Serena conduce operaclassica eco italiano

IL CHITARRISTA SCOZZESE DAVID RUSSELL
CHIUDE LA STAGIONE CONCERTISTICA
DEL TEATRO REGIO DI PARMA
E IL XXII PAGANINI GUITAR FESTIVAL
DELLA SOCIETÀ DEI CONCERTI DI PARMA
In programma, musiche di Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti, Fernando Sor, Isaac Albéniz, Enrique Granados, Stephen Goss.
Teatro Regio di Parma
domenica 29 maggio 2022, ore 17.30

Interprete rinomato nel mondo per la sua grande sensibilità, David Russell è protagonista con la sua chitarra al Teatro Regio di Parma domenica 29 maggio 2022, ore 17.30, dell’ultimo concerto della Stagione Concertistica 2021-2022, realizzata da Società dei Concerti di Parma in collaborazione con Casa della Musica e con il sostegno di Chiesi, e del XXII Paganini Guitar Festival, la rassegna dedicata alla chitarra organizzata da Società dei Concerti di Parma, in programma dal 26 al 29 maggio 2022, con un ricco calendario di masterclass, incontri, concerti con i più grandi interpreti delle sei corde a livello internazionale, e che ogni anno dà risalto alle giovani promesse della chitarra classica col prestigioso Concorso Internazionale “Niccolò Paganini”. David Russell sarà inoltre impegnato, il 27 e il 28 maggio, in due giornate di masterclass alla Casa della Musica con giovani allievi provenienti da tutto il mondo.

De los viajeros è il titolo del XXII Paganini Guitar Festival e il programma del concerto è appunto un invito a viaggiare, compiendo un percorso nelle atmosfere iberiche che attraversa i secoli, dalla sensibilità preromantica di Fernando Sor al sapore mediterraneo delle sonate di Domenico Scarlatti, fino alle suggestioni autenticamente spagnole delle danze di Enrique Granados e Isaac Albéniz. Sono il racconto di un viaggio le sette Cantigas de Santiago composte da Stephen Goss per David Russell, reinterpretazione dei canti medievali che accompagnavano il cammino di Santiago, precedute da due Corali di Johann Sebastian Bach trascritti per chitarra da David Russell, che si stagliano al centro del programma e che creano un contrasto solo apparente rispetto alla ricchezza ritmica e coloristica delle danze dei compositori spagnoli di fine ’800. “In mezzo alla dovizia, al rigoglio, alla cornucopia, all’inondazione di spagnolità di questo programma spiccano due pezzi di Bach – scrive lo storico della musica Giuseppe Martini. “Che c’entrano con la Spagna? Eppure basta sgrassare l’immagine danzereccia e coloristica del nazionalismo spagnolo ottocentesco e si troveranno vocazione melodica e raffinatezza armonica”, come nel caso delle danze di Granados e di Albéniz nelle trascrizioni dalle originali partiture per pianoforte. “Persino le Cantigas de Santa Maria, monodie dedicate alla Vergine elaborate a metà XIII secolo durante il regno di Alfonso il Saggio (a cui si attribuiscono alcuni testi) hanno struttura provenzaleggiante con influssi arabi. Nelle Cantigas de Santiago il gallese Stephen Goss ne ha rielaborate sette per chitarra allestendo un’enciclopedia di tecnica ed effetti chitarristici che sanno di portali romanici e feste popolari. Dunque rieccoci a Bach: il corale Wachet auf, ruft uns die Stimme (“Svegliatevi, la voce ci chiama”) riprende la sezione Zion hört die Wächter singen della cantata trascritta per organo a metà Settecento dall’editore Schübler; Jesu bleibet meine Freude (“Gesù rimarrà la mia gioia”) è il corale ampliato nel 1723 della cantata Herz und Mund und Tat und Leben. Dolcezza, gioia collettiva, melodia, raffinatezza armonica: che alla chitarra diventano subito Spagna al cubo”.

Vincitore nel 2004 di un Grammy Award per il cd “Aire Latino” nella categoria miglior solista strumentale di musica classica, Dottorato Honoris Causa in Musica presso l’Università dell’Arizona a Tucson nel 2014 e inserito nella Hall of Fame della Guitar Foundation of America nel 2018, il chitarrista classico David Russell è famoso in tutto il mondo per la sua sensibilità musicale e artistica. Ha ottenuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale, in particolare: nel 1997 è stato nominato membro della Royal Academy of Music di Londra, nel 2003 ha ricevuto il d titolo di “figlio adottivo” di Es Migjorn, la città di Minorca dove è cresciuto (che più tardi la città gli intitolerà una strada, “Avinguda David Russell”), nel novembre 2003 gli è stata conferita la Medaglia d’Onore del Conservatorio delle Baleari, nel 2005 titolazione a suo nome dell’Auditorium di Vigo, nel 2009 nomina a membro onorario di “Amigos de la Guitarra”, la più antica società di chitarra in Spagna. David Russell ha al suo attivo più di 17 cd solistici; dirige una ONG (Ong “David Russell y Marìa Jesùs”) con la quale interviene in aiuto ai paesi sottosviluppati (come ad esempio per finanziamenti a progetti e lavori per l’estrazione e l’accesso all’acqua potabile nei Paesi Africani). Conduce una intensissima carriera concertistica, apparendo regolarmente in alcune delle più prestigiose sale a scala mondiale (New York, Londra, Tokyo, Los Angeles, Madrid, Toronto, Seoul, ecc.) e tenendo masterclass molto frequentate e apprezzate.

PARTNER E SPONSOR
La Stagione del Teatro Regio di Parma è realizzata grazie al contributo di Comune di Parma, Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, Ministero della Cultura, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole. Main sponsor Iren, Barilla. Sponsor Unione Parmense degli Industriali, Dallara, Opem. Sostenitori GHC Garofalo Health Care, Poliambulatori Dalla Rosa Prati, Glove ICT, CePIM, Oinoe, La Giovane, Sicim, Mutti, Parmalat, Colser, Parmacotto, Grasselli. Legal counselling Villa&Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Advisor AGFM. Hospitality Partner Novotel. Con il contributo di Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione, Camera di Commercio di Parma Fondazione Monte Parma. La Stagione Concertistica è realizzati da Società dei Concerti di Parma, con il sostegno di Chiesi, in collaborazione con Casa della Musica. ParmaDanza è realizzata in collaborazione con Arci Caos. Il Concorso Voci Verdiane è realizzato in collaborazione con Comune di Busseto, Verdi l’Italiano. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Sostenitori tecnici Azzali editori, De Simoni, Milosped, MacroCoop, IgpDecaux, Cavalca, Graphital. Il Teatro Regio di Parma aderisce a Fedora, Opera Europa, Operavision, Emilia taste, nature, culture.

BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Biglietti da €10,00 a €35,00, riduzioni per Under 30 e associati Società dei Concerti di Parma.
Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. +39 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it
ORARI DI APERTURA dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00 e un’ora precedente lo spettacolo. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora precedente lo spettacolo. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi. Il pagamento presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma può essere effettuato con denaro contante in Euro, con assegno circolare non trasferibile intestato a Fondazione Teatro Regio di Parma, con PagoBancomat, con carte di credito Visa, Cartasi, Diners, Mastercard, American Express. I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili anche su teatroregioparma.it. L’acquisto online non comporta alcuna commissione di servizio.

Parma, 24 maggio 2022
Paolo Maier
Responsabile Comunicazione, Ufficio Stampa, Progetti speciali
Teatro Regio di Parma strada Garibaldi, 16/A, 43121 Parma – Italia
Tel. +39 0521 203969
p.maier@teatroregioparma.it
stampa@teatroregioparma.it
www.teatroregioparma.it

Teatro Regio di Parma
Domenica 29 maggio 2022, ore 17.30

Chitarra DAVID RUSSELL

FERNANDO SOR (1778-1839)

Morceau de concert, op. 54

DOMENICO SCARLATTI (1685-1757)

Sonata in re maggiore, K 490
Sonata in re maggiore, K 491

(trascrizioni per chitarra di David Russell)

ENRIQUE GRANADOS (1867-1916)

da Danzas españolas, op. 37:
10. Danza melancólica
5. Andaluza

(trascrizione per chitarra)

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)

Corale Wachet auf, ruft uns die Stimme, BWV 645*
Corale Jesu bleibet meine Freude, BWV 147*

(trascrizioni per chitarra di David Russell)

STEPHEN GOSS (1964)

Cantigas de Santiago

Quen a Virgen ben servirà (Alfonso X el Sabio)
Ondas do mare de Vigo (Martin Codax)
Como póden par sas culpas (Alfonso X el Sabio)
Kyrie Trope (Codex Calixtinus)
A madre de Deus (Alfonso X el Sabio)
Ay ondas que eu vin veer (Martin Codax)
Non é gran cousa se sabe (Alfonso X el Sabio)

(dedicato a David e María Jesús)

ISAAC ALBÉNIZ (1860-1909)

da España, op. 165:
3. Malagueña

da Suite española n. 1, op. 47:
1. Granada
5. Asturias (Leyenda)

(trascrizioni per chitarra)
STAGIONE CONCERTISTICA 2021-2022
DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Teatro Regio di Parma

mercoledì 3 novembre 2021 ore 20.30
Pianoforte ALEXANDER LONQUICH

Robert Schumann
Arabeske in do maggiore per pianoforte, op. 18

Robert Schumann
Novelette, op. 21 n. 8

Karl Amadeus Hartmann
Sonata “27 Aprile 1945” (prima versione)

Robert Schumann
Sonata n. 1 in fa diesis minore per pianoforte, op. 11

domenica 28 novembre 2021 ore 20.30
Pianoforte BEATRICE RANA

Fryderyk Chopin
Quattro Scherzi

Claude Debussy
Études, Livre I

Igor Stravinsky
Trois mouvements de Petrouchka

sabato 4 dicembre 2021 ore 20.30
TRIO DI PARMA
Violino Ivan Rabaglia Violoncello Enrico Bronzi Pianoforte Alberto Miodini

Johannes Brahms
Trio, op. 8 (seconda versione, 1891)

Pëtr Il’ič Čajkovskij
Trio, op. 50

giovedì 3 febbraio 2022 ore 20.30
Pianoforte GIUSEPPE ALBANESE

Carl Maria von Weber
Invito alla danza – trascr. di Carl Tausig

Léo Delibes
“Valzer” da Coppélia – trascr. Ernst von Dohnányi

Pëtr Il’ič Čajkovskij
Suite da “Lo schiaccianoci” – trascr. di Mikhail Pletnev

Igor Stravinskij
Suite da “L’uccello di fuoco” –  trascr. di Guido Agosti

Claude Debussy
Prélude à l’Après-midi d’un faune – trascr. di Leonard Borwick

Maurice Ravel
La Valse

giovedì 17 febbraio 2022 ore 20.30
Pianoforte ANDRÀS SCHIFF
Il programma verrà presentato dall’artista all’inizio del concerto

domenica 20 febbraio 2022 ore 20.30
Passion Galliano un percorso sui suoi cinquant’anni di carriera
Fisarmonica RICHARD GALLIANO

lunedì 21 marzo 2022 ore 20.30
Violino ANNA TIFU, Pianoforte GIUSEPPE ANDALORO

César Franck
Sonata per violino e pianoforte in la maggiore

Maurice Ravel
Tzigane per violino e pianoforte, in re maggiore, op. 76

Ernest Chausson
Poème, op. 25

Pablo Sarasate
Fantasia da concerto sulla Carmen, op. 25

domenica 29 maggio 2022 ore 17.30
Concerto di chiusura Paganini Guitar Festival 2022
Chitarra DAVID RUSSELL
Musiche di Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti, Isaac Albéniz, Granados, Goss

CALENDARIO

OTTOBRE 2021

30 sab 15.30 e 18.00, Ridotto CARTOONS! per le famiglie

NOVEMBRE 2021

3 mer 20.30 ALEXANDER LONQUICH
17 mer 17.00 REGIO PARMA TEATRO DEL MONDO presentazione del libro
20 sab 15.30 e 18.00 RIGOLETTO. I MISTERI DEL TEATRO per le famiglie
25 gio 21.00 I SONNAMBULI Se non fosse per le donne
26 ven 10.00 LA BELLA ADDORMENTATA per le scuole
27 sab 16.00 LA BELLA ADDORMENTATA per le famiglie
28 dom 20.30 BEATRICE RANA

DICEMBRE 2021

3 ven 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Gran Teatro Reinach
4 sab 20.30 TRIO DI PARMA
5 dom 20.30 EZRALOW DANCE Open
11 sab 20.00 GRAN TEATRO REINACH
12 dom 15.30 GRAN TEATRO REINACH

GENNAIO 2022

8 sab 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Carmen
9 dom 20.00 CARMEN prova riservata agli under30
11 mar 15.30 CARMEN prova aperta
12 mer 20.00 CARMEN Opera A
14 ven 20.00 CARMEN Opera B
15 sab 17.00 CARMEN Fuori abbonamento
16 dom 15.30 CARMEN Opera D
19 mer 9.00, 11.00 IMPAROLOPERA per le scuole
21 ven 20.00 CARMEN Opera C
23 dom 15.30 CARMEN Fuori abbonamento
27 gio 11.30 Piazzale della Pace CERIMONIA IN MEMORIA DI VERDI
29 sab 20.30 BALLETTO DI ROMA Astor, un secolo di tango

FEBBRAIO 2022

3 gio 20.30 GIUSEPPE ALBANESE
5 sab 20.30 ALMAMIA DANZA PROJECT Carmen
17 gio 20.30 ANDRÀS SCHIFF
19 sab 10.30 OPERA MENO 9 per le famiglie
17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO La Favorita
20 dom 20.30 RICHARD GALLIANO
25 ven 20.00 LA FAVORITA Opera A
27 dom 15.30 LA FAVORITA Opera D

MARZO 2022

12 sab 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Norma
14 lun 20.00 NORMA prova riservata agli under 30
16 mer 15.30 NORMA prova aperta
18 ven 20.00 NORMA Opera A
19 sab 10.30 OPERA MENO 9 per le famiglie
20 dom 15.30 NORMA Opera B
21 lun 20.30 ANNA TIFU, GIUSEPPE ANDALORO
25 ven 9.00 e 11.00 DOLCE CENERENTOLA per le scuole
20.00 NORMA Opera C
26 sab 15.30 e 18.00 DOLCE CENERENTOLA per le famiglie
27 dom 15.30 NORMA Opera D
31 gio 20.30 BALLETTO YACOBSON DI SAN PIETROBURGO Giselle

APRILE 2022

9 sab 10.30 OPERA MENO 9 per le famiglie
22 ven 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Ascesa e caduta…
23 sab 15.30 e 18.00 CENERENTOQUA CENERENTOLA per le famiglie
24 dom 15.30 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY prova aperta
26 mar 20.00 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY Opera A
28 gio 20.00 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY Opera B
30 sab 20.00 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY Opera C

MAGGIO 2022

6 ven 20.30 BALLETTO DI PARMA Contemporaneamnete
8 dom 15.30 e 18.00 BLACK AIDA per le famiglie
20 ven 9.00 e 11.00 CENERENTOLA Grand Hotel dei sogni per le scuole
21 sab 15.30 e 18.00 CENERENTOLA Grand Hotel dei sogni per le famiglie
28 sab 20.30 NUOVO BALLETTO DI TOSCANA Quartetto per la fine del tempo
29 dom 17.30 DAVID RUSSELL

David Russell, biografia.

Vincitore nel 2004 di un Grammy Award per il cd “Aire Latino” nella categoria miglior solista strumentale di musica classica, Dottorato Honoris Causa in Musica presso l’Università dell’Arizona a Tucson nel 2014 e inserito nella Hall of Fame della Guitar Foundation of America nel 2018, il chitarrista classico David Russell è famoso in tutto il mondo per la sua sensibilità musicale e artistica grazie alle quali è stato insignito di numerosi e prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale, trai quali ne citiamo per brevità solo alcuni: nel 1997 nomina a membro della Royal Academy of Music di Londra, nel 2003 conferimento del titolo di «figlio adottivo» di Es Migjorn, la città di Minorca dove è cresciuto (che più tardi la città gli intitolerà una strada, «Avinguda David Russell»), nel novembre 2003 conferimento della Medaglia d’Onore del Conservatorio delle Baleari, nel 2005 titolazione a suo nome dell’Auditorium di Vigo, nel 2009 nomina a membro onorario di «Amigos de la Guitarra», la più antica società di chitarra in Spagna.
David Russell ha al suo attivo più di 17 cd solistici; dirige una ONG (Ong “David Russell y Marìa Jesùs”) con la quale interviene in aiuto ai paesi sottosviluppati (come ad esempio per finanziamenti a progetti e lavori per l’estrazione e l’accesso all’acqua potabile nei Paesi Africani).
Conduce una intensissima carriera concertistica, apparendo regolarmente in alcune delle più prestigiose sale a scala mondiale (New York, Londra, Tokyo, Los Angeles, Madrid, Toronto, Seoul, ecc.) e tenendo masterclasses molto frequentate e apprezzate.

Fernando Sor (1778-1839)
Morceau de concert, op. 54
Domenico Scarlatti (1685-1757)
Sonata in re maggiore, K 490
Sonata in re maggiore, K 491
(trascrizioni per chitarra di David Russell)
Enrique Granados (1867-1916)
da Danzas españolas, op. 37:
10. Danza melancólica
5. Andaluza
(trascrizione per chitarra)
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Corale Wachet auf, ruft us die Stimme, BWV 645*
Corale Jesu bleibet meine Freude, BWV 147*
(trascrizioni per chitarra di David Russell)
Stephen Goss (1964)
Cantigas de Santiago
Quen a Virgen ben servirà (Alfonso X el Sabio)
Ondas do mare de Vigo (Martin Codax)
Como póden par sas culpas (Alfonso X el Sabio)
Kyrie Trope (Codex Calixtinus)
A madre de Deus (Alfonso X el Sabio)
Ay ondas que eu vin veer (Martin Codax)
Non é gran cousa se sabe (Alfonso X el Sabio)
(dedicato a David e María Jesús)
Isaac Albéniz (1860-1909)
da España, op. 165:
3. Malagueña
da Suite española n. 1, op. 47:
1. Granada
5. Asturias (Leyenda)
(trascrizioni per chitarra)
In mezzo alla dovizia, al rigoglio, alla cornucopia, all’inondazione di spagnolità di questo programma
spiccano due pezzi di Bach. Che c’entrano con la Spagna? Eppure basta sgrassare l’immagine danzereccia e
coloristica del nazionalismo spagnolo ottocentesco e si troveranno vocazione melodica e raffinatezza
armonica, si pensi solo ad Albéniz che aveva fatto tesoro di squisitezze fra tonalità e modalità, anche
quando maneggiava suadenti melodie come in Granada o imitava percussioni in Asturias (1899) o evocava
un’Andalusia asciutta in Malagueña (1893). Che, ovvio, alla chitarra riacquistano tutt’un altro sapore
rispetto all’originale per pianoforte.
Non è come Granados. Andaluza, il pezzo che nel 1893 fece lievitare le sue quotazioni, è una fantasia
melodica che oscilla fra modo maggiore e minore, ma con un’ineguagliata capacità di evocazione del
mondo sensuale e tragico della Spagna arabeggiante. Per tener botta, Granados continuò a elaborare danze
spagnole, puntando più sul mood che sul modo: la Danza melancólica ha un suo andamento non sempre
così malinconico, che nell’originale al pianoforte imita chitarre e passi di flamenco.
Tutto ciò sotto il sole d’Andalusia, cioè la Spagna d’esportazione del secondo Ottocento. Ma all’epoca di
Fernando Sor la Spagna era quella di Goya e della década ominosa di Ferdinando VII costellata di
oscurantismi. Sor preferì stabilirsi in Francia dove nel 1832 dedicò il Morceau de concert alla principessa
Adelaide, sorella del re Filippo. La struttura è alla Haydn: introduzione lenta, tema, sei variazioni. Il gusto è
classicheggiante: brillantezza, eleganza. La difficoltà è già preromantica, ma qui la chitarra sembra quasi
fare una lezione di stile al pianoforte.
Del resto, chi aveva monopolizzato il gusto alla corte di Madrid un secolo prima? Domenico Scarlatti su un
clavicembalo, con 555 sonate. Le K. 490 alterna percussioni e scalette, la K. 491 ha un andamento
saltellante, entrambe sono a metà fra rococò e oleografia ottocentesca, dove domineranno i cromosomi
mediterranei di Spagna. Persino le Cantigas de Santa Maria, monodie dedicate alla Vergine elaborate a
metà XIII secolo durante il regno di Alfonso il Saggio (a cui si attribuiscono alcuni testi) hanno struttura
provenzaleggiante con influssi arabi. Nelle Cantigas de Santiago il gallese Stephen Goss ne ha rielaborate
sette per chitarra, inframmezzate dall’ampliamento (tropo) di un Kyrie dal Codex Calixtinus proveniente da
Compostela (ma del XII secolo), allestendo un’enciclopedia di tecnica ed effetti chitarristici che sanno di
portali romanici e feste popolari. Dunque rieccoci a Bach: il corale Wachet auf, ruft us die Stimme riprende
la sezione Zion hört die Wächter singen della cantata trascritta per organo a metà Settecento dall’editore
Schübler; Jesu bleibet meine Freude è il corale ampliato nel 1723 della cantata Herz und Mund und Tat und
Leben. Dolcezza, gioia collettiva, melodia, raffinatezza armonica: che alla chitarra diventano subito Spagna
al cubo.
Giuseppe Martini

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