi sguardi musicali: la Suite per archi di Janáček, il Concerto per sassofono e archi di Glazunov, le Metamorphosen di Strauss. Sul podio l’applaudito Wolfram Christ, già leggendaria prima viola dei Berliner, solista Gaetano Di Bacco, stella italiana del sax. Si replica sabato 29 novembre, alle 17.
Il programma. Il primo dei due fine settimana consecutivi dedicatialla Sinfonica mette in risalto violini, viole, violoncelli e contrabbassi dell’Orchestra: sul palcoscenico tra i 23 e i 34 professori, a seconda dei brani in repertorio, tre esecuzioni rare a Verona, tre modi diversi di fare musica tra Ottocento e Novecento. Il compositore moravo Leoš Janáček (1854-1928) rappresenta una delle voci più originali a cavallo tra i due secoli: la sua giovanile Suite per archi (1877) inanella sei danze diverse in cui si può già intravedere il pioniere che sarà in pochi anni, esploratore della lingua e della musica ceche, con uso personale di ritmi, melodie, armonie anche imprevedibili. A chiudere il programma il testamento spirituale dell’ultraottantenne bavarese Richard Strauss (1864-1949), quelle Metamorphosen scritte negli ultimi giorni della Seconda Guerra mondiale che, sotto una scrittura densa e articolata, celano il tema funebre della Sinfonia Eroica di Beethoven, un commosso ultimo addio all’Ottocento e alla patria lacerata dal conflitto. Al centro del programma un lavoro del 1934, il Concerto per sassofono contralto e archi in Mi bemolle maggiore di Aleksandr Glazunov (1865-1936), compositore russo che fu prezioso tramite tra il tardoromantico “possente gruppetto” dei Cinque e i nuovi autori della Russia sovietica, di cui fu stimato docente, Šostakóvič in testa. Questo breve concerto rapsodico, scritto quando Glazunov si era già stabilito a Parigi, usa molto liberamente le forme e il linguaggio della tradizione tardoromantica, ma è affidato a cantabilità e virtuosismi dell’allora ancora nuovo e poco conosciuto sassofono, di cui costituisce un caposaldo nel repertorio classico.
Gli interpreti. Solista a Verona sarà Gaetano Di Bacco, riferimento internazionale del sax, con migliaia di concerti all’attivo nelle più prestigiose sale del mondo come solo, in formazioni cameristiche e orchestrali, nonché in quartetto di sax. Sul podio (in luogo del previsto Bisatti) salirà il Maestro Wolfram Christ, direttore già noto anche come prima viola sia dei Berliner Philharmoniker sia dell’orchestra all-star di Lucerna voluta da Claudio Abbado, applaudito a Verona in Mahler e Schubert. Il programma avrà una durata di 85 minuti circa, compreso di intervallo. Biglietti in vendita al link https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico e nelle Biglietterie di via Dietro Anfiteatro e di via Roma.
Nel weekend la musica proseguirà con il penultimo concerto da camera di Musei in Musica, domenica 30 novembre alle 11 al Museo degli Affreschi. Concerto già sold-out da settimane.
Il fine settimana successivo vedrà concludersi tutte le rassegne di musica 2025: il 5 e 6 dicembre al Filarmonico i fiati dell’Orchestra areniana eseguiranno rarità di Poulenc, Richard Strauss e una prima assoluta di Orazio Sciortino, per l’ultima data della Stagione Sinfonica; il 7 dicembre in Sala Maffeiana, ultimo appuntamento con Musei in Musica, dedicato a Stravinsky.
BCC Veneta si conferma main sponsor della Stagione Artistica di Fondazione Arena al Teatro Filarmonico.
BIGLIETTERIE ARENA DI VERONA
Via Dietro Anfiteatro 6/b
Aperta da lunedì a venerdì (10.30 – 16.00)
sabato (09.15 – 12.45)
chiusa la domenica
Via Roma 1
Aperta martedì, giovedì e sabato (10.00 – 18.00)
mercoledì e venerdì (13.00 – 20.00)
domenica (12.00 – 15.30)
chiusa il lunedì
Call center (+39) 045 8005151
Punti vendita TicketOne.it
informazioni
Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona
Via Roma 7/D, 37121 Verona
tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939-1847
ufficio.stampa@arenadiverona.it – www.arena.it
WOLFRAM CHRIST
Direttore
Leggendaria prima viola della Filarmonica di Berlino, dell’Orchestra del Festival di Lucerna e professore alla Hochschule für Musik Freiburg, dopo una gratificante carriera internazionale come solista, Wolfram Christ si afferma come uno dei più apprezzati direttori d’orchestra della scena musicale.
Interprete emozionante e sensibile, lavora con orchestre di fama mondiale, tra cui Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Mozart di Bologna, da Camera di Monaco, Scottish Chamber Orchestra, Royal Danish, Iceland Symphony, Basque National di San Sebastián, Simón Bolívar di Caracas, Auckland Philharmonia, Johannesburg Philharmonic, KZN Philharmonic, Kansai Philharmonic, Bochum Symphony, Deutsche Radio Philharmonie, Cyprus Symphony, Norwegian Wind Ensemble, Camerata Madrid; si esibisce con la English Chamber Orchestra al Festival di Lucerna e debutta con la New Japan Philharmonic nel 2019.
Tra il 2004 e il 2008 è direttore principale della Kurpfalz Chamber Orchestra di Mannheim e collabora con solisti di fama internazionale come Sabine Meyer, Emmanuel Pahud, Albrecht Mayer, Simone Kermes e Renaud Capuçon. Dal 2009 al 2013 è direttore ospite principale della Stuttgart Chamber Orchestra con cui si esibisce ai festival di Schleswig-Holstein e Lucerna nel 2011, in un tour in Sud America nel 2012 e con la pianista Hélène Grimaud nel 2013, pubblicando, nel 2014 Le Sinfonie di Amburgo di C.P.E. Bach con il plauso della critica internazionale.
Dopo aver sviluppato dal 2021 un legame musicale speciale con l’Orchestra di Padova e del Veneto, viene nominato Direttore in Residenza per la stagione 2023-2024. Tra gli impegni più recenti, i concerti con l’OPV e Sabine Meyer a Lucerna 2023 e l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova.
Debutta al Teatro Filarmonico di Verona dirigendo il decimo appuntamento della Stagione Sinfonica 2024; torna per la Stagione Sinfonica 2025 per dirigere il nono concerto.
GAETANO DI BACCO
Sassofono
Gaetano Di Bacco diplomato con il massimo dei voti in Sassofono al Conservatorio di Musica di L’Aquila si perfeziona in seguito in Francia con J. M. Londeix. Collabora con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma per 20 anni partecipando a più di 600 rappresentazioni. Ha fondato il Quartetto di sassofoni Accademia (uno dei più affermati quartetti italiani nel mondo), realizzando 150 tournée con più di 1500 concerti in Europa, Africa, Asia, Medio ed Estremo Oriente, America del Nord e Sud. Tiene concerti in sedi prestigiose tra le quali: Mozarteum di Salisburgo, Grossen Saal dei Berliner Philharmoniker, Teatro Teresa Carreño di Caracas, Palau de La Musica di Valencia, Kennedy Center di Washington, Cappella Paolina al Quirinale, Teatro Petruzzelli, Shangai Concert Hall, Kiev Opera Nazionale oltre alle più importanti, associazioni concertistiche italiane, tra le quali, la Biennale di Venezia, Teatro dell’Opera di Roma, Bellini di Catania, Petruzzelli di Bari, Politeama di Palermo, Rossini di Pesaro e molti altri. Effettua concerti in molteplici formazioni, dal duo con il pianoforte, con l’organo a gruppi da camera e collabora con diverse orchestre sinfoniche nazionali ed internazionali. Significative sono le collaborazioni con importanti musicisti tra i quali, Bruno Canino, Massimiliano Damerini, Claude Delangle e con importanti compositori, tra cui Ennio Morricone e Franco Mannino. Come solista si esibisce con la Banda dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, dell’Arma dell’Aeronautica e della Finanzia. Tiene corsi, Master-Class e conferenze in Francia al Conservatorio Nazionale Superiore di Paris, al Conservatoire Royal de Musique di Bruxelles, al Kazakh National University of Art. Attualmente è docente al Conservatorio di Musica di Pescara. Oltre a numerose registrazioni per i maggiori enti radiotelevisivi di tutto il mondo, vanta una notevole produzione discografica per varie etichette e pubblicazioni dei suoi lavori per sassofono.
Debutta al Teatro Filarmonico come solista in occasione del 9° appuntamento della Stagione Sinfonica 2025 con Concerto per sassofono e archi in Mi♭ maggiore di Glazunov.
foto






