Ufficio Stampa 29/12/2025
Ultimi posti per il tradizionale appuntamento sinfonico-corale che chiude la Stagione 2025
ORCHESTRA E CORO DI FONDAZIONE ARENA
NEL CONCERTO DI SAN SILVESTRO AL TEATRO FILARMONICO
Mercoledì 31 dicembre alle 19.30 Francesco Ommassini dirige i complessi artistici di Fondazione Arena in un brillante programma che chiude la Stagione Artistica 2025 al Teatro Filarmonico: in programma Musorgskij, Čajkovskij, Brahms, Lehár e Strauss jr, con la partecipazione di Lina Johnson.
CONCERTO DI SAN SILVESTRO
mercoledì 31 dicembre ore 19.30
Teatro Filarmonico di Verona
L’Orchestra e il Coro di Fondazione Arena di Verona festeggiano con il pubblico la veglia di Capodanno al Teatro Filarmonico. Con la direzione di Francesco Ommassini e la partecipazione del soprano Lina Johnson, il programma spazia da spettacolari brani orchestrali come Lo Schiaccianoci, classico natalizio per eccellenza, a un’antologia ricca e inedita di piccoli e grandi capolavori viennesi. Un impaginato che intreccia il lascito di Johann Strauss figlio, il re del valzer di cui ricorre il 200° anniversario, e del dorato mondo dei suoi contemporanei. A Verona risuonerà una Vienna galante e brillante, omaggiata dai valzer corali dell’amico Brahms (eseguiti nella sua stessa, rarissima, orchestrazione) e culminante nell’operetta Il Pipistrello. A suggellare il concerto, il celebre Danubio blu nella versione originale per coro. Teatro già sold-out, ultimi posti nei palchetti in vendita il giorno stesso.
Un veglione a ritmo di valzer, e non solo, con l’Orchestra e il Coro di Fondazione Arena. Mercoledì 31 dicembre, per concludere degnamente la Stagione Artistica 2025, nonché il 50° anniversario della riapertura all’opera del ricostruito Teatro Filarmonico, il programma esplorerà la danza sinfonico-corale nelle sue forme più alte e diverse del secondo Ottocento: dal sabba vertiginoso della Notta sul Monte Calvo di Musorgskij nella brillante orchestrazione di Rimskij-Korsakov, alla fantasia natalizia e fiabesca della Suite dallo Schiaccianoci di Čajkovskij, fino alla Vienna aurea del valzer di Strauss junior (dal Pipistrello al bel Danubio blu) e del suo amico e ammiratore Brahms. Tra grandi classici da concerto e amatissimi brani dal mondo dell’operetta -compresa Giuditta di Lehár- Fondazione Arena saluta il 2025 con un impaginato originale e una gustosa anticipazione della Stagione 2026: al centro della serata, infatti, i nove Liebesliederwalzer che Johannes Brahms strumentò personalmente dalle sue due fortunatissime raccolte per quartetto vocale e pianoforte, previsti nella stagione da camera dell’anno venturo nella forma originaria. Mercoledì 31 saranno eseguiti per la prima volta dal Coro di Fondazione Arena, preparato da Roberto Gabbiani, e dall’Orchestra guidata da Francesco Ommassini, più volte applaudito sul podio del teatro veronese e reduce dal debutto in Arena proprio lo scorso Festival. Al suo esordio a Verona, nei brani solistici sarà impegnata anche Lina Johnson, soprano norvegese dall’eclettico repertorio che spazia dal barocco alla contemporaneità. La durata complessiva prevista del Concerto di San Silvestro è di due ore circa, compreso un intervallo.
L’atteso appuntamento vede già il Teatro Filarmonico da tempo esaurito in ogni ordine di posto. Eventuali disponibilità nei palchetti saranno acquistabili il giorno stesso del concerto fino ad esaurimento disponibilità sul sito https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico e alle biglietterie dell’Arena – sia in quella centrale di via Dietro Anfiteatro sia nella nuova sede di via Roma.
Nel frattempo è online il programma della Stagione 2026, con sette titoli tra opera e balletto e otto appuntamenti sinfonici in doppia data: è ancora possibile abbonarsi o personalizzare la propria esperienza 2026 al Teatro Filarmonico con speciali carnet e biglietti per ogni spettacolo.
BCC Veneta si conferma main sponsor della Stagione Artistica di Fondazione Arena al Teatro Filarmonico.
BIGLIETTERIE ARENA DI VERONA
Via Dietro Anfiteatro 6/b
Aperta da lunedì a venerdì (10.30 – 16.00)
sabato (09.15 – 12.45)
chiusa la domenica
Via Roma 1
Aperta martedì, giovedì e sabato (10.00 – 18.00)
mercoledì e venerdì (13.00 – 20.00)
domenica (12.00 – 15.30)
chiusa il lunedì
Call center (+39) 045 8005151
Punti vendita TicketOne.it
informazioni
Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona
Via Roma 7/D, 37121 Verona
tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939-1847
ufficio.stampa@arenadiverona.it – www.arena.it
Francesco Ommassini nasce a Venezia, dove si diploma in Violino e Composizione col massimo dei voti e la lode. Dopo essersi perfezionato nelle accademie Hochschule di Vienna, Chigiana di Siena, Scuola di Fiesole, intraprende la carriera concertistica, esibendosi in prestigiose sale da concerto e Festival internazionali. Dal 1996 è primo violino dei secondi presso l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona; in questo ruolo, la collaborazione con grandi maestri stimola il desiderio di affrontare lo studio della Direzione; determinante l’incontro con Donato Renzetti, con il quale si diploma presso l’Accademia Musicale Pescarese. Dal suo debutto nel 2012 a Ferrara con Rigoletto di Verdi, si esibisce sia in campo lirico che sinfonico in importanti teatri e festival. Dal 2014 al 2019 è Direttore Musicale dell’orchestra Regionale del Veneto Filarmonia Veneta. Dal 2024 è Segretario Artistico di Fondazione Arena.
Tra i recenti impegni si segnalano: a Verona, la presenza nel prestigioso cartellone del Settembre dell’Accademia e la Petite messe solennelle di Rossini alla Basilica di San Zeno; una serie di concerti sinfonici all’Olimpico di Vicenza e al Bellini di Catania; un concerto dedicato a Mercadante al San Carlo di Napoli; la conclusione della rassegna Bellini Renaissance con l’orchestra Sinfonica Siciliana; l’inaugurazione al Luglio Musicale Trapanese; la prima esecuzione moderna, con incisione, dell’opera Zenobia in Palmira a Napoli per le celebrazioni di Paisiello; al Lirico di Cagliari La Pietra del paragone di Rossini con la regia Barberio Corsetti e Don Pasquale di Donizetti; L’Elisir d’Amore di Donizetti per la Rete Lirica delle Marche; La Traviata di Verdi nei teatri di Ferrara, Treviso, Rovigo e al Seoul Arts Center; Don Checco di De Giosa a Torino per il Regio Opera Festival; al Filarmonico di Verona Il Viaggio a Reims, L’Italiana in Algeri e la Messa di Gloria di Rossini, Madama Butterfly di Puccini, Così fan tutte e Le Nozze di Figaro di Mozart, Rigoletto, La Gioconda di Ponchielli, anche in tournée per OperaLombardia, Il Campiello di Wolf-Ferrari. Nel 2025 debutta sul podio dell’Arena di Verona con Aida e La Traviata; al Filarmonico dirige Falstaff e l’oratorio La Passione di Gesù Cristo di Salierinei 200 anni dalla morte del compositore e il Concerto di San Silvestro 2025.
Lina Johnson, soprano norvegese, consegue la laurea triennale presso l’Accademia Nazionale di Musica norvegese e la laurea magistrale presso l’Accademia Reale Danese di Musica, completando la sua formazione operistica presso l’Accademia Reale Danese dell’Opera nel 2011.
Il suo repertorio assai vasto spazia tra ruoli leggeri, di coloratura lirici e belcantistici, oltre ad abbracciare attività concertistiche e oratoriali che includono opere di Mozart, Brahms, Händel e Orff.
Fra i ruoli più significativi che interpreta: Violetta ne La Traviata, Gilda in Rigoletto e Leonora ne Il Trovatore di Verdi, Lauretta in Gianni Schicchi e Musetta ne La Bohème di Puccini, Marie ne La Fille du régiment di Donizetti, Euridice in Orfeo all’inferno di Offenbach, Servilia ne La Clemenza di Tito di Mozart.
È ospite regolare alla Norwegian National Opera & Ballet, alla Trondheim Symphony Orchestra & Opera, all’Aalborg Opera Festival e in altri importanti teatri nordici.
Concertista affermata, si esibisce con orchestre quali l’Orchestra Sinfonica Nazionale Danese, la Filarmonica di Bergen, la Filarmonica di Oslo, la Filarmonica di Copenaghen, la Sinfonica di Malmö e la Filarmonica di Jena, e effettua tournée internazionali con Le Concert des Nations.
La sua discografia comprende gli album di successo, acclamati dalla critica, Face to Face e A Quiet Beauty.
Nel 2023 riceve il Premio Opera & Balletto della Fondazione Shipowner Tom Wilhelmsen per gli eccezionali risultati artistici ottenuti.
Debutta al Teatro Filarmonico come solista in occasione del Concerto di San Silvestro per la Stagione Artistica 2025.
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